Cosa
fare?
In
qualsiasi momento, ricordiamoci di ricondurre la nostra attenzione
entro i confini dell’istante presente, distaccandola dalla Mente di
Superficie.
In
qualsiasi momento e per qualsiasi azione stiamo
facendo.
Ricordiamoci
di essere vivi, presenti.
Ricordiamoci
di noi stessi.
Iniziamo
a concederci l’intera nostra attenzione all'azione che stiamo
facendo.
Nel
mentre, raccogliamo informazioni sull'ambiente e su noi stessi con i
nostri sensi.
Quale
è la nostra postura ?
Come
respiriamo ?
Stiamo
agendo tranquillamente, o percepiamo interiormente una sensazione di
disagio ?
Cosa
ci dice il corpo ?
E
il luogo in cui siamo ?
IL
PRIMO ESERCIZIO è IL RADICAMENTO
La
connessione a Madre Terra è la base, è la natura che insegna, è da
lei che possiamo apprendere ogni cosa serva al nostro cammino
spirituale. Siamo su questa Terra per un motivo ben preciso, sia che
ne siamo consapevoli o meno resta un dato di fatto e, il radicamento
serve per tutto, è qui il punto da cui si parte.
Qualsiasi
tecnica vogliate praticare se non c’è un saldo radicamento ed uno
scambio energetico con l’Essere Spirituale Terra non vi darà i
risultati che promette!
"Vivere
nel mondo di oggi, circondato da una marea di distrazioni, oltre a
tutti i pensieri che la nostra mente crea, che ci ritornano verso il
nostro fisico, come quando ci specchiamo!!; restare a terra in
"Radicamento" può sembrare un lavoro a tempo pieno!!!
Per
questo ogni giorno vi incoraggio ancora e ancora di imparare le
abitudini del"Radicamento"
Semplicemente
anche per questo ho intrapreso la strada dell'insegnamento reiki...
Radicarci
energeticamente allo stesso modo di un albero che approfondisce le
sue radici nel terreno, solo
cosi potrà crescere e andare verso il cielo!!
"
Eseguire
il Radicamento :
Trovate
dei
momenti
della giornata in cui siete sicuri che nessuno vi disturbi.
-
Mettetti in
piedi come un albero (in
uno stato di coscienza avanzata è possibile fare il Radicamento
seduti)
-
Inizia raddrizzando la schiena, allargate un po le gambe finché le ginocchia siano parallele alle spalle.
Percepisci le piante dei piedi ben appoggiate a terra,
fletti le ginocchia, concentra tutta la tua attenzione su tre
punti, sotto l'alluce, sotto l'ultimo dito del piede, sotto il
tallone.
Sposta il bacino, mettendo il perineo in perpendicolare al pavimento, raddrizza la schiena e riaggiusta il bacino, rilassa le spalle.
Chiudi gli occhi e respira.
Una volta trovata la postura corretta "radicamento" passate alla meditazione successiva :
La visualizzazione
In questo caso per visualizzazione non si intende solo il “vedere” con gli occhi della mente ma, un” sentire” più ampio che coinvolge tutti i nostri 5 sensi, ad esempio:
se ” visualizzo” un fiore, non lo vedo solamente, non mi soffermo solo sulla forma e sui colori ma cerco di avvertirne il profumo, di sentirlo tra le dita …
Quanto sono soffici i petali, le foglie, la consistenza del gambo, ecc.
Si tratta di attivare una memoria sensoriale.
All'inizio può sembrare difficile ma se ci si concentra veramente in quel che si sta facendo, se c’è la presenza totale, nel qui e ora, si riesce a fare tutto in modo fluido, con un po’ di esercizio diverrà facile e naturale.Chiudete
gli occhi ed immaginate delle radici che scendono lentamente lungo le
vostre gambe e poi escono dai vostri piedi. Iniziano a crescere delle
radici che lentamente si insinuano nelle crepe del suolo (o del
cemento se vi trovate in una stanza) e da li giù’ che
scendono verso il cuore della terra. Immaginatele, sentitele, come
vostre che passano attraverso i diversi strati della terra, alcuni
più’ duri, altri più’ soffici, visualizzate i vari strati
geologici e tutto ciò che si potrebbe incontrare inoltrandosi nelle
profondità del terreno, radici, sassi, via così fino ad avvicinarsi
al nucleo del pianeta, sentite il calore che mano a mano si fa più’
forte, sentite il cuore del pianeta che vi attrae come una calamita,
avvertite come l’energia si fa sempre più’ intensa.
Giunti
vicini al magma piantate lì le vostre radici,
c’è senz'altro qualcosa a cui appigliarle, un masso, una
roccia a appuntita…
iniziate
a nutrirvi, ad abbeverarvi a quell'energia fluida, rossa
come lava che lentamente attraverso le vostre radici risale,
visualizzatela passare attraverso le radici, come sangue attraverso
delle vene. Sentitela nei piedi, che sono ora dorati e caldi,
sentite il calore, sentitelo salire su per le gambe e arrivare al
bacino e poi su per l’addome e poi su nel petto, da dove si
dirama nelle braccia, sentitelo in ogni singolo dito delle vostre
mani e da li fluire verso il vostro collo e nella testa.
Tutto
il vostro corpo è rosso-dorato pervaso dalla forza del cuore della
terra che vi nutre e vi riscalda, vi rigenera e vi dà nuova forza.
Sentite dentro di voi la lava che scorre nel vostro sangue, che
penetra nei vostri tessuti, attraverso ogni singolo capillare,
giunge ai vostri organi e li irrora, rigenerandoli e fortificandoli
e li ringiovanisce.
Adesso
volgete il vostro pensiero al cielo. Immaginatelo in una limpida
serata, illuminato da migliaia di stelle, per nulla offuscate dal
bagliore di una splendida luna piena. Visualizzate tutto nei minimi
dettagli, sentite la loro energia, cosi leggera e fresca,
completamente diversa da quella della terra da cui ora siete pervasi
e sentite come il vostro corpo la desidera, come si tende verso di
essa.
I
vostri capelli, come prima le vostre dita si allungano all'infinito,
fino al cielo, fino alle stelle. Sentiteli sulla vostra testa
muoversi e tendersi, sentiteli crescere e osservateli nella loro
salita verso l’alto, attraversate con loro le nuvole, sentiteli
agitarsi nel vento, osservateli allontanarsi dalla terra che vedete
ora distante, come un globo celeste, sempre di più’ fino a
toccare le stelle. Sentite la loro energia, vivida, di luce,
frizzante, chiamatela a voi, nel vostro corpo, immaginate il
bagliore, la purezza, la dolcezza della sua energia e sentite che
scorre dentro di voi.
I
vostri capelli sono ora altrettante piccole radici che attingono a
questi astri e come prima, visualizzate la loro energia, bianca
-argentea, luminosa riscendere a voi, sentitela entrare dolcemente
nella testa dal 7° chakra, irrorarvi il viso, le spalle, il torace,
le braccia, giù’ fino ai piedi.
Godetevi
la freschezza, l’enorme senso di rilassamento che vi pervade, la
pace, la serenità’ che prelude alla guarigione, sentitela
scorrere nelle vostre vene e sanare il vostro corpo, caricarlo, come
prima avete fatto con l’energia della terra.
Visualizzatevi
nella posizione di radicamento, vedete tutto nell'insieme,
le radici che dai vostri piedi continuano ad attingere dal cuore
della terra e i vostri capelli che attingono alle stelle, osservate
le due energie opposte e complementari che affluiscono in voi,
ruotano nel vostro corpo e convergono sul vostro plesso solare,
appena sopra l’ombelico. Li’ inizia a crearsi una piccola sfera
dorata, è l’energia che il vostro corpo sta caricando,
osservatela crescere mano a mano che si accumula, diventa
sempre più’ grande, sentitene la potenza sempre più’
crescente.
Quando
sentite che la sfera si è caricata al massimo, fatela esplodere e
sentite la sua, la vostra energia che inonda il vostro corpo,
avvertitela come un’onda che vi travolge da dentro e si
espande all'infinito fuori di voi, sentite il vostro
corpo, percepitelo, senza più’ limiti fisici, siete
ovunque, ovunque arrivi la vostra energia, ovunque vogliate.
In
ultimo, quando sentite che è giunto il momento, ritirate le radici,
ritirate i capelli e tornate dolcemente in voi stessi,
visualizzatevi un ultima volta, rilassati, con gli occhi chiusi,
vedete attorno a voi la vostra aura brillare, sentitela crepitare
come una fiamma e datele il colore che più’ vi piace.
Effetti
Dopo
il radicamento, le vostre percezioni, i vostri sensi sottili saranno
potenziati, la vostra mente rilassata vi avvicinerà al pianeta e vi
renderà aperti a ricevere messaggi, visioni e più pronti alla
concentrazione e alle meditazioni preferite. Il vostro corpo ha messo
radici, nella terra e nel cielo, si nutre, traendo da essi le due
principali energie di cui ha bisogno per essere in completo
equilibrio ed in connessione con l’Universo.
Master Giuseppe Boccia