La ricerca del radicamento è uno dei processi che rappresentare uno degli aspetti più importanti della nostra vita.
Ogni individuo ha bisogno di avere un equilibrio per camminare, per restare eretti, per costruire una realtà.
Se non siamo in radicamento, non abbiamo una libertà reale(libero arbitrio) sufficienti per crescere. Ci si ritrova a vivere gli specchi interiori senza poterli controllare. Trovandosi in situazioni che provocano sempre gli stesi stati emozionali.
Molte persone sono indotte a credere che il radicamento siano i preconcetti societari, o religiosi, etc.,
Quasi sempre si definisce il nostro radicamento sulla base del raggiungimento: quando avrò una famiglia, quando avrò un lavoro, quando troverò casa, sarò radicato. Non è cosi, poiché ciò, sono solo condizionamenti.
Quindi l'attrazione sarà sempre la stessa, creando sempre gli stessi risvolti emozionali, sempre un tipo di relazione, o un tipo di lavoro, etc.
In alcuni insegnamenti portano a credere che il radicamento personale significhi rimanere immobili di fronte a qualsiasi tempesta, come se solo la solidità montagna fosse segno di equilibrio, ma anche qua errato poiché non viviamo l'emozioni che ci scorrono dentro.(dissociamento emozionale, o chiudere il punto del cuore)
In realtà radicamento è proprio come quando camminiamo, ad ogni passo si perde la stabilità e la si ritrova ad ogni passo.
Quindi il radicarsi significa provare l'emozione, e lasciarla fluire. Ma non essere condotti dall'emozione in azioni, o in reazioni.
Il radicarsi è sentire ciò che accade in noi, ma non ci lasciamo trasportare.
Essere, a prescindere l'emozione, l'evento che accade, il conduttore della propria vita.
G. Boccia