La vita...



La vita è un’esperienza meravigliosa,..
La via d’amore totale che riconduce verso la libertà di essere conduttori.

G. Boccia

Mi è stato chiesto: "dove trovi Dio?



Mi è stato chiesto: "dove trovi Dio?
Io trovo Dio, ogni qualvolta che guardo negli occhi di qualcuno...
In quello sguardo, ogni qualvolta scopro Dio...

G. Boccia

Amati



Amati perché sei unica/o e solo nella tua perfetta imperfezione.
Il vero Amore non è qualcosa che deriva dall'esterno, ma è uno stato di coscienza interiore.
Solo dopo aver preso coscienza della propria forza, dopo esser arrivati ad un buon punto nel percorso di conoscenza del proprio essere, allora sì, si può amare una seconda persona.
è inutile rincorrere passioni superficiali se non ci Amiamo...
Spesso mi viene fatta questa domanda:
Come fai ad essere sempre felice?
-Semplice, non lo sono.
La felicità è super ricercata, ma è una bellissima trappola.
Poiché è basata su bisogni, e non su stati di coscienza.
La felicità, non è:
-se hai un partner.
-se la persona che ami ti ricambia.
-se il tuo impegno è apprezzato.
-se hai una buona salute.
Queste sono oggettive esterne, non stati di felicita.
La felicità è uno stato emozionale, che come ogni cosa non è permanente.
Quindi non si deve scambiare la felicità con l'Amore; che è uno stato di coscienza.
La felicità oggi c’è domani chissà.
Sono ciò che sono.
Mi Amo a prescindere ciò che fluita in me...
Lascio scorre l'emozioni, senza un pensiero o una parola.
Lasciò andare la paura.
Lasciò andare i giudizi.
Lasciò andare la confusione di opinioni che sciamavano nella testa.
Lasciò andare l’indecisione e tutte le ragioni “giuste”.
Questo mi regala il sorriso; la felicità di essere qualsiasi cosa accada.
Per creare una relazione prima dobbiamo farla con noi stessi questa benedetta relazione.
Dobbiamo avere un rapporto con un secondo “noi”, dobbiamo dialogarci, affrontare i problemi insieme, come il vecchio amico immaginario di quando eravamo bambini.
Vedere Noi stessi dalla parte dell'osservatore, il nostro “noi” ci farà conoscere tanto di noi stessi, ciò che noi spesso ignoriamo, il dialogo interiore.
Quindi non cercare la felicita ma Amati, corri, balla, piangi, perché non è vero che oramai non riusciamo ad innamorarci, bensì non abbiamo più il tempo di amare noi stessi.
prima di morire, Vivi...
G. Boccia

DIVINO FEMMINILE SACRO





La donna che riconosce il DIVINO FEMMINILE SACRO dentro sé stessa, riscopre le sue energie intrinseche, acquisisce la padronanza completa del suo corpo, celebra le sue emozioni, diviene intuitiva e meno emotiva (ansiosa ed insicura), equilibrata, saggia, radicata, nel suo sentire ed agire e trasmette la conoscenza.


Per l'uomo che la sente, che la riconosce e l'ascolta, quella donna per lui rappresenta il ponte per raggiungere il Divino Maschile insito in lui.

G. Boccia
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