Il
gatto del Guru
"C'era una volta, in un ashram dell'india
antica, un maestro di yoga che insegnava a un gruppo di allievi.
Tutte le mattine si riunivano per la pratica della meditazione. Un
bel giorno un allievo trovò, nei pressi dell'ashram, un gattino
abbandonato e, preso da compassione per la sua situazione, lo portò
all'ashram. Il gattino venne ben presto adottato dalla comunità e
prese a farsi benvolere per la sua simpatia. Al mattino però come
tutti i cuccioli aveva voglia di giocare, e disturbava il momento
della meditazione collettiva. Il guru, per risolvere il problema, stabilì che, prima della meditazione, il cucciolo venisse legato a un palo per non creare disturbo, e liberato alla fine.
Gli anni e i secoli trascorsero.
Il maestro e i discepoli in questione scomparvero, per lasciare il posto a nuovi guru e nuovi allievi, ma l'abitudine è dura a morire...
Se oggi entrate in quell'ashram, troverete un cartello ben in vista all'ingresso che dice:
regole per la meditazione: primo, procurarsi un gatto e legarlo al palo..."