Il respiro condiziona la postura che è l'espressione di un vissuto ereditato nei primi momenti di vita, di un vissuto personale, della formazione e deformazione societaria, di memorie dei propri traumi fisici ed emotivi, oltre che del tipo di vita stressante che conduciamo e della modalità del respiro che abbiamo acquisito tramite i blocchi emotivi.
Per questo credo profondamente che partendo dal respiro possiamo conoscere il nostro corpo e viverlo, comprendendo che le emozioni non sono mai permanenti.
Ciò che le fa diventare permanenti è l'illusione della mente ... che mente!
Per questo credo profondamente che partendo dal respiro possiamo conoscere il nostro corpo e viverlo, comprendendo che le emozioni non sono mai permanenti.
Ciò che le fa diventare permanenti è l'illusione della mente ... che mente!
G. Boccia