L’INCONTRO IMPOSSIBILE
Non c’è dubbio:
l’incontro con un’anima amata è sempre predestinato. L'anima, prima di incarnarsi, prevede il giorno e il luogo di tutti gli incontri importanti, ma lascia al proprio libero arbitrio come reagirà a quell'incontro e che cosa ne farà nella propria vita. E' questo il rapporto tra libero arbitrio e predestinazione.
È scritto nel destino e non avviene mai per pura casualità. Ciò che è raro non è tanto l’incontro quanto il riconoscimento reciproco e la capacità di vivere questa esperienza serenamente.
Prendiamo in considerazione un tipo di sofferenza specifica: la sofferenza di chi ha un incontro d'amore fortissimo (quasi fatale), un contatto o in qualche modo sessuale o una breve relazione, e poi d'improvviso vede l'altro allontanarsi e rifiutare la relazione.
Questo tipo di incontro è sempre caratterizzato:
- da un iniziale forte impatto emotivo quasi istantaneo (le due persone hanno la sensazione di conoscersi da sempre): si può parlare di colpo di fulmine, o di amore a prima vista o di forte attrazione;
- da una forte reciprocità del sentire (non è mai uno solo che prova qualcosa)
- da una relazione: a volte sessuale, a volte quasi sessuale, altre volte solo emotiva
- da un brusco allontanamento dell'altro
- dalla disperazione (apparentemente senza motivo) di chi vede l'altro allontanarsi
- dalla non accettazione di chi vede l'altro allontanarsi ("se è quello che abbiamo vissuto era vero, perché sta finendo?")
- dai tentativi di riportare l'altro a sé
- dall'impossibilità di riportare l'altro a sé nelle modalità iniziali (l'altro forse è disposto ad accettare la nostra amicizia, ma si sottrae a una relazione d'amore o sessuale)
Perchè l'anima si rifiuta?