Cibi acidificanti o alcalinizzanti?


Come mantenere il nostro corpo alcalino

Spesso ci è capitato di parlare di cibi acidificanti o alcalinizzanti. I principi su cui si basa la dieta alcalina sono stati stabiliti più di un secolo fa dal medico austriaco F.X. Mayr. La teoria di base asserisce
che introdurre nel nostro organismo troppi cibi acidificanti genera una dispersione di energie, a causa della produzione di un maggior quantitativo di tossine e dei conseguenti sforzi per eliminarle. Non solo, i cibi acidificanti impedirebbero anche l’assorbimento di nuovi elementi nutritivi.
Una dieta sbilanciata, che favorisce l’assimilazione di un maggior quantitativo di cibi acidificanti, porta a delle conseguenze negative per il nostro organismo. Tra queste, ci sono: la presenza di gas, bruciore allo stomaco, alito cattivo, intestino irritabile, candida, dolori articolari, intolleranze, stanchezza cronica. Sintomi in parte frutto di una digestione sballata e della fermentazione dei cibi. Spesso, infatti, introduciamo nuovo cibo prima ancora che venga assimilato quello precedente, acidificando ulteriormente lo stomaco e ostacolando l’assorbimento delle proprietà nutritive degli alimenti.
Una dieta alcalinizzante, al contrario, può portare dei benefici al nostro corpo, alleviando i problemi allo stomaco, rendendo la nostra pelle più luminosa e migliorando l’umore

Ma come riuscire a mantenere il nostro corpo alcalino?
Innanzitutto, è necessario dire che esistono delle cose da evitare, o ridurre il più possibile, al fine di mantenere il corpo all’interno del range ottimale di pH. Le prime cinque cose che contribuiscono più di tutte ad acidificare il nostro corpo sono queste:
  • Eccessivo consumo di carne rossa
  • Caffeina
  • Zucchero
  • Alcol
  • Stress
Questi elementi rendono acido il nostro corpo, aumentando i processi infiammatori. Evitarli aiuta a mantenere il nostro organismo alcalino. Ma questo non basta. Per bilanciare il pH, infatti è necessario mangiare cibi che possono aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo.
I cibi più acidificanti, quindi da evitare, sono: carne, formaggi stagionati, margarina, olio di mais, cibi in scatola, cibi contenenti zucchero raffinato, bevande gassate, dolciumi, pane bianco. Caffè e alcolici. Quelli mediamente acidificanti sono: ceci, fagioli, lenticchie, formaggi freschi, anacardi, arachidi, pistacchi.
Alcuni accorgimenti
Mantenere il corpo alcalino non è difficilissimo. Basta seguire alcuni accorgimenti, come:
  • mangiare più verdure. Questo non significa necessariamente consumarle crude, anche perché l’apparato digerente di alcune persone non è in grado di gestire solo cibo crudo.
  • Prediligere le verdure a foglia verde scura, che sono particolarmente apprezzate per il loro potenziale alcalinizzante.
  • Non mangiare cibo spazzatura e alimenti trasformati.
  • Assumere al mattino aceto di mele o succo di limone appena spremuto con un po’ di acqua calda. I benefici di questa soluzione sono descritti a questo link: http://ambientebio.it/10-motivi-per-bere-al-mattino-acqua-calda-e-limone/.
  • Mangiare cibi alcalinizzanti. Al link trovate i migliori 7 cibi alcalinizzanti:http://ambientebio.it/i-7-alimenti-piu-alcalini/.
  • Masticare con calma: mangiare velocemente non fa bene al nostro apparato digestivo.
  • Ridurre lo stress che, come abbiamo visto altre volte, non fa altro che aumentare disagi e malesseri nel nostro organismo.
Se avete bisogno di qualche spunto in più per comprendere quali sono gli alimenti acidificanti e quelli alcalinizzanti, potete leggere il nostro articolo: http://ambientebio.it/una-guida-per-scoprire-gli-alimenti-alcalinizzanti-e-acidificanti/

Fonte ambientebio

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