SCOPERTA RAZZA ANIMALE SCONOSCIUTA E NON CLASSIFICATA, O COSA?

Molto di voi che hanno seguito le mie lezioni sanno già di queste creature da alcuni anni. 

Personalmente è da bambino che le vedo svolazzare in giro, con il tempo ho potuto costatare che per percepirle o riuscirle a vedere dobbiamo alzare la nostra vibrazione.
Talvolta ad alcuni allievi è accaduto successivamente alla attivazione di 1° livello Reiki

di vederle.Sono attratte dalla nostra Aura, ma quando ci avviciniamo intenzionalmente cambiano trattoria quasi come se leggessero il pensiero....

Ora anche la scienza le scopre.... mi sento un po più fulminato!
Giuseppe Boccia

  Una misteriosa creatura come un insetto, che è stato catturato su pellicola in varie parti del mondo, ma mai fisicamente e, inoltre, non scientificamente spiegato a causa della tremenda […]

SCONOSCIUTA E NON CLASSIFICATA, O COSA?

Una misteriosa creatura come un insetto, che è stato catturato su pellicola in varie parti del mondo, ma mai fisicamente e, inoltre, non scientificamente spiegato a causa della tremenda velocità con cui viaggia è stato trovato anche in Sabah in Indonesia.
Chiamato, tra gli altri, “bacchette volanti”, “skyfish” e “entità solari”, queste creature sono invisibili ad occhio nudo e possono essere notati solo con video camere in slow motion e assomigliano a un millepiedi volante.
I primi filmati resi noti al mondo nel 1994 a Roswell, New Mexico, da un appassionato di oggetti volanti non identificati che stava cercando di filmare un UFO – presso il sito di quello che si crede essere il luogo della caduta UFO nel 1947.
Le persone in diverse parti del mondo da allora hanno anche affermato di avere catturato immagini della creatura e messe su Internet.
Inizialmente si pensava ad alcuni super-insetti volanti di una specie sconosciuta all’uomo fino a quando la tecnologia ha permesso di catturarli con le telecamere sofisticate di oggi.
Ci sono gli scettici che ancora li liquidano come giochi di luce, o causa della macchina fotografica, ma altri scettici che hanno studiato immagini più recenti di queste cosiddette creature, hanno iniziato a riconoscere la loro esistenza, anche se non sono riusciti a catalogarli come insetti, una creazione paranormale, o anche una possibile forma di vita aliena.
“Siamo molto eccitati con la nostra scoperta e che cosa questo significa per Sabah in termini di ricerca nel nuovo regno della cripto zoologia, o anche ufologia, dato che la loro esistenza ha suscitato così tante polemiche e dibattiti in tutto il mondo”, ha detto Matthew Lazenby @ Jigger, un imprenditore e appassionato viaggiatore.
La scoperta di Sabah è stata fatta da questo cittadino britannico che ha un particolare interesse per le grotte ed è stato ad indulgere nel suo passatempo preferito durante le vacanze in Indonesia.
Lui e una guida turistica locale di fama, John Nair, ha deciso di entrare in profondità in una caverna inaccessibile utilizzando una fotocamera montata sul casco.
“Abbiamo scelto una grotta che nessuno è stato per molto tempo per scoprire se ci fosse stato qualcosa di interessante da vedere”, ha detto Nair, specializzato in percorsi avventura e di cui è spesso ricercato per la sua competenza da registi documentaristi come la BBC.
“Siamo stati sorpresi da quello che abbiamo trovato solo al momento di rivedere il video”, ha detto Matthew, che era a conoscenza dell’esistenza delle “bacchette volanti” da Internet e avendo visto documentari realizzati sul tema nella serie “Monster Quest” della TV.
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“Noi non sapevamo che erano lì fino a quando abbiamo rivisto il filmato.
Per ovvie ragioni noi non riveliamo la posizione della grotta finché non avremo messo a punto un metodo infallibile per la loro cattura alla prossima visita a questa grotta. ”
Ha spiegato: “La prima cosa che abbiamo notato, sono stati, ovviamente, i pipistrelli.
Ma, come abbiamo rallentato la velocità abbiamo notato quello che sembravano essere come piccoli puntini che sono diventati sempre più grandi.
“Mentre stavamo andando sempre più all’interno nella grotta, abbiamo notato (rallentando il film) più e più di questi insetti teorici, poiché non vi è alcun nome ufficiale dato a loro.
“Noi non sappiamo nemmeno se fossero una specie di insetto o creatura di qualche tipo che contiene un elemento di intelligenza che interagisce con altre entità o specie animali”, ha detto Matthew.
Essi sono concentrati sulla cattura di questi alla loro prossima visita.
“Se riusciremo a intrappolare questi esemplari, vogliamo fare in modo che Sabah ottenga il riconoscimento in quanto sarà una prima mondiale.
“Già la notizia che li abbiamo scoperti a Sabah dovrebbe fare da calamita per gli scienziati che cercano la materia inspiegabile”, ha detto Matthew. Un precedente tentativo di catturare le “bacchette volanti” in Cina diedero solo falene e altri insetti.
Ciò che separa i filmati di Sabah da quelli fatti altrove sono l’abbondanza. “Abbiamo anche filmati di pipistrelli che cercano di evitare la collisione con queste creature. I pipistrelli normalmente non hanno mai paura degli insetti.
“Ho un filmato di un gruppo di loro insieme e si può vederli volare a velocità estrema. Hanno anche allontanato un pipistrello.
Nessuno ha mai avuto un filmato di tutto ciò. Non è mai stato visto prima.
Questo pipistrello era tranquillo per i fatti suoi fino a quando questi “bastoncini” sono apparsi e lui è stato terrorizzato da essi.
“Inoltre, filmati precedenti che utilizzano anche telecamere ad alta velocità, li ha catturati in zone diverse.”
Le nostre registrazioni a Sabah mostrano per la prima volta che queste creature hanno sensori molto potenti che impediscono loro di scontrarsi contro le pareti delle grotte come fare inversioni a U all’ultimo momento.
“Gli insetti non possono farlo “, ha detto.
“Il modo in cui si muovono è niente rispetto a ciò che sappiamo nel regno animale, insetto o addirittura aeromobili in termini di velocità. E ‘la cosa più veloce che abbia mai visto e può mangiare.”
“Esaminando una parte del loro corpo, si può notare che ha sette segmenti e sembra abbiano le ali, è per questo che sono chiamati “bastoncini”.”
Matthew spera che dal momento che sono riusciti a cogliere con successo queste forme di vita misteriose, gli scienziati siano in grado di trovare anche il modo in cui essi riescono a viaggiare a velocità così elevate, ciò di cui si nutrono e, forse, da dove vengono.
Traduzione ed adattamento a cura di NEWAPOCALYPSE tramite Google Translation.

VIDEO DOCUMENTARIO SUI RODS

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ALTRI SITI CHE NE PARLANO:

Perché celebrare il Natale?


di Paramhansa Yogananda, Inner Culture, Dicembre 1934
Per venti secoli la nascita di Cristo è stata celebrata in modi diversi dai vari rami del Cristianesimo. Molti considerano l’arrivo del Natale come l’occasione per scambiarsi doni costosi ben infiocchettati. Molti bambini guardano al Natale come il momento in cui Babbo Natale porterà loro nuovi giochi. Appendono calze vuote vicino al camino. Babbo Natale si calerà sicuramente attraverso l’apertura del camino, piena di fuliggine, per riempire le calze con gli oggetti tanto desiderati. Alcuni bambini restano svegli e altri sognano, in attesa della mattina di Natale.
[…] La maggior parte di coloro che celebrano il Natale lo trasformano in una costosa occasione per scambiare regali, mangiare e abbellire la casa. Ma cosa ottengono dal Natale se non alcuni regali, qualche gentilezza e affetto dietro quei doni e un po’ di gioia passeggera?

Pochissime persone celebrano il Natale con il pensiero di Cristo. 
Pochissimi sanno come celebrare la venuta del Cristo contemplando la Sua nascita nella culla del nuovo risveglio della profonda meditazione.
Lo scopo di festeggiare un compleanno è far sentire alle persone che la loro vita dovrebbe essere utile alla società. Queste celebrazioni portano l’attenzione delle persone su persone importanti. 

Gesù non ha bisogno dei nostri festeggiamenti per la Sua gioia o per la Sua gloria, ma sicuramente noi abbiamo bisogno di celebrare la venuta di Cristo almeno una volta ogni anno al fine di ricordare la Sua vita esemplare e ispirante, così da poter forse modellare o rimodellare la nostra vita secondo la Sua, per tutto il nostro futuro. Abbiamo bisogno di celebrare la nascita di Cristo ogni Natale perché la Sua vita è costantemente utile e ispirante per tutta l’umanità in tutte le epoche.
Milioni di persone si aspettano di celebrare il prossimo Natale solo come un evento sociale. Pochissimi lo attendono come il momento in cui ricordare spiritualmente Cristo e per scambiarsi i durevoli doni dell’Anima e delle qualità del cuore.
La domanda che vi pongo è: avete intenzione di usare il Natale solo come una romantica festività religiosa o intendete celebrarlo contemplando l’amore di Cristo verso tutte le razze sorelle e tutte le creature viventi? 
Avete intenzione di festeggiare la venuta di Cristo sentendo davvero l’amore universale, il perdono, la rettitudine, la rinuncia e la devozione di Cristo dentro di voi? 
A meno che non facciate lo sforzo di conoscere il Cristo sempre vivente, nato come nuova saggezza, nuova gioia dentro di voi, in questo nuovo Natale, temo che lascerete passare il prezioso periodo natalizio senza prestarvi attenzione.
Non vi sto dicendo di rinunciare al lato fisico e sociale del Natale. Ciò che voglio è che non omettiate, come i milioni che dimenticano Dio, il supremo valore spirituale dalla vostra celebrazione del Natale. Alla celebrazione sociale aggiungete quella di portare Cristo una seconda volta nella vostra coscienza in meditazione.
Cristo ci viene suggerito solo nei festeggiamenti natalizi, ma nella culla dell’estasi divina si vede e si sente come una realtà imperitura di gioia eterna. Preparatevi a celebrare il Natale nel modo più vero, come è umilmente suggerito qui di seguito:
  1. Preparate il vostro cuore, così che possiate dire a coloro che vi crocifiggono quotidianamente con azioni e parole scortesi e con la mancanza di gratitudine come risposta al bene che fate loro: ”Padre, insegnami ad mare coloro, i miei fratelli colpiti dall’errore, che non sanno quello che fanno, fa che possa, con il mio amore, persuaderli a un miglior modo di vivere e che non li renda più forti nel male conducendoli ad esso con la mia scortesia.”
  2. Fate del vostro cuore un altare di amore cristico, che si trova in tutte le razze, amandole tutte allo stesso modo. Ama tutte le razze come il luogo esteriore in cui dimora il Cristo onnipresente.
  3. Perdonate tutti i vostri nemici immaginari e reali come Cristo ha perdonato i Suoi avversari.
  4. Prendete la decisione di amare Cristo come gioia nella meditazione profonda, quindi celebrate la seconda venuta di Cristo e un Natale spirituale quotidianamente, dentro di voi.
  5. Conoscete il Cristo sconosciuto dentro di voi, vedendolo nascere una seconda volta come sempre nuova, sempre crescente gioia nella vostra profonda meditazione quotidiana.
  6. Controllate tutte le azioni della vostra vita con l’onestà e la mancanza di paura di Gesù Cristo.
  7. Vincete le tentazioni dei sensi che producono solo dolore con l’autocontrollo di Gesù Cristo e sviluppate il gusto per tutte le cose buone. Rinunciate ai piaceri temporanei dei sensi e perseguite la durevole, vera felicità dell’Anima.
  8. Contemplate la gioia onnipresente di Cristo in tutte le persone, in tutti i santi, in tutte le creature, nel cosmo popolato di stelle e nel tempio dei vostri pensieri.
  9. Ricordate che, sebbene Cristo sia nato una volta sola, Egli può rinascere ogni Natale o in qualsiasi altro momento, nella vostra coscienza risvegliata dalla meditazione.
  10. Rendete bene per male, indulgenza per incomprensione, gentilezza per scortesia, pace per inquietudine, calma per agitazione, e durevole beatitudine per i piaceri dei sensi.
  11. Contemplate l’onnipresente, sempre vivente Cristo nato nuovamente nella vostra attenzione piena di devozione.
  12. Fate tutto ciò che dovete con il pensiero e la pace di Cristo. Questo Natale contemplate Cristo nato nuovamente nella bellezza di tutta la natura, nella vostra saggezza risvegliata, in tutto ciò che indossa una vera bellezza e in tutti coloro che si saturano con la fragranza delle qualità divine.
  13. Scambiate doni spirituali offrendo a coloro che ne hanno bisogno le vostre migliori qualità ed accogliendo le nobilitanti qualità dell’anima di coloro che sono grandi e vi amano per il vostro stesso bene.
  14. Scambiate doni con il pensiero di Cristo e con il pensiero di dare a Lui il dono del vostro cuore e di ricevere il dono di Lui sull’albero di Natale della vostra calma coscienza, riccamente decorata e scintillante delle qualità dell’anima di tutti coloro che avete incontrato ed amato. Attraverso la porta della meditazione, lasciate che la vostra gioia imprigionata si liberi e si riposi nel cuore di Cristo, che è in ogni cosa. Lasciate danzare la vostra gioia nei pianeti più lontani, tra le vastità del blu e tra le più vicine onde del vostro amore. Allora scorgerete Cristo nel cuore di ogni cosa manifesta.

L'immortalità e possibile?


L'immortalità esiste?

SI,no, ora la scienza scopre una medusa immortale!



Senza cervello, senza stomaco, nessun sistema nervoso centrale, nessun sistema respiratorio, nessun sistema circolatorio … Si potrebbe pensare meduse siano creature abbastanza strane. Ma no. O, meglio, non solo. Per uno strano scherzo evolutivo, c’è una specie che sarebbe addirittura immortale.
Si tratta della Turritopsis nutricula, meglio conosciuta per l’appunto come la ‘medusa immortale’ o con il nome di medusa ‘Benjamin Button’, a causa della sua capacità di regredire, una volta raggiunta la maturità, a uno stadio precedente dell’età evolutiva, cioé di ringiovanire, attraverso un processo di transdifferenziazione cellulare.
Questa capacità di invertire il ciclo vitale, che avviene in presenza di condizioni avverse, è probabilmente unica nel regno animale e consente alla medusa di aggirare la morte, o perlomeno di ritardarla, rendendo la Turritopsis nutricula potenzialmente immortale.

In ogni caso, dobbiamo restare con i piedi per terra.

Infatti, anche se teoricamente il processo di ringiovanimento potrebbe continuare all’infinito, gli individui di questa specie muoiono regolarmente, senza  perciò interrompere il ciclo naturale che alterna la morte alla vita, né esistono prove di laboratorio concernenti la infinita riproducibilità del processo di svecchiamento cellulare.
Tuttavia, benché a conti fatti non si possa affermare che sia davvero immortale, la Turritopsis nutricula apre la mente a scenari e prospettive fino ad oggi inesplorati e inaspettate.

Per approfondire, vi invitiamo a prendere visione di questo video interamente dedicato a questo curioso “fenomeno”. Buona visione!

dal sito : SciShow

L'universo è una gigantesca proiezione in 3D


Nel 2003 lo scienziato Jacob David Bekenstein, ricercatore in fisica teoretica dell’Università Ebraica di Gerusalemme, è giunto a formulare l’ipotesi che l’universo non sia realmente concreto come ci appare ma sia solamente una rappresentazione olografica.

Questa tesi cosmologica risulterebbe supportata da altri ricercatori, come David Bohm, fisico dell'Università di Londra mancato nel 1992, secondo il quale la realtà percepita dai sensi non esiste. Anche per questo fisico inglese, l’universo, nonostante la sua apparente solidità, sarebbe in realtà un “fantasma” della mente, un gigantesco ologramma meravigliosamente dettagliato in tutti i suoi fenomeni. Umanità compresa.
La teoria cosmologica dell’universo olografico prende origine dallo studio sul comportamento fisico dei buchi neri, che ha messo in evidenza incongruenze strutturali dell’universo così come lo conosciamo e immaginiamo.
Un buco nero è un oggetto celeste previsto dalla relatività ristretta, che si forma quando una stella implode su se stessa accrescendo la propria massa in uno spazio limitato. L’oggetto celeste a questo punto inizia ad attrarre la materia circostante inglobando tutto nella sua singolarità. Neppure un fascio di luce, nonostante la sua peculiarità fenomenica, sarebbe in grado di uscire dal limite dell’orizzonte degli eventi che rappresenta la superficie del buco nero.
In seguito, la scienza moderna ha dato origine a un’altra grandezza fisica, identificata nel concetto di Informazione relativa ai bit informatici. In tal modo si è giunti a constatare che il limite di informazione che può essere contenuta da un oggetto non è determinato dal suo volume, ma è legato alla sua superficie.
Constatazione che è stata utilizzata per definire meglio il concetto di entropia applicato ai buchi neri. Applicando questo principio alle caratteristiche del comportamento dei buchi neri si è visto che questi corpi celesti non avrebbero potuto contenere tutta la materia che in apparenza potrebbero divorare. Ovvero che in un buco nero non può entrare materia all’infinito, più di quanta possa contenerne la superficie dell’orizzonte degli eventi.
In definitiva, l’architettura funzionale dei buchi neri non sembra funzionare come in apparenza dovrebbe secondo le precedenti teorie astrofisiche, rivelando il fenomeno di una realtà che, all’analisi dei fatti, non corrisponde ai modelli fisici che possono essere ideati seguendo il luogo comune dell’osservazione scientifica fino ad ora seguita.
Per comprendere quanto ha rivelato la funzione strutturale effettiva dei buchi neri e quindi la scoperta di una possibile illusione sensoriale che abbiamo dell’universo, possiamo rivolgerci alla tecnologia della proiezione olografica e delle caratteristiche degli ologrammi.
L’oggetto olografico ordinario che viene mostrato in una qualsiasi proiezione olografica non è un oggetto reale, né tridimensionale come appare, ma è solamente un “fantasma” prodotto dalla proiezione di un fascio di luce laser. Un oggetto che appare di natura tridimensionale, ma che nasce dall’immagine bidimensionale che è impressa sul supporto piatto della pellicola olografica.
La tridimensionalità dell’oggetto olografico che viene proiettato è solamente una illusione percepita dagli spettatori che si convincono di trovarsi di fronte a un oggetto solido e reale.
Se, per ipotesi, ci si dovesse mettere a contare i pixel contenuti dall’immagine tridimensionale di un cubo, valutando tutte le facce che si evidenziano, ci si troverebbe di fronte al paradosso di ottenere un inevitabile risultato inferiore al previsto. I pixel sarebbero sempre inevitabilmente quelli contenuti nell’immagine piatta di sorgente che viene proiettata.
Ovvero, l’informazione dei bit rilevabili su un ologramma sarà sempre dipendente dal limite posto dal supporto olografico bidimensionale sul quale c’è l’immagine a due dimensioni che determina la percezione tridimensionale.
La realizzazione di una proiezione olografica è complessa. Per effettuarla occorre registrare la forma dell'oggetto e la distanza delle varie parti dell'oggetto dal supporto in modo che, durante la fase di riproduzione, si possa ricreare l'immagine apparentemente tridimensionale dell'oggetto stesso.
Nella realizzazione di un ologramma è necessario avere un laser come sorgente di luce. Il laser ha la caratteristica di emettere un fascio di luce in cui tutte le singole parti del fascio vibrano in sincrono e quindi mantengono una determinata coordinazione nella lunghezza d'onda. Quando diverse parti del fascio di luce, che si muovono in sincrono, incontrano un oggetto tridimensionale, vengono riflesse in momenti diversi, in questo modo recano anche informazioni sulla distanza oltre che sul colore e sulla forma. Ora restà solo il fatto di provarlo.

CONSIGLIO LA LETTURA ANCHE :

L’Universo è un’illusione

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