Fate lo yoga, non fate la guerra

Fate lo yoga, non fate la guerra


Il progetto di Dan Abramson è quello di convincere le persone a praticare yoga. 
Come?

Yoga: Il rispetto della sessualità tantrica


La Yoni é il tempio sacro da cui  ha origine la vita, è lo spazio in cui dimora l’energia universale o Shakti. Nel Tantra la Yoni é anche vista come uno Yantra, il simbolo del divino femminino.

In sanscrito la Yoni é l’intero apparato riproduttivo femminile (comprende quindi utero, le due ovaie con le tube, vagina, vulva) ed é onorata come il tempio sacro da cui la vita ha origine, e come lo spazio in cui dimora l’energia universale o Shakti. 
Nel Tantra la Yoni é anche vista come uno Yantra, il simbolo del divino femminino, ed é un’icona che viene adorata come rappresentazione della divina grazia.

In quanto sede del potere cosmico, in essa sono presenti le energie di tutte le Dasha Mahavidya, le Dieci Dee della Saggezza, che rappresentano le diverse frequenze con cui la Shakti si manifesta con le sue qualità di Bellezza, Grazia, Pace, Prosperità, Coraggio, Magnificenza.
In essa sono inoltre presenti anche tutti gli elementi, sebbene in diversa proporzione: Prithvi (Terra), Apa (Acqua), Agni (Fuoco), Vayu (Aria) and Akasha (Etere). 


LA DEA NON HA UN COMPORTAMENTO SESSUALE INDISCRIMINATO

La Yoni é come un vaso particolarmente recettivo che non dovrebbe essere abusato per lussuria o gratificazione sensoriale, ma di cui dovrebbe esserne rispettata la natura di veicolo per la crescita e l’evoluzione spirituale. Come ricorda sempre il Maestro Shri Param Eswaran, abusare della Yoni significa abusare dell’utero e quindi dello spazio sacro in cui siamo stati concepiti e da cui siamo nati.

Per esempio, avere un comportamento sessuale indiscriminato e non accompagnato da sentimenti di amore, ha come effetto il deposito nella Yoni (per un arco di tempo che va dai 5 ai 7 anni) di memorie e residui emozionali ed energetici non positivi per uno stato di equilibrio e di centratura, che possono portare a stati di confusione e malessere, e all’intossicazione di nadi (i sottili canali di energia presenti nel corpo umano) e chakra (ruote di energia).

Ci hanno fatto credere che l’amore quello vero

Ci hanno fatto credere che l’amore, quello vero, si trova una volta sola, e in generale prima dei trent’anni.

Non ci hanno detto che l’amore non è azionato in qualche maniera e nemmeno arriva ad un’ora precisa.

Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di un’arancia, che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l’altra metà.

Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita merita di portarsi sulle spalle la responsabilità di completare quello che ci manca: si cresce con noi stessi. Se siamo in buona compagnia, è semplicemente più gradevole.

Ci hanno fatto credere in una formula chiamata “due in uno”: due persone che pensano uguale, agiscono uguale, che solamente questo poteva funzionare.

Non ci hanno detto che questo ha un nome: annullamento. Che solamente essere individui con propria personalità ci permette di avere un rapporto sano.

Ci hanno fatto credere che il matrimonio è d’obbligo e che i desideri fuori tempo devono essere repressi.

Ci hanno fatto credere che i belli e magri sono quelli più amati, che quelli che fanno poco sesso sono all’antica, e quelli che invece ne fanno troppo non sono affidabili, e che ci sarà sempre un scarpa vecchia per un piede storto! Solo non ci hanno detto che esistono molte più menti “storte” che piedi.

Ci hanno fatto credere che esiste un’unica formula per la felicità, la stessa per tutti, e quelli che cercano di svincolarsene sono condannati all’emarginazione.

Non ci hanno detto che queste formule non funzionano, frustrano le persone, sono alienanti, e che ci sono altre alternative.

Ah, non ci hanno nemmeno detto che nessuno mai ci dirà tutto ciò.

Ognuno di noi lo scoprirà da sè.

E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno.

John Lennon


Prepariamoci alla scoperta degli Alieni

La NASA a convegno: 

“Prepariamoci alla scoperta degli Alieni”

di Sabrina Pieragostini 

Ci sono nella Storia (quella con la S maiuscola) dei momenti di passaggio fondamentali, delle fasi che segnano la svolta, delle epoche che cambiano il futuro dell’Umanità. 

Talvolta chi li vive si rende conto di essere all'inizio di una nuova era. Probabilmente è quello che sta accadendo alla nostra generazione, sul punto di scoprire- al di là di ogni ragionevole dubbio- l’esistenza di altre forme di vita nella galassia attorno a noi.

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