fili invisibili.
Ci sono fili invisibili a occhio nudo, che ci aiutano a ritrovare la strada per andare avanti, e altri a trascinarci indietro. Questi fili sono stesi da ciò che tratteniamo dentro.
La mente è attratta da quel richiamo ed è difficile sottrarvisi. Perché ogni qualvolta che si trattiene qualcosa, formiamo un blocco nel nostro corpo-fisico.
Molte persone si lasciano trascinare da quei fili invisibili, tornando indietro. Ma non può sopravvive, perché sente il richiamo di due diverse realtà.
Una è dell'Anima che ci spinge andare avanti, l'altra è la realtà dell'esperienza vissuta che riflettendo sui nostri traumi, attaccamenti, etc, etc.
Ne si è attratti, ma tornando indietro si uccide un po il proprio cuore.
Mentre si cerca di capire come funziona la vita, ci si ritrova nel dolore, o nella totale chiusura.
Ogni qualvolta che si chiude un Amore, una relazione, dobbiamo tagliare quei fili, che ci trattengono o ci riportano la.
Lasciando quell'esperienza, facendo di ciò che è stato, una parte di noi, abbiamo visto è curato una nostra vecchia ferita.
Ci sono fili invisibili a occhio nudo, che ci aiutano a ritrovare la strada per andare avanti, e altri a trascinarci indietro. Questi fili sono stesi da ciò che tratteniamo dentro.
La mente è attratta da quel richiamo ed è difficile sottrarvisi. Perché ogni qualvolta che si trattiene qualcosa, formiamo un blocco nel nostro corpo-fisico.
Molte persone si lasciano trascinare da quei fili invisibili, tornando indietro. Ma non può sopravvive, perché sente il richiamo di due diverse realtà.
Una è dell'Anima che ci spinge andare avanti, l'altra è la realtà dell'esperienza vissuta che riflettendo sui nostri traumi, attaccamenti, etc, etc.
Ne si è attratti, ma tornando indietro si uccide un po il proprio cuore.
Mentre si cerca di capire come funziona la vita, ci si ritrova nel dolore, o nella totale chiusura.
Ogni qualvolta che si chiude un Amore, una relazione, dobbiamo tagliare quei fili, che ci trattengono o ci riportano la.
Lasciando quell'esperienza, facendo di ciò che è stato, una parte di noi, abbiamo visto è curato una nostra vecchia ferita.
G. Boccia