Il 58% di chi si rivolge alle cure alternative usa piante medicinali. Cresce l’attenzione anche nel resto del mondo: in Gran Bretagna il fitoterapeuta è una categoria professionale istituzionalizzata con percorso formativo universitario dedicato
All’inizio di tutto c’era quel che oggi chiamiamo fitoterapia. Le piante rappresentavano l’unico – o comunque il più efficace – rimedio a diversi malanni. Oggi, dopo millenni di ricerca, la farmaceutica che consideriamo moderna è, per ovvi motivi, molto diversa ed evoluta, ma spesso e volentieri medici e pazienti preferiscono integrare una determinata terapia con prodotti naturali.
La fitoterapia (dalle parole greche “phyton”, pianta, e “therapéia”, cura) è proprio quella pratica in cui vengono utilizzate piante medicinali in accompagnamento o sostituzione dei farmaci “da laboratorio”.