Non ti ho già detto che siete tutti Dei?



Il mondo partecipa a un continuo scambio di energia; la tua tocca tutti gli altri, e quella altrui tocca te. A un certo punto queste energie si incontrano.
Per essere più chiari, immagina due persone in una stanza, lontane l'una dall'altra. Le chiameremo Tom e Mary.
L'energia personale di Tom trasmette a 360 gradi nell'Universo, e una parte di questa raggiunge Mary, la quale a sua volta trasmette la propria energia, che arriva anche a Tom. Ma le loro energie si incontrano a metà strada ( ricorda che si tratta di energie fisiche che possono essere misurate e sentite) e formano una nuova unità energetica che chiameremo "Tomary".
Tom e Mary potrebbero definire tale energia " Il Corpo Tra Noi", perchè effettivamente si tratta di un corpo di energia cui entrambi sono collegati, con cui instaurano uno scambio attraverso "i cavi" che esistono nella Matrice.
Questa esperienza di Tomary è la verità di Tom e Mary, e li attrae verso una Santa Comunione, perchè entrambi provano la gioia sublime del Corpo Tra Loro, dell'Unito, dell'Unione Benedetta.
Pur restando distanti, entrambi sentono fisicamente ciò che sta accadendo nella Matrice e di colpo vogliono avvicinarsi l'uno all'altro.
A questo punto entra in gioco il loro "addestramento". Il mondo li ha abituati ad essere cauti, a diffidare dei sentimenti, a difendersi dalla possibilità di soffrire, a trattenersi.
Ma l'anima vuole conoscere Tomary, e subito!
I due sono irrevocabilmente attratti dal Corpo Tra Loro.
A un osservatore casuale sembrerà che Tom e Mary vogliano avvicinarsi l'uno all'altra, ma in realtà desiderano raggiungere Tomary, quel luogo di Unione Divina che esiste già tra loro, il punto in cui sanno di essere Uno.
Si muovono dunque verso questa "sensazione" e, a mano a mano che si avvicinano, l'energia che entrambi inviano a Tomary deve coprire una distanza sempre minore, facendosi così più intensa,
A un tratto si trovano abbastanza vicini. Il Corpo Tra Loro è incandescente e vibra a una velocità impressionante. il "cavo" è più grosso e splendente, e trasferisce un'incredibile quantità di energia. Possiamo dire che i due "bruciano di desiderio".
Si avvicinano ancora di più, e infine si toccano.
La sensazione è così intensa da risultare quasi insopportabile. I due percepiscono tutta l'energia di Tomary, la sostanza compatta e intensamente unita del loro Essere Combinato.
Se vi aprite alla sensibilità più elevata, quando vi toccate potete esperire questa energia sublime sotto forma di "formicolio", oppure come una sensazione di calore nel punto del contatto.
ora i due si abbracciano, annullando la distanza, e Tom, Mary e Tomary si trovano a occupare quasi lo stesso spazio. I due sentono Tomary tra loro, e vogliono avvicinarsi ancora di più, fondersi con Tomary.
Io ho creato i corpi dell'uomo e della donna in modo che sia possibile; il corpo di Tom è pronto ad entrare in quello di Mary e quello di Mary è pronto a ricevere Tom. Ora il formicolio e il calore sono di un'intensità intollerabile. Tom, Mary e Tomary diventano Uno, nella carne.
L'energia fluisce tra loro, urgente e appassionata. Si muovono, e sembra che lottino per avvicinarsi ancora di più, sempre di più! Poi deflagrano, e i loro corpi entrano in convulsione. Le vibrazioni li pervadono dalla punta dei piedi a quella dei capelli. Nell'esplosione della loro unione hanno conosciuto il Dio e la Dea, l'Alfa e l'Omega, il Tutto e il Nulla, L'Essenza della vita, l'Esperienza di ciò che E'.
I due sono diventati Uno, e spesso da questa unione nasce una terza entità fisica. E' una manifestazione concreta di Tomary, sangue del loro sangue.
Tom e Mary hanno creato la vita!
Non ti ho già detto che siete tutti Dei?
Conversazioni con Dio- Libro secondo- Neale Donald Walsch

Sogni di desideri di un Amore sincero






























Di noi non troveranno mai una foto insieme
il mondo non saprà mai che ci siamo amati
sfiorati e toccati...
Nel tuo impetuoso Amore eravamo solo anime che si abbracciano
nel buio quando tutti dormono..
Nessuno potrà dire, che ci ha visto amarci.
Perchè nel tuo Amore pieno di barriere e confini.
avranno visto solo due ombre che si stringevano...
No, nei tuoi confini, e barriere, non saremo mai una realtà visibile,
il noi non c'è, come non ci sarà concessa la passeggiata
con il sole che ci solletica sulla pelle.
noi siamo stati il segreto di un Amore impetuoso... del tuo cuore,
pieno di barriere e confini...
Sono quello sbagliato, quello che guarda il cielo e le stelle toccando con i pensieri.
ma dove Tu non riesci a dare con delicatezza una carezza...
o un abbraccio sincero...
Per creare i confini nel tuo cuore, riempivi il noi di tradimenti e bugie...

certo... dentro i nostri cuori
ci accarezziamo,
e quei brividi di emozioni che sentivamo nella pelle
non si possono trovare…
Altrove.


Per il noi, mi hai concesso di sognare
ma in silenzio
non siamo come gli altri

non saremo mai come gli altri…

Noi siamo siamo stati un'Amore impetuoso e tenuto nascosto dai tuoi confini... da tradimenti e bugie... creati nel tuo cuore.

Sogni di desideri di un Amore sincero...

G. Boccia

la narcisista maligna



Il narcisista maligno (manipolatrice perversa)
l’inganno e il raggiro sono il pane quotidiano di tutti coloro che fanno della manipolazione un’arte, uno stile di vita avente come fine ultimo annientare l’altro. Si tratta di ragni che tessono bene la loro tela, in attesa della prossima vittima.
Doctor Jekyll e mister Hyde, dolce al cospetto degli altri, ma vendicativo e subdolo alla spalle. Avete capito di chi stiamo parlando?
No, nessun soggetto in particolare, ma sole persone: narcisisti maligni o manipolatori perversi.
Non la persona affetta da disturbo narcisistico di personalità in generale, ovvero colei /colui che ha dei tratti inerenti a questo disturbo, ma il narcisista cattiva/o, il narcisista maligna/o (come lo chiama Otto Kernberg), il più patologico dei narcisisti.
narcisisti maligni sono bugiardi, ipocriti e manipolatori affettivi. Hanno un’alta considerazione di loro stessi, esagerano le proprie capacità, appaiono spesso presuntuosi, credono di essere speciali, superiori, di dover essere soddisfatti in ogni loro bisogno e pretendono di avere diritto ad un trattamento particolare. Ma questo non basta, altrimenti avremmo a che fare con un “normale” narcisista. Il tutto risulta condito dal comportamento maligno che porta tale soggetto ad avere anche tratti borderline, antisociali e paranoici.
manipolatori perversi hanno come obiettivo quello di agire attraverso la manipolazione e il raggiro per far compiere al proprio interlocutore delle azioni che tornano ad esclusivo vantaggio personale, si approfittano dell’amore altrui a scopo egoistico. I manipolatori non provano senso di colpa per quello che fanno poiché tutto è finalizzato a soddisfare il proprio ego. Manipolano la vittima amorosa con falsa tenerezza, e dopo averla conquistata se ne nutrono in maniera avara.
Le vittime sono minate e fiaccate nei loro punti deboli e, di conseguenza, piombano in una spirale negativa dalla quale non escono senza traumi. Ogni relazione deve soddisfare regole e richieste rigidamente imposte.


Identikit del manipolatore perverso

L’indizio che ci fa capire se abbiamo a che fare con un manipolatore perverso è la sensazione di soffocamento, la presenza costante di critiche, insinuazioni, sarcasmo che hanno come scopo finale quello di distruggere l’autostima dell’altro fino all’incapacità di vivere. I manipolatori godono dell’umiliazione altrui e non vorrà mai mettersi in discussione, non accettano alcuna critica. Preferiscono criticare  e accusare piuttosto che confrontarsi in modo adulto e maturo con l’altro.
manipolatori fanno finta di amare, ma non provano alcun sentimento anzi tendono a maltrattare: l’altro è solo lo specchio in cui si riflette.
Si tratta di persone altamente danneggiate, che a loro volta hanno subito traumi, maltrattamenti, abusi comportamentali ed emotivi verificatisi in tempi molto precoci e a causa di questo perpetuano il trauma traumatizzando a loro volta.
La manipolazione costituisce il fulcro di ogni relazione e la perseverazione nella stessa la connota di perversione, ed è l’unica modalità per entrare in contatto con l’altro.

Gli strumenti della manipolazione

Gli strumenti di manipolazione più diffusi sono:
1) il ricatto affettivo e le minacce: l’affettività diventa una merce di scambio, il ricatto è sottile a volte impercettibile, ma alla lunga si ha l’impressione di essere imprigionati in una modalità di relazione che non da libertà di scelta poiché ogni gesto viene valutato e misurato in funzione del tornaconto personale.
2) la colpevolizzazione: la causa dei propri problemi è sempre attribuita all’altro e se si trova rimedio si è sottoposti a minacce di vario tipo che confluiscono spesso nell’interruzione della relazione.
3) le bugie e le lusinghe: quando arrivano complimenti e apprezzamenti in quantità e limitati nel tempo molto probabilmente il vostro interlocutore vuole ottenere qualcosa da voi. È fondamentale ricordare la differenza tra affetto e gentilezza, il primo è un sentimento profondo la seconda invece è un comportamento che non coincide necessariamente con un sentimento genuino.
4) la denigrazione: è un processo continuo e minuzioso, mirato a denigrare il partner, a minarne l’autostima attraverso la restituzione di una immagine negativa di sé che con il tempo finirà per fare propria.
5) l’ invadenza: consiste nel mettersi sempre al posto dell’altro e di intromettersi nelle sue scelte e decisioni senza prendere in considerazione il suo punto di vista.
6) le spalle al muro: è la tecnica che chiude il dialogo mettendo in evidenza le contraddizioni dei ragionamenti, manipolandoli in modo tale così da far passare l’altro come una persona incoerente e dalle idee poco chiare.
7) la dipendenza indotta: comprende sia la dipendenza affettiva che materiale, entrambe hanno come obiettivo di depotenziare e minare l’autonomia e l’indipendenza del partner mettendone in luce le debolezze e gli errori.
Insomma, se riconosceste uno di questi comportamenti cominciate a pensare di avere a che fare con un manipolatore perverso e correte subito ai ripari. 
Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2013/12/manipolatore-perverso-narcisista/

La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di arrivare a se stessi..



La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di arrivare a se stessi..
Poi, chi Tu sei, non ha importanza...
Tu, cosa faccia non ha importanza...
Ognuno il suo percorso...
che poi, in fin dei conti è indifferente.
L'importante è trovare il proprio dharma, non un è destino qualunque, e il percorso che ci porta sciogliere le fratture dentro di sé.
Restare nel giudizio, restare su un emozione, bella o brutta che sia, ci si è soffermati a metà percorso, una fuga dalla propria paura, di lasciare evolvere verso qualcosa che spiazza ogni credo...
Si, chi restare fuori dal dharma sta fuggendo da il reale sé stessi, perchè la paura si è insidiata nel suo cuore, e per non affrontarla siamo diventati cosi bravi nel costruire demoni, o colpe altrui...
Ma la realtà è la paura del percorso che ci porta all'incontro con la propria Anima.
Paura dii liquidare la propria materia, paura di essere leggeri, paura di qualcosa che spiazza ogni credo!
Questa Paura che vi fa soffermare su emozione, su un credo.
La realtà Non c'è nulla oltre il Tuo dharma, fuori e solo paura di lasciare e andare verso la propria Anima.
Quindi non soffermarti nel giudicare chi TU sia,
Non soffermarti come Tu sei,
Ma corri, balla, ridi, piangi, è affronta la Tua più grande Paura...
DI ESSERE PERFETTA/O COSI COME SEI!
G. Boccia

Il dono più grande




Il dono più grande che una persona può farti è il concederti la libertà di essere spudoratamente te stesso, senza inibizioni, senza limiti, senza filtri, senza finzioni, senza giudizi...
I. Daolio

La trasformazione



La trasformazione può accadere solo se prima accetti il tuo essere naturale.
Sei perfetta/o come sei. Sei come l’esistenza ti ha creato...
In Te è nascosta una cosa più grande, ciò che vediamo è solo il guscio del Tuo essere.. 
Se vai oltre, si percepisci l'Amore, è come un seme, lo si interra, lo si annaffia e si apre, il guscio si rompe, e il fiore sboccerà...

TU sboccerai... cosi perfetta/o come sei!

G. Boccia

La bellezza per me...




"La Bellezza ha tanti significati quanti sono gli umori dell’uomo.
scriveva Oscar Wilde."

La bellezza per me, che sono solo un folle.. 
è un illusione, essa esiste soltanto nella mente.

L'unica bellezza che vedo è nella luce degli occhi, e nel sorriso...
Quella luce che ti si riflette nel cuore.

Quella si che è bella... è un frammento dell'Anima...
G. Boccia

Relazione?



Cosa mi manca di una relazione?
Essere in due, in un solo respiro!



G, Boccia

Sguardo...



Quando si cerca lo sguardo di un altro/a, non è a caso, quasi sempre cerchiamo la persona che siamo diventati.
Non stiamo cercando tanto un’altra persona, ho una relazione, quanto stiamo cercando un altro noi stessi...
Quando una persona non apprezza sé stessa, non si stima, o addirittura si detesta, il suo processo di crescita affettiva è bloccato.
Normalmente in quel momento nasce la convinzione che esista un partner perfetto, in grado di amarci e soddisfare tutti i nostri bisogni, non è che una fantasia romantica, un tentativo di trovare un sostituto dei nostri genitori.
Il bisogno infantile di avere qualcuno che si prenda cura di noi per sempre è facilmente travisato nell'enfasi dell’innamoramento, a tal punto da cullarci per un po’ nell'illusione di avere trovato una persona perfetta...
In realtà, il bisogno di innamorarsi per colmare un “vuoto” affettivo dovrebbe essere elaborato fino a conoscere il Noi se stessi.
Se ci apprezziamo e ci amiamo per quello che siamo, ci apriremo e disporremo per dare agli altri la possibilità di amarci.
Solo cosi, in quel preciso istante l'incontro di due sguardi, in cui i loro occhi si incontrarono si riconoscono, non c'è eta, non c'è corpo, o religioni, ci sono solo i loro occhi che già sanno di Amarsi.
Lo sguardo si posa sul viso quasi lo volesse accarezzare, quasi volesse delineare i contorni..
Quando gli occhi si immergo in quelli dell'altro il respiro, diventa sincronizzato... diventa un tutt'uno con l'universo...
In quell'istante c'è la totalità dell'attimo.
G. Boccia

frammento di un ricordo...




Si sei solo un frammento di un ricordo... 
Frammento che si fa sentire...
Tra la notte e l'alba...
dove si è sospesi in una vecchia foto in bianco e nero...
In quei istanti sfioro l'aria di un respiro... lungo e infinito...

Solo per un istante...solo un istante, credo che passeggi nel mio cuore.
Perché lo sai?
Perchè nel mio cuore c'è una stanza dove vivi solo Tu!
Si, sei solo un frammento di un ricordo... d'Amore.

G. Boccia

Sorridere in teoria è semplice



Sorridere in teoria è semplice, un movimento delle labbra che esprimono il tuo stato d'animo, piacevole.
Ovviamente si può avere diversi significati. Ma nel complesso un buon sorriso descrive il vostro umore, proprio come sta accadendo a me in questo momento mentre vi scrivo...
È davvero piacevole da sempre sorridere, certo ci sono momenti che abbiamo le lacrime... sarebbe sciocco non averle...
ma è necessario sapere che per passare velocemente nel sorriso e finire quello che si voleva realizzare basta respirare profondamente fino al bacino...
Uscire fuori dalla dinamica del pensiero...
Si è perfetti cosi come siamo,
è perfetto ciò che accade, cosi come accade...
Se non fosse cosi, staremmo vivendo un attimo congelato...
Sarebbe poco costruttivo per la nostra evoluzione... verso la luce.
Guardati nello specchio e sorridi poiché sei meravigliosa/o cosi come sei.
Guarda il tuo sorriso, guarda il tuo sguardo nel tuo sorriso...
senza pensare, senza giudicare, lascia scorrere e continua a guardare il tuo sguardo nel sorriso...
Ognuno avrà il suo tempo, tuttavia se ci restate scoprirete che meravigliosa è l'anima in voi.
G. Boccia

La vita...



La vita è un’esperienza meravigliosa,..
La via d’amore totale che riconduce verso la libertà di essere conduttori.

G. Boccia

Mi è stato chiesto: "dove trovi Dio?



Mi è stato chiesto: "dove trovi Dio?
Io trovo Dio, ogni qualvolta che guardo negli occhi di qualcuno...
In quello sguardo, ogni qualvolta scopro Dio...

G. Boccia

Amati



Amati perché sei unica/o e solo nella tua perfetta imperfezione.
Il vero Amore non è qualcosa che deriva dall'esterno, ma è uno stato di coscienza interiore.
Solo dopo aver preso coscienza della propria forza, dopo esser arrivati ad un buon punto nel percorso di conoscenza del proprio essere, allora sì, si può amare una seconda persona.
è inutile rincorrere passioni superficiali se non ci Amiamo...
Spesso mi viene fatta questa domanda:
Come fai ad essere sempre felice?
-Semplice, non lo sono.
La felicità è super ricercata, ma è una bellissima trappola.
Poiché è basata su bisogni, e non su stati di coscienza.
La felicità, non è:
-se hai un partner.
-se la persona che ami ti ricambia.
-se il tuo impegno è apprezzato.
-se hai una buona salute.
Queste sono oggettive esterne, non stati di felicita.
La felicità è uno stato emozionale, che come ogni cosa non è permanente.
Quindi non si deve scambiare la felicità con l'Amore; che è uno stato di coscienza.
La felicità oggi c’è domani chissà.
Sono ciò che sono.
Mi Amo a prescindere ciò che fluita in me...
Lascio scorre l'emozioni, senza un pensiero o una parola.
Lasciò andare la paura.
Lasciò andare i giudizi.
Lasciò andare la confusione di opinioni che sciamavano nella testa.
Lasciò andare l’indecisione e tutte le ragioni “giuste”.
Questo mi regala il sorriso; la felicità di essere qualsiasi cosa accada.
Per creare una relazione prima dobbiamo farla con noi stessi questa benedetta relazione.
Dobbiamo avere un rapporto con un secondo “noi”, dobbiamo dialogarci, affrontare i problemi insieme, come il vecchio amico immaginario di quando eravamo bambini.
Vedere Noi stessi dalla parte dell'osservatore, il nostro “noi” ci farà conoscere tanto di noi stessi, ciò che noi spesso ignoriamo, il dialogo interiore.
Quindi non cercare la felicita ma Amati, corri, balla, piangi, perché non è vero che oramai non riusciamo ad innamorarci, bensì non abbiamo più il tempo di amare noi stessi.
prima di morire, Vivi...
G. Boccia

DIVINO FEMMINILE SACRO





La donna che riconosce il DIVINO FEMMINILE SACRO dentro sé stessa, riscopre le sue energie intrinseche, acquisisce la padronanza completa del suo corpo, celebra le sue emozioni, diviene intuitiva e meno emotiva (ansiosa ed insicura), equilibrata, saggia, radicata, nel suo sentire ed agire e trasmette la conoscenza.


Per l'uomo che la sente, che la riconosce e l'ascolta, quella donna per lui rappresenta il ponte per raggiungere il Divino Maschile insito in lui.

G. Boccia

Pezzi d'attimi d'Amore unici



La mancanza d'Amore, di quell'unico respiro indimenticabile, sono spazi vuoti in Noi dell'esatta dimensioni..
Pezzi d'attimi d'Amore unici, che s’incastra in Noi...
Chi di noi non ha mai provato un brivido guardando dentro quell'attimo d'amore... 


Come guardare nel vuoto, dalla cima di una montagna.
Può apparire addirittura spaventoso, o affascinante...
Ed è cosi, guardare quei vuoti in noi, talvolta ci provoca le vertigine, altre ci attrae.


Tuttavia un'attimo d'amore e come un fiume, l'acqua scava la strada attraverso la pietra, e quando è intrappolata, l'acqua si crea un nuovo varco riempiendo tutti gli spazi vuoti che incontra nel suo percorso.
Cosi è quel vuoto, è inutile riempirlo di altra roba…
si colma solo con quei pezzi d'attimi d'Amore unici, che s’incastra alla perfezione...


Come i pezzi di un grande puzzle, possiamo prendere la vita e dividerla in mille o duemila pezzi, spazi vuoti, e quando lo guarderemo può sembrare che non si riesca più a riempirlo, eppure poi, alla fine, torna intero, perché nella sua essenza l'attimo d'Amore è intero e non basta dividerlo per renderlo una cosa diversa da ciò che è, siamo Uno, con quei momenti d'Attimi d'Amore, unici quei momenti d'Attimi d'Amore che si incastrano perfettamente, semplicemente, facilmente...

L'amore è un due, che semplicemente diventa Uno.
Tutto il resto è mente...
parole che non riempiono il vuoto...
in Noi.


G. Boccia

Dal sogno al risveglio..


Dal sogno al risveglio..
questa mattina Piove...

Ci sono pochi fenomeni naturali... amati ed odiati...
come la pioggia...
Eppure essa, dà alla vita, un profumo speciale...
Amo la pioggia, amo osservarla attraverso i vetri, o passeggiarci sotto.
Mi genera una sensazione di liberazione, il suo rumore, mi infonde un senso di pace, adoro anche l'aroma della terra bagnata...

Talvolta esco e passeggio,
altre mi soffermo sotto la Pioggia,
mi piace che le gocce mi scivolano sul viso,
gocce che scendono e mi scivola addosso come la vita..
gli amori, che con gli anni cambia panni fra gioie e inganni.

Queste gocce, piccole e grandi gocce.
che scivolano su vecchie e nuove cicatrici...
tolgono i dubbi ed aprono gli occhi...

Lo so, sono un folle...
Mi piace ballare sotto la pioggia...
La vedo bella ed allegra...
milioni di gocce che ballano il loro valzer...
e quando cessano ci fa rigodere il calore e la luce del sole.

E' bello guardare a naso in su, le sue gocce che scendono giù...
Aspettando il proprio arcobaleno...

Amo la pioggia, Amo la vita...

G. Boccia

La paura di Amare, di vivere l'Attimo...


La paura di Amare, di vivere l'Attimo...
Da numerosi studi di psicologia emerge che sono le figure genitoriali, o chi per loro, a tracciare le modalità con cui poi una volta adulti si risponde all'amore.
Se un genitore o chi per lui, non esprime correttamente i suoi sentimenti oppure non riconosce quelli di suo figlio si creare una grossa confusione dal punto di vista affettivo(karma famigliare).
é a causa di questa confusione che creiamo una divisione interiore, il bambino interiore si divide, creando delle maschere, una maschera porta a nascondere i sentimenti o a negare tutto un vissuto emotivo, affettivo, che una volta adulti diventa una caratteristica.
Contro la paura di dare e ricever amore, si può agire a diversi livelli, Innanzitutto con la consapevolezza che ciò che percepiamo sono emozioni registrate nell'infanzia e NON una realtà oggettiva dell'istante!
Noi vibriamo ogni istante su delle basi emozionali già registrate in Noi(karma famigliare, karma societario), per questo è importante soffermarsi nel respiro, dove possiamo accorgersi che l'azione esterna è solo uno specchio di ciò che abbiamo registrato in Noi, quindi una illusione!
Se entriamo in una relazione con questa consapevolezza, una volta che entrate dentro l’amore, nell'Attimo della relazione, la paura si rivela l’illusione che è sempre stata, e l’amore è tutto ciò che resta...
G. Boccia

L'amore...


L'amore non è un'emozione, un bisogno, l'amore... è un Tuo attimo di esistenza.
l'ATTIMO è uno spazio tra la gioia e il rimpianto, tra il demone e l'angelo in Te, quello spazio è la vita, li c'è l'amore.
Nel centro esatto dell'attimo, nel completo flusso del respiro, gli amanti creano uno spazio dove potranno amalgamarsi e fondersi.. 
Se gli attimi si susseguono, quello spazio comune diventa la vostra esistenza e il due diventerà uno.
Questo è l'amore la totale presenza nell'attimo, essere entrambi conduttori nel stare nel centro dell'attimo.

G. Boccia

Svegliarsi in piena notte e sorridere e ridere...
Guardando i miei anni vissuti e scoprire che ho vissuto più di quanto non ne abbia già vissuti.
Mi guardo e sorrido...
E mi parlo senza dir nulla.
Per te che sei nel mio cuore, ma non sei più nella mia vita, per me che ho vissuto ogni attimo più di quanto non ne abbia già vissuti, per tutti voi che hanno l'amore nel cuore, sorrido.. e rido.
Perché non ho più tempo di lacrime amare...
Non ho più tempo, che un attimo... 
Un'attimo d'Amore.
Un attimo è troppo raro per non viverlo pienamente.
Mi guardo e sorrido... nel mio attimo di vita vissuta tra di voi.

G. Boccia
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