in 5 mosse come ridurre ansia e stress

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Ansia e stress sono problemi sempre più frequenti nella vita di ogni giorno. Ritmi lavorativi intensi, impegni che si sovrappongono o scadenze difficili da rispettare sono soltanto alcune delle possibili cause. Ritrovare la giusta tranquillità interiore assume quindi un ruolo sempre maggiore e spesso sembra un obiettivo difficile da raggiungere.
Tuttavia è possibile vincere ansia e stress con 5 semplici regole, grazie alle quali si può ritrovare il giusto equilibrio interiore e la serenità perduta. Senza dimenticare che contro queste due minacce è possibile ricorrere ad alcuni apprezzati rimedi naturali.
Alleggerire la propria attività celebrale e liberarsi per qualche minuto dai pensieri di ogni giorno può favorire non soltanto un generale stato di rilassatezza, utile per ritrovare le energie mentali perdute, ma può generare un importante impulso creativo nel cervello, aprendo la strada ad alcuni importanti spunti. Ecco 5 semplici passi che possono essere d’aiuto:
  1. Il primo consiglio è quello di dedicarsi a questa benefica attività al mattino, meglio se appena svegli. Il cervello non sarà ancora affollato da tutte le preoccupazioni giornaliere e più facile risulterà quindi l’attività meditativa.
  2. Secondo passo è la creazione di uno spazio tranquillo e confortevole intorno a voi. Lo spazio dovrà inoltre essere solitario, senza che altri siano intorno a voi, per poter davvero essere del tutto rilassante. Attenzione anche a scegliere un luogo dove siate al riparo da suoni e rumori che possano interrompere la vostra concentrazione.
  3. Il passo successivo interessa la purificazione dell’energia interiore e prende il via con lo sfregamento intenso delle mani, fino a raggiungere uno stato di calore nelle estremità. A quel punto andranno poggiate sulle tempie e fatte scorrere verso le guance, per poi agitare le mani in aria come se doveste asciugarle dall’acqua. Ripetere a questo punto altre due volte l’operazione e fare lo stesso per la fronte. Appoggiate a questo punto le mani ognuna sulla spalla opposta, mano sinistra su spalla destra e viceversa, scorrendo poi ciascuna mano lungo il braccio e ritorno per tre volte.
  4. A questo punto si cercherà il massimo rilassamento, chiudendo gli occhi se necessario, attraverso la respirazione. Da seduti, assumere un respiro lento e profondo rilassando in maniera progressiva ogni parte del corpo, dalla testa fino ad arrivare ai piedi.
  5. Durante l’esercizio si deve porre la massima concentrazione sul proprio respiro, seguendone il percorso dalle narici fino ai polmoni e ritorno. La durata dovrà essere compresa tra i 10 e i 20 minuti, così da liberare la mente dai pensieri che di solito ne limitano la creatività. La pratica porterà a livelli di meditazione maggiori, se però durante le prime prove alcuno pensieri dovessero interrompere la vostra concentrazione basterà tornare a concentrarsi sul proprio respiro per ritrovare il giusto ritmo.
Al termine degli esercizi non bisognerà poi affrettarsi e immergersi subito nei pensieri e nei ritmi frenetici di tutti i giorni, ma concedersi ancora qualche momento di pace per conto proprio, meglio se all’aria aperta.

Dal sito:
www.greenstle.it

Cometa ISON è tornato dalla morte.


 Ieri, 28 novembre, la cometa ISON attraversato l'atmosfera del sole e sembrava disintegrarsi davanti alle telecamere di diversi veicoli spaziali della NASA e dell'ESA.
Ciò ha indotto segnalazioni di scomparsa della cometa.

Oggi, la cometa ha ravvivato e si sta rapidamente illuminante

per vedere la cometa ison
http://science.nasa.gov/media/medialibrary/2013/11/29/weird_anim.gif

Vaticano: scoperti affreschi con donne sacerdote datati 230-240 dC

Affreschi italiani appena restaurati hanno rivelato quello che poteva essere il sacerdozio femminile nella Chiesa cristiana.
Gli affreschi, risalenti tra il 230-240 dC, sono alloggiati all’interno delle catacombe di Priscilla di Roma e sono stati presentati dal Vaticano questa settimana. I fautori di un sacerdozio femminile hanno detto che gli affreschi rivelano che c’erano donne preti nel cristianesimo primitivo.
affresco con sacerdotessa trovato nelle Catacombe di Priscilla in VaticanoScavate dal secondo al quinto secolo, le Catacombe di Priscilla sono un complesso labirinto di camere funerarie sotterranee che si estendono otto miglia sotto la metà settentrionale della città.
Un affresco raffigurante donne che celebrano l’Eucaristia è raffigurato all’interno della catacomba di Priscilla a Roma. La catacomba, utilizzata per le sepolture cristiane della fine del 2 ° secolo fino al 4 ° secolo, ha riaperto il Martedì al pubblico dopo anni di restauro:
affreschi in catacombe del VaticanoLa zona è spesso chiamata la ‘regina delle catacombe’ perché è dotata di camere di sepoltura di papi e di un piccolo, delicato affresco della Madonna che allatta Gesù risalente intorno 230-240 dC – la prima immagine conosciuta della Madonna col Bambino.
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Il cardinale Gianfranco Ravasi, ministro della cultura del Vaticano, ha aperto la ‘cubicolo di Lazzaro’, che è una camera sepolcrale piccolo con immagini 4 ° secolo di scene bibliche, gli Apostoli Pietro e Paolo, e uno dei primi romani sepolti nel letto a castello-come stack come era comune nell’antichità.
affresco con sacerdotessa in Vaticano
Più controversa, la catacomba a due quinte detto dai fautori del movimento dell’ordinazione delle donne a mostrare donne prete. Un affresco nella Cappella greca color ocra dispone di un gruppo di donne che celebrano un banchetto che sembra essere il banchetto dell’Eucaristia.
Un’altra immagine, in un locale chiamato ‘Cubiculum della Donna Velata,’ mostra una donna le cui braccia sono tese come quelle di un sacerdote che celebra la messa. Indossa ciò che le catacombe “sito italiano chiama ‘una ricca veste liturgica’. Indossa anche quella che sembra essere una stola, una veste indossata dai sacerdoti.
Per secoli dopo i suoi ingressi sono stati sigillati nel tempo antico, le catacombe furono riscoperte nel 16 ° secolo e depredarono di molte lapidi, sarcofagi ed enti.
catamcombe in vaticano
Un’Associazione ha conservato le prove le immagini per dimostrare che vi erano donne prete nella chiesa paleocristiana – e che quindi ci dovrebbero essere donne prete oggi.
In risposta il vaticano afferma:
Il sovrintendente della Commissione di archeologia sacra del Vaticano 
(Fabrizio Bisconti), ha detto che una tale lettura degli affreschi è pura ‘favola, una leggenda.’
Anche se la guida ufficiale delle catacombe afferma che: “c’e’ un chiaro riferimento al banchetto della Santa Eucaristia ‘nell’affresco.

Il Vaticano, però, ha risposto dicendo che tali affermazioni sono sensazionalistici ‘favole’.
Il sovrintendente della Commissione di archeologia sacra del Vaticano Bisconti: "scena del banchetto non era un banchetto eucaristico, ma un banchetto funebre.”
Google Maps ha, per la prima volta, esplorato le catacombe romane fornendo un tour virtuale del complesso Priscilla a disposizione di tutti coloro che non possono visitarle dal vivo.
Dimenticate per secoli dopo che i gli ingressi furono sigillati nel tempo antico, le catacombe furono riscoperte nel 16 ° secolo e furono depredate di molte lapidi, sarcofagi e dei corpi. Scavi in ​​tempi moderni sono cominciati nel 19 ° secolo.
mappa delle catacombe di priscilla a Roma

Rimedio low cost contro il freddo. Da provare.


L'invenzione alla portata di tutti, con il nostro tutorial passo / passo per realizzarla.





Solo 
14 centesimi al giorno e niente canne fumarie per riscaldare una stanza di 20 mq. L’invenzione alla portata di tutti di un ingegnere inglese.
Il sistema che sfrutta la capacità di convezione di semplici vasi da giardino in terracotta è stato ideato da un cittadino britannico che aveva l’esigenza di scaldare una stanza-studio senza calorifero e canna fumaria. Sfruttando allora delle semplici regole della fisica, come la convezione del calore, ha ideato questo sistema ingegnoso che prevede l’uso di semplici oggetti alla portata di tutti:
  • 1 cassetta di metallo o stampo per plumcake in metallo. Va bene anche una scatola in latta.
  • 2 vasi di terracotta da giardino che possano stare uno dentro l’altro ma lasciando un’intercapedine di aria tra i due. Per esempio due vasi di diametro 10cm  e 14 cm. Siccome le misure dipendono anche dallo spessore dei bordi, se dovete acquistarli provate prima a vedere come viene il non-incastro
  • 4 candeline tealight, tipo le Glimma di Ikea (che abbiamo usato anche noi per i calcoli)
Seguendo la foto sopra, posizionare i vasi uno dentro l'altro tappando il foro alla base di quello più piccolo. Per questa operazione si può utilizzare un porta candeline in alluminio di una candela già consumata, fate solo attenzione che non vi sia ancora cera, altrimenti colerebbe all'interno.
Accendere le 4 candeline e metterle nel contenitore in metallo.
Posizionare sopra i due vasi e attendere mezzora perché questo diffusore di calore cominci a lavorare a pieno regime.
Le candeline tealight durano 4 ore, se si vuole proseguire oltre le 4 ore basta cambiarle.
Attenzione: posizionare sotto al contenitore in metallo un poggia-pentola in materiale isolante.


 Come funziona esattamente? 
Facilissimo, lo schema qui sopra ve lo illustra in breve. In pratica, si crea una convezione di calore che viene mantenuta e amplificata grazie alla terracotta. 
Avete presente le vecchie stufe in terracotta della nonna? 
Ecco, il principio è lo stesso!
Il sistema è utile per scaldare con poco una piccola stanza, 15-20 mq.
I calcoli
Ci siamo basati su una confezione di Glimma Ikea da 100 tealight che costa attualmente Euro 3,50
Ogni candela costa quindi 0,035 Euro. Usandone 4, che durano 4 ore, la spesa è di 0,14 Euro. Sufficiente per una serata di 4 ore a casa, dopo il lavoro o per una mattina o un pomeriggio in cui si sa di rimanere in una sola stanza.
L’inventore del sistema ha anche realizzato un video in cui mostra in dettaglio come fare. Se avete letto la nostra spiegazione, sarà facile seguire il video anche per chi non sa l’inglese!

dal sito:






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