L'ILLUSIONE DEL MONDO FISICO


"L'ILLUSIONE DEL MONDO FISICO"
Parla il Dott. Bordoni:
- L'intero mondo fisico che ci circonda è in fondo un illusione: i colori esistono in funzione della nostra retina: retina diversa, colori diversi.
I suoni sono vibrazioni percepite dal nostro orecchio, ma c'è tutto un mondo di vibrazioni e di suoni che noi non percepiamo, e certi animali invece sì, vedi ad esempio esperimenti fatti con i delfini.

La nostra ragione riconosce che la Terra è sferica, ma nessuno pensa agli abitanti degli antipodi come a specie di mosche che camminano a testa all'ingiù.
Il nostro pensiero viaggiando va diritto, non si incurva sopra gli oceani e i continenti, e i veicoli spaziali salgono verso la Luna, e dalla Luna discendono, il che è un assurdo razionale, perchè fuori dall'orbita di gravitazione non c'è più ne alto ne basso, eppure questa sensazione di salita e di discesa non è cancellabile dal nostro mondo mentale, che si muove con procedimenti razionali, attraverso la percezione di un universo fisico che non ha nulla a che vedere con la nostra ragione, perchè di esso conosciamo soltanto proiezioni che ci pervengono attraverso sensi che corrispondono a nostre reali o mentali esigenze.
Del resto le risposte stesse della scienza ci confermano che noi stiamo galleggiando su un universo praticamente illusorio: tra la cosa percepita, il nostro modo di percepirla, e la coscienza che ne prendiamo, passano rapporti assolutamente inesplorabili.
Eppure noi continuiamo a pensare ad una realtà che chiamiamo concreta, quella dei pesi, dei volumi, della terra e della carne, quella nella quale siamo calati, della quale siamo coscienti, e senza la quale ohimè il nostro istinto terragno non concepirebbe vita, e vi contrapponiamo il resto, quello che sfugge ai sensi, chiamato con sufficienza l'astratto, quello di cui la scienza non ha contatto, non ha controllo, e che naturalmente non esiste se non come mera ipotesi, priva appunto di valori concreti.
E così pensando e facendo riteniamo di ubbidire alla nostra ragione, ci chiamiamo razionalisti, alunni di questo tempo che a nessun altro assomiglia, che ha aperto le rotte stellari, innestato le armi nucleari all'antica battaglia per la conquista del pianeta Terra, e proclamato, un pò solenne e un pò beffardo, la morte di Dio, il collocamento del mito cristiano nel museo delle vecchie fole.
tratto da "La Voce" del 1969 vol. II

Fonte astrascienza

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