L'esistenza in 3D?


L'esistenza in 3D?

Non è facile vivere in 3D, per quante incarnazioni viviamo, non sarà mai facile arrivare qua, e gestire un corpo che perde liquidi dappertutto!
Ci troviamo come puri spiriti, in un piccolissimo corpo tutto bucherellato...

Con sconosciuti che mentre cerchiamo di gestire le perdite...
ci fanno smorfie e ci trattano da imbecilli...
Poi, iniziano:
MAmmmmma, papppppa, nonnnna, etc etc ...

Finché, NON riescono a rincoglionirci!!
Cosi da puri spiriti perfetti, ci troviamo scollegati dal tutto... e Uno. entrando in simbiosi con mammmmmma e papppppppa....

Qui, il gioco è fatto... I loro traumi, i loro bisogni, le loro proiezioni, etc, etc,(Karma famigliare) ci vengono indotte.
Cosi per sfuggire a quella tenaglia che istintivamente ci strangola...
caschiamo nei condizionamenti societari e religiosi. Per questo da puri spiriti diventiamo autonomi dell'emozioni indotte dall'esterno...

Per degli spiriti senza corpo decidere di incarnarsi e imparare ad amare nella dualità... è, la più grande prova che possiamo FARE...

G. Boccia

Il giardino dell’Istituto Giapponese sarà aperto al pubblico dal 12 marzo al 30 maggio




Il giardino dell’Istituto Giapponese sarà aperto al pubblico dal 12 marzo al 30 maggio.Visite guidate gratuite:
Ogni giovedì e venerdì pomeriggio 15.00-15.30-16.00-16.30
sabato mattina 10.00-10.30-11.00-11.30-12.00
Il Giardino (1.453 m2)
Progettato da Ken Nakajima è il primo giardino realizzato in Italia (su terreno in concessione dal Comune di Roma) da un architetto giapponese, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.

Il Giardino (1.453 m2)

Sbagliare o non sbagliare


Non è rilevante sbagliare o non sbagliare, luce o buio; questo sono solo proiezioni mentali indotte da una formazione culturale che si è avuta.

Ciò che è importante, è vivere attivamente ogni attimo presenti in ciò che accade.
Essere presenti in NOI stessi, svegli per percepire l'emozione che fluttua nel nostro corpo-fisico.
Comprendendo che l'evento esteriore è solo uno specchio che ci aiuta a percepire cosa tratteniamo.
La vita e trovare l'unione con gli aspetti interiori, e ciò che accade fuori ci aiuta in questo cammino.

Per questo ogni giorno dobbiamo ringraziare Noi stessi e ciò che accade nella nostra vita.
G. Boccia

Prima di Amare qualcuno?



Prima di Amare qualcuno?

Bisogna imparare ad ascoltare il corpo…
Ascoltare nell'istante…

Lasciare la sensazione fisiche completamente fluenti, rimanendo aperti a ciò che accade dentro di Noi.
Solo quando riusciamo a rendersi ben conto di Noi stessi, dei blocchi, della mancanza di sensibilità, delle nostre maschere, possiamo Amare qualcuno.
Questo perché se prendi coscienza di TE, Non giudicherai più lo specchio esteriore.
Quel qualcuno che Ami, diventa perfetto com'è!
Poiché quel qualcuno è...
Una proiezione di Te stesso.
G. Boccia
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