In che modo l'attività’ solare influenza la consapevolezza umana.
Leave a comment
Indian in the machine scrive:
Le
eruzioni solari trasportano le informazioni dal grande sole
centrale, sul pianeta terra …sono pacchetti di informazioni che
possono “ricollegare” la vita stessa… e noi possiamo o
sfruttare queste opportunità per lasciar andare e rinnovarci,
oresistergli e metterci nella condizione di togliere noi stessi
dalla Vita. Stiamo entrando in un periodo di forte attivita’
Solare che durera’ fino e oltre il 2012.
Le
eruzioni solari trasportano le informazioni dal grande sole
centrale, sul pianeta terra …sono pacchetti di informazioni che
possono “ricollegare” la vita stessa… e noi possiamo o
sfruttare queste opportunità per lasciar andare e rinnovarci,
oresistergli e metterci nella condizione di togliere noi stessi
dalla Vita. Stiamo entrando in un periodo di forte attivita’
Solare che durera’ fino e oltre il 2012.
"La Pratica della Presenza Mentale" di Thich Nhat Hanh
La
pratica della presenza mentale insegnata dal maestro di meditazione
dhyana (chan in cinese, thien in vietnamita e zen in giapponese)
Thich Nhat Hanh sottolinea il ritorno al respiro consapevole, in ogni
istante della propria vita, per potersi fermare (samatha) e guardare
in profondità (vipasyana). La meditazione seduta, ma anche la
meditazione camminata, la meditazione del lavoro, la meditazione del
pasto, la consapevolezza nel mettersi in comunicazione con gli altri,
sono alcuni dei mezzi abili per poter assumere uno stile di vita
“meditativo”.
Le Antiche Vie Femminili
Il sangue femminile nelle antiche tradizionidi Claudia Lemmi
Siamo in una caverna del paleolitico, gli uomini uscivano per la consueta battuta di caccia e le donne rimanevano nella loro caverna, nel ventre della Madre Terra, ad accudire i figli e preparare i pasti. La vita era semplice, non c'erano regole sociali imposte etutto ruotava intorno al ritmo delle stagioni.
I nostri antenati oggi, vengono considerati come esseri primitivi, al limite tra l'essere ancora un animale e "un vero uomo".
Nonostante questo, studiando le antiche pitture che ornavano le caverne e i pochi manufatti sopravvissuti fino ad oggi, dobbiamo riconoscere che questi uomini e donne, avevano un'idea chiara e lineare delle loro origini e del loro ruolo nel mondo. Se la loro semplicità era dovuta da una maggiore consapevolezza?
Le pitture presenti nella grotte paleolitiche ci raccontano una storia, dove la donna si trovava al centro dei rituali magici-religiosi e il suo sangue, quello che ogni mese donava in maniera spontanea e naturale alla terra, possedeva dei poteri capaci di curare e fertilizzare i campi.
Iscriviti a:
Post (Atom)