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un'infinita luce d'Amore


Ovunque c'è un'infinita luce d'Amore
Ma ogni giorno vi chiedete: 
"Dov'è quella luce? Dove è quell'Amore?"

La Mia risposta è sempre la stessa :
Non guardate all'orizzonte, o alla vostra destra o sinistra. 
Guardate soltanto dentro di Voi... 
La, oltre la Mente, c'è la luce, c'è l'Amore.

Soltanto quando lo si scorge in se stessi, diventa cosi ovvio che è ovunque.
Ed è cosi ovvio, che DIO, è un'infinita luce d'Amore che è in voi.

Giuseppe Boccia

Amplificare la nostra energia


Quando un numero sufficiente di persone sarà nel flusso dell’evoluzione, trasmettendo sempre energia agli altri, creeremo una nuova cultura, in cui i nostri corpi vibreranno a livelli sempre più elevati di energia e percezione.”

Come creare uno scudo dalle energie negative

Come creare uno scudo dalle energie negative

Molto spesso mi viene chiesto come si crea uno scudo dalle energie negative e dalle influenze basse delle persone. Il problema sta nella mente, la paura di credenze, miti, etc, crea una falsa proiezione.
Certo che esistono differenti livelli di energia-vibrazionale, quindi anche persone e luoghi con una propria energia: alta o bassa.
Poi ci sono le entità che chiamiamo sottili: Livello Basso che fanno parte di una realtà inferiore "demoni" ma, difficilmente arrivano se non viene creata una porta, un rituale. Livello Alto che sono una realtà vibrazionale più alta "angeli", più alta è la loro vibrazione più è quasi impossibile comunicare con essi, per una questione di canali non puliti e di energie pesanti che si trovano qua nel 3D.
Certamente ogni rituale eseguito correttamente o oggetti caricati positivamente funzionano e hanno un’influenza effettiva, tuttavia costituiscono una stampella su cui appoggiarsi, un palliativo, uno scudo, dietro cui ripararsi. Anche questo, può andare bene se la persona, è in un momento di difficoltà. Tuttavia il ricorrere a una stampella, a un palliativo esterno, porta interiormente a creare una convinzione di essere zoppi, e ciò annulla la propria forza spirituale.
E questa paura di ritenersi deboli e potenziali vittime di entità basse o più forti di noi (che siano umane o non di questa dimensione) inevitabilmente, per una risonanza, attrarremo proprio questo tipo di entità e quel tipo di esperienze...
Ognuno di noi ha una vibrazione e attrae per risonanza energie affini, di qualunque tipo (persone, entità varie, eventi, etc). La soluzione quindi non è proteggersi dalle energie simili alle nostre, perché troppo basse, ma elevare le nostre vibrazioni, in modo da attrarre solo entità elevate.
Come potete elevare le Vostre vibrazioni? Con un percorso di evoluzione personale, che Vi condurrà a conoscere la vostra mente(l'Io) e il/la bambino/a interiore(Sé)..
Nella immediatezza, consiglio di iniziare ripulendo il corpo fisico con una alimentazione sana! Passando allo spirito, con la conoscenza del vostro Sé. Quindi, in conclusione, non preoccupatevi delle “entità basse”, perché ogni cosa che arriva è un esperienza per farvi notare ciò che è già dentro di voi, solo ciò che rispecchia dentro possiamo notare. Sistemando il conflitto interiore tra il Sé e l'Io, il fuori si sistemerà da solo.
Giuseppe Boccia

Quel qualcosa di più


Quel qualcosa di più

La vita è quel qualcosa di più che la mente, l'Io, non può percepire, è la chiave verso il ritorno all'assoluta innocenza, una liberazione, un'unione assoluta tra i due aspetti del Sé, le parti interiori che chiamiamo bambino angelico e demone.
Quando l’Io è presente, se controlla la situazione, come sarà possibile far uscire e unire le nostre parti interiori?
Ciò, non è possibile poiché l'Io è una programmazione dei traumi infantili e condizionamenti vari, societari, familiari e culturali. L'Io crea continue proiezioni, proietta se stesso, interferisce in modo constante con la realtà che abbiamo davanti.
Per percepire quel qualcosa di più della vita, lo si ritrova quando no si è più la mente,nell'Io. Non parlo di tecniche meditative che in realtà vi dissociano e si viene proiettati nelle avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie...
bensì, nella visione della vita del bambino interiore che quando c'è l'unione assoluta tra i due aspetti si è l'osservatore.
L'osservatore non annulla l'Io, ma lo utilizza saggiamente, ed è là, che c'è quel qualcosa di più!
La normale via che conduce a Dio...
All'Amore assoluto.
La percezione di Dio non si scorge nella mente o "non mente", si trova nella conoscenza della propria mente!
Nella conoscenza della mente si è coscienti, e ciò porta fuori l'Osservatore, un'infinita parte di Dio.
Giuseppe Boccia

Cos'è il Sesso?


Cos'è il Sesso?


In realtà non è altro che un modo di sperimentare la morte della propria individualità, l'uccisione dell'Ego.
Nell'attività sessuale oggigiorno si ricerca la meta, ma non è il godimento dell'Io l'arrivo. Non è un campionato sportivo per arrivare all'orgasmo, poiché ciò, in questo caso è provocato dall'Io, la mente, quindi una scarica energetica fisica;
Piacevole! Tuttavia, è solo una realtà emozionale-fisica.
Ma c'è oltre, ci si ritrova in un percorso che durante l'attività sessuale l'Io e il Tu si dissolvono, e ciò è reso possibile dalla fiducia reciproca.
Dunque Il sesso non è qualcosa di cui la mente dispone, ma è qualcosa che l'annulla, aprendolo così ha una piccola morte dell'io, dell'Ego.
Cosi, ci si ritrova negli abissi dell'anima, il quale sperimenta l'Unione, la perdita dell'io e l'unione con il sé.
Quindi il Sesso diventa un percorso per arrivare alla trascendenza, cioè una morte di se stessi, il quale si arriva a essere Uno con l''altra controparte.
Giuseppe Boccia

Innamoramento o Amore?

IL VOLO DEGLI INNAMORATI - (1995)


Innamoramento o Amore?


Tutti ci siamo innamorati.
Ma nella realtà dimensionale di dualità non tutti arrivano all'Amore, alla sorgente spirituale.
L'Amore non è l'incontro romantico, è l'altra parte di se stessi. 
In ogni individuo abbiamo ciò che noi definiamo luce e buio, bene e male. L'incontro con l'Amore serve a pulirsi, è a trovare il centro,l'equilibrio, da tutto ciò che c'è in questa dimensione di dualità.
Tutti i condizionamenti, i traumi infantili, le paure, che non è altro che il Karma viene spazzato via.
Questo accade, perché l'altra parte essendo l'altra faccia della dualità crea una sorte di Specchio sul il blocco che si ha.
Quindi si è costretti a vedere le nostre paure,condizionamenti, o i traumi infantili.
Ma solo quando si è trovato l'Amore reale, possiamo cambiare dinamiche e affrontare il cambiamento interiore ed esterno.
Nella normalità dei casi (innamoramento) ci si ritrova in un Loop disastroso, come criceti nella ruota si gira, e si gira, senza mai uscire ad affrontare i propri blocchi.
Anzi ci si arrabbia, poiché si vuole che la contro parte cambi, è quando ciò non accade, finisce l'innamoramento lanciandosi accuse e tradimenti.
Ma nell'Amore reale si ha quella spinta (spiritualità) che crea la forza ad affrontare il proprio Ego, e con ciò il blocco.
Questo farà si, che ci sia un cambiamento alla reazione-emozionale, quindi ci si ritrova ad Amare nonostante ciò che farà l'altra parte.
Non ci sara più, un contrasto emozionale sull'altro/a, ma solo Amore.
Giuseppe Boccia

Un mare di energia


La vita è un mare di energia, dal nostro punto di vista non è completa.
E 'solo una interpretazione.
Si basano esclusivamente sulla 'mappa interna' della realtà che abbiamo in memoria.
Cosi ciò che percepiremo come vita, è un immagine di un mondo-specchio emozionale.
Ciò permetterà di sperimentare sul piano fisico una realtà-emozionale.
Giuseppe Boccia

Tutto è connesso


Nella vita tutto è connesso ma ciò è inconsapevole.
Finché non si entra nel percepire questo vivete nella ricerca dell'altro/a che vi completi, come se vi mancasse quella parte dell’anima che si incastra negli altri, come nei Lego che si incastrano veramente tra loro.
Ma Sempre accade, che un pezzo si sfila e tutto cade a pezzi.
Non resta più niente.
Questo accade perché non serve un altro/a per completarvi, siete già completi così..
Ciò che manca è la consapevolezza che tutti gli esseri viventi sono connessi l'uno all'altro...
questa consapevolezza arriva quando non sentirete il bisogno dell'esterno per completarvi, ma vedrete l'esterno come la strada che rappresenta la via per raggiungere e comprendere il/la vostro/a bambino/a interiore.
Giuseppe Boccia

Il cosiddetto Tuo mondo esterno è solo uno specchio


Il cosiddetto Tuo mondo esterno è solo uno specchio
Cosa significa?
La mattina quando ci si alza, si passa davanti allo specchio e in quell'istante, nello specchio si può vedere un'immagine, un viso arrabbiato, minaccioso, così di riflesso anche chi si specchia si arrabbia per la poca cordialità riflessa. 
Ma quell'immagine riflessa nello specchio non si lascia impressionare per questo, anzi... più la si insulta, più essa invia altrettanti insulti.
In questo modo è facile perdere il controllo finché non si comincia a colpire.. e a colpire il viso incriminato e cosi facendo si frantuma lo specchio.
Tuttavia, nessuno si comporterà in questo modo con lo specchio di casa, perché ben consapevole che cos'è lo specchio e la sua funzione!
Ma ogni giorno tutte le persone vivono la loro vita quotidiana comportandosi nel modo sopra descritto.
Lottano contro i loro compagni, colleghi, parenti, o ingiustizie varie...
In realtà Tutti combattono soltanto contro se stessi.
Perché ogni cosa che sta fuori è uno specchio di ciò che è dentro.
Essere consapevoli, è comprendere che ciò che è fuori è come nello specchio:
"So a cosa serve..."
Così ogni cosa che accade fuori, fa vibrare una certa emozione... è come quando si usa lo specchio in casa, poiché può mostrare parti di Sé stessi che senza il suo aiuto non potremmo mai scorgere.
Se ogni persona imparasse a guardare dentro Sé stessa ogni qualvolta vibra un emozione, lasciando il fuori per quello che è:
"solo una funzione da specchio".
Non solo conoscerà se stesso, ma troverà la Via del cambiamento.

Giuseppe Boccia

La Vita è un semplice accadere


La Vita è un semplice accadere...
Un'esperienza che penetra in profondità, dentro di noi, che attraversandoci ci illumina...
Non chiede il permesso prima di arrivare...
Non si preoccupa se la nostra volontà lo accetti o meno, se sia giusto o sbagliato...
Non esiste nulla, è un semplice accadere.
Lasciando accadere ciò che è, esistere, ci attraversa e ci illumina...
Quando ci tocca e sentiamo il respiro spezzato, con l'emozione nella gola, è perché l'abbiamo trattenuta...
Non l'abbiamo lasciata scorrere...
Se ci apriamo ad accoglierla senza paura, o giudizio, ci attraversa e ci illumina la Via, lascia nell'anima il suo segno indelebile...
Ci insegna la Via della compassione.
Ci insegna a lasciar fluire...
Come fluisce la linfa in un albero...
Come fluisce l'essenza in un animale...
Come fluisce la fragranza del fiore... che si disperde in un soffio...
Ci insegna non ad essere, ma ad Essere!
Solo essa può illuminare la Via che è in noi per essere Amore.
Per questo la Vita è l'ingresso dell'Amore.
Giuseppe Boccia

La conquista..

La conquista..
Al vento gli piaceva giocare con le Donne che passeggiavano immerse nei loro pensieri...
Soffiava tra i loro capelli leggeri e come dita separava le ciocche,
la sensazione del vento tra i capelli era un tocco leggero che sapeva di libertà...
E le Donne si lasciavano accarezzare il viso e i capelli...
Un giorno in una discussione il vento decise di sfidare il sole:
Il vento sosteneva che sarebbe riuscito a far spogliare una donna prima di quanto potesse fare il sole.
Il sole accettò la sfida.
Il vento soffiò e soffiò, aumentando sempre di più la sua forza...
Quasi strappava via il prato fiorito dove la Donna passeggiava.
Ma ogni volta che il vento soffiava, la donna non faceva altro che stringersi sempre più nel suo cappotto.
Quando venne il suo turno, il sole le illuminò il viso e si limitò con un grande sorriso a brillare.
La donna iniziò ad avere caldo, caldo, e poco dopo si tolse il cappotto...
Giuseppe Boccia

Percepire il Cuore non è un talento


Percepire il Cuore non è un talento, ma è una capacità che si sviluppa con la pratica...
Nell'attuale società il cuore, che è il bambino interiore nella sua totale completezza, sia nell'aspetto angelico che demone è offuscato dalla mente...
Ciò comporta un comportamento errato il/la bambino/a esce solo separato dalla sua totalità, in picchi di elevata emozione; quindi o si è un'aspetto angelico o demone.
Ma solo nella totalità, nell'unione di entrambi gli aspetti si è Amore.
Il percepire col cuore è la via per vedere ciò che è superficiale quindi ciò che nascondiamo dietro la nostra struttura mentale.
Una struttura ferita, impaurita, incazzata! o bisognosa.
Solo uscendo da queste dinamiche costruite come difese per gli eventi accaduti alla nostra crescita, possiamo percepire il nostro Cuore.
Percepire col cuore è l’abilità di ascoltare la propria divinità interiore, uscire dalla dinamica dell'Io (mente). Si esce dalle proprie divisioni interiori per entrare nella percezione dell'unità.
Tutto è uno.
Giuseppe Boccia

I desideri sessuali di Giuseppe Boccia



I desideri sessuali
Sebbene essenzialmente naturali, nell'occidente la maggioranza delle volte sono eccessivamente egoisti, vengano usati per sfruttare gli altri.
Se si portasse nella sessualità i tradizionali precetti del viaggio Spirituale, si potrebbe aiutare ed evitare ciò che accade ora..
Il mondo ora nell'Atto Sessuale sfoga le energie represse che ha: rabbia, aggressività, potere, etc etc ... ognuno porta i propri blocchi interiori.
Ma con una continua guida nell'Atto come parte integrante del Cammino Spirituale, porta a un accesso diretto al Divino, che non è altro che Te stesso "l'osservatore" con cui scopri la consapevolezza.
Quindi la sessualità non è solo una via ma è soprattutto un mezzo per ricordare che entrambi i partner sono Divini.
Giuseppe Boccia

Noi, le percezioni e l'osservatore di Giuseppe Boccia


La sensazione e la percezione rappresentano il nostro legame fra il mondo materiale (3D) e
 
la mente (il mondo psichico).

Sensazione: riguarda il modo in cui i nostri organi di senso rispondono agli stimoli esterni e come queste risposte vengono trasmesse al cervello.

L'Osservatore: è il nostro sé reale, e ha un aspetto “dinamico” cioè gestisce con la volontà, ciò di cui è consapevole quindi è consapevolezza di chi siamo e di cosa accade.

Percezione: si riferisce all'elaborazione dei segnali sensoriali che avvengono nel cervello e che portano a costruire una rappresentazione interna per quegli stimoli. 

Quando un semaforo passa al verde, la sua lampada emette dei fotoni che sono rilevati da neuroni specializzati che si trovano nella retina i quali inviano i loro segnali al cervello (sensazione).
Il cervello elabora questi segnali neurali che sono il risultato finale e che il guidatore si rende conto: “OK, è verde” (percezione), e riparte con la sua vettura.
Da dove vengono le sensazioni?

Respirazione controllata e atto amoroso



Respirazione controllata e atto amoroso

La respirazione realizzata correttamente influenza in bene l’intero nostro essere: apporta un plus di vitalità a livello del corpo fisico attraverso l’armonizzazione dell’energie dell’essere ed attraverso l’assimilazione del PRANA del Macrocosmo, influenza positivamente gli stati emozionali e i vissuti, ed anche la mente diviene chiara, lucida e facile da controllare.

Non dimentichiamo che la vita rappresenta ogni momento di crescita...


Non dimentichiamo che la vita rappresenta ogni momento di crescita...
Come vivere Questo Momento di crescita è dipeso da TE!
Al meglio o al peggio, Non esiste. 
La vita è unica... qualsiasi cosa si faccia o accada.
Ciò che ha importanza è avere consapevolezza di ogni attimo di questa vita.

Questo vi aprirà la porta della coscienza..


Giuseppe Boccia

Cambia la prospettiva,cambia la visione,cambia la realtà


Il mondo che ti circonda non ti piace?
Non puoi cambiare le persone, ma puoi spostarti in una realtà dove esse sono diverse!!
Ma nella realtà dei fatti, sei Tu a vederli in modo diverso.


Giuseppe Boccia

La realizzazione di Te stesso/a


La realizzazione di Te stesso/a è conoscere i due aspetti della tua parte interiore, l'aspetto angelico e quello demone; una volta incrementate entrambi gli aspetti, puoi donare l'essenza d'Amore al Mondo....
Perché avrai la capacità di entrare in empatia con l'altro, ma non Essere l'altro.
Sì è Amore.....
Giuseppe Boccia

L'umanità si sposta nella materia come un'elefante in una cristalleria... di Giuseppe Boccia


"L'umanità si sposta nella materia come un'elefante in una cristalleria..."


Ci si trasporta su questo pianeta o per un'esperienza Emozionale o per un evento che ci ha incuriosito e ne rimaniamo cosi invischiati al punto che ci dimentichiamo che l'unico percorso è cambiar vita attraverso l'amore e la verità delle sue parole.
"L'umanità si sposta nella materia come un'elefante in una cristalleria..."
distruggendo tutto ciò che incontra, poiché non riesce a riempire la fame d'Amore, e si lascia condizionare da luccichii come il Potere, le vacanze, etc.
Ma il senso di vuoto resta...anzi aumenta.. e tutti questi palliativi non lo riempiono...
Invece di soffermarsi e riprendere il percorso, si diventa famelici in preda ai propri condizionamenti emozionali e si cerca di scaricare l'energia immergendosi sempre in viaggi, acquisti etc ...in palliativi esteriori, un continuo loop.
Come un gelato, un giocattolo per un bambino.. e quando ciò non è fattibile ci si attacca una nuova etichetta... creandosi una sensazione di inferiorità.
Non è la casa, la macchina, la vacanza, il vestito nuovo, etc., che riempirà quella sensazione di vuoto...
Tutto ciò, sono le memorie acquisite da bambini, che nella scoperta del mondo della Materia, gli si fa credere che avendo un gelato, un giocattolo si riempie quel vuoto d'Amore che hanno e che cercano nella figura di attaccamento della Madre.
Adesso vi chiederete: anche i bambini sentono quel vuoto d'Amore?
Sì, anche quando siete bambini avete già quel vuoto d'Amore, ed è la memoria del posto di dove provenite. Da essere immersi in uno stato di coscienza d'Amore, vi siete ritrovati scollegati... in un mondo nuovo...
Cosi si viene riempiti con cose materiali... dal cibo alle attenzioni ossessive, o di indifferenza perché si è troppo impegnati altrove...
Questo al bambino provoca scariche emozionali,cioè ogni evento riesce a fargli scaricare l'energia emozionale e inizia a credere che solo vivendo un evento esteriore può provare la sensazione di piacere.
Successivamente la società sfrutta questa memoria che si ha come scarica energetica-emozionale per indurre a credere che se acquisti, consumi, viaggi, si trova il Nirvana, l'Eden, il paradiso.
Queste cose coincidono con l'Amore?
O sono solo semplici sensazioni di scariche energetiche-emozionali?
Per riuscire a smuovere le emozioni trattenute, si diventa un automa del business!!
Provate per un istante ad essere voi conduttori, chiedendovi: dov'è l'Amore in questo o in quest'altro?
Se guardate bene non trovate Amore, ma solo delle scariche energetiche-emozionali.
O forse avete la sensazione che la vostra vera natura, la parte più vera e profonda di Voi sia fuori da Voi?
Ora provate a fare un passo essendo conduttori, essendo consapevoli che nulla al di fuori di Voi può riempire il vuoto che è in Voi.
Certo il più profondo di Voi e collegato al tutto...
Ma non della Materia!
Solo avendo un’ottima relazione con Te stesso/a, una comprensione del tuo sé profondo, e dei movimenti che fai, non Ti muovi come l'elefante in una cristalleria, e puoi avere ottime relazioni con gli altri.. che non saranno più proiezioni di scariche energetiche-emozionali.

Giuseppe Boccia

I frastuoni nei sogni


I frastuoni nei sogni... li possono percepire tutti, 
ma i sussurri... 
Quei dolci bisbigli che i sogni lasciano scorrere senza tabù...
che ogni notte alimentano i nostri cuori..
solo l'Anima è in grado di sentirli..

Giuseppe Boccia
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