Lentamente muore chi...Pablo Neruda
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
chi non rischia,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
chi rinuncia ad inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sè stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di
gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare!
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di
una splendida
felicità."
"Pablo Neruda"
La connessione tra cibo, chakra e anima
Di sicuro siamo molto di più di ciò che mangiamo, ma comunque ciò che mangiamo può aiutarci ad essere molto di più di quello che siamo. – Adelle Davis
Ti è mai capitato di aver mangiato abbastanza cibo, ma di sentirti come se non avessi mangiato niente? O avere morsi della fame a ore strane nonostante aver mangiato in orario?
Ciò accade perché’ il cibo che si mangia non fornisce il tipo di energia che il corpo e l’anima richiedono. Qualunque cibo ingeriamo è direttamente proporzionale all’energia che possediamo.
Ciò accade perché’ il cibo che si mangia non fornisce il tipo di energia che il corpo e l’anima richiedono. Qualunque cibo ingeriamo è direttamente proporzionale all’energia che possediamo.
Le vertebre cervicali: sintomi ed emozioni
VERTEBRA C1
Aree interessate: circolazione sanguigna del capo, ghiandola pituitaria, cuoio capelluto, ossa del viso, cervello, sistema nervoso simpatico
Iscriviti a:
Post (Atom)