La conquista..
La conquista..
Al vento gli piaceva giocare con le Donne che passeggiavano immerse nei loro pensieri...
Soffiava tra i loro capelli leggeri e come dita separava le ciocche,
la sensazione del vento tra i capelli era un tocco leggero che sapeva di libertà...
E le Donne si lasciavano accarezzare il viso e i capelli...
Soffiava tra i loro capelli leggeri e come dita separava le ciocche,
la sensazione del vento tra i capelli era un tocco leggero che sapeva di libertà...
E le Donne si lasciavano accarezzare il viso e i capelli...
Un giorno in una discussione il vento decise di sfidare il sole:
Il vento sosteneva che sarebbe riuscito a far spogliare una donna prima di quanto potesse fare il sole.
Il sole accettò la sfida.
Il vento soffiò e soffiò, aumentando sempre di più la sua forza...
Quasi strappava via il prato fiorito dove la Donna passeggiava.
Il vento sosteneva che sarebbe riuscito a far spogliare una donna prima di quanto potesse fare il sole.
Il sole accettò la sfida.
Il vento soffiò e soffiò, aumentando sempre di più la sua forza...
Quasi strappava via il prato fiorito dove la Donna passeggiava.
Ma ogni volta che il vento soffiava, la donna non faceva altro che stringersi sempre più nel suo cappotto.
Quando venne il suo turno, il sole le illuminò il viso e si limitò con un grande sorriso a brillare.
La donna iniziò ad avere caldo, caldo, e poco dopo si tolse il cappotto...
La donna iniziò ad avere caldo, caldo, e poco dopo si tolse il cappotto...
Giuseppe Boccia
Percepire il Cuore non è un talento
Percepire il Cuore non è un talento, ma è una capacità che si sviluppa con la pratica...
Nell'attuale società il cuore, che è il bambino interiore nella sua totale completezza, sia nell'aspetto angelico che demone è offuscato dalla mente...
Ciò comporta un comportamento errato il/la bambino/a esce solo separato dalla sua totalità, in picchi di elevata emozione; quindi o si è un'aspetto angelico o demone.
Ma solo nella totalità, nell'unione di entrambi gli aspetti si è Amore.
Il percepire col cuore è la via per vedere ciò che è superficiale quindi ciò che nascondiamo dietro la nostra struttura mentale.
Una struttura ferita, impaurita, incazzata! o bisognosa.
Solo uscendo da queste dinamiche costruite come difese per gli eventi accaduti alla nostra crescita, possiamo percepire il nostro Cuore.
Percepire col cuore è l’abilità di ascoltare la propria divinità interiore, uscire dalla dinamica dell'Io (mente). Si esce dalle proprie divisioni interiori per entrare nella percezione dell'unità.
Tutto è uno.
Solo uscendo da queste dinamiche costruite come difese per gli eventi accaduti alla nostra crescita, possiamo percepire il nostro Cuore.
Percepire col cuore è l’abilità di ascoltare la propria divinità interiore, uscire dalla dinamica dell'Io (mente). Si esce dalle proprie divisioni interiori per entrare nella percezione dell'unità.
Tutto è uno.
Giuseppe Boccia
LA TEORIA DELLE FINESTRE ROTTE
"Teoria delle finestre rotte”
Nel 1969, presso l'Università di Stanford (USA), il professor Philip Zimbardo ha condotto un esperimento di psicologia sociale. Lasciò due auto abbandonata in strada, due automobili identiche, la stessa marca, modello e colore. Una l’ ha lasciata nel Bronx, quindi una zona povera e conflittuale di New York ; l'altra a Palo Alto, una zona ricca e tranquilla della California. Due identiche auto abbandonate, due quartieri con popolazioni molto
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