Relazioni


Relazioni...
L’altro/a è solo uno specchio per portare alla luce, dalla nostra coscienza noi stessi.
Entrambe le persone coinvolte nella relazione, qualsiasi sia, familiare, d'amicizia, di coppia, occasionale... qualsiasi incontro è un legame Karmico che porta a comprendere qualcosa di Sé.
Qual'è il sistema migliore se non vivere l'emozione(karma) trattenuta e non compresa?
Per questo viene creata un'illusione tridimensionale, in una dualità, proprio per imparare e assimilare una determinata azione che corrisponde ad una emozione.
Ogni incontro è per entrambi uno specchio, dove si vedono riflesse le dinamiche interiori disorganizzate così da avere l’opportunità di risolverle e superarle.

Giuseppe Boccia

L’energia sessuale può servire a scopi diversi dall’atto sessuale




Praticare il Tantra

Il TANTRA è una pratica spirituale basata sull'energia sessuale, può scatenare una vera e propria rivoluzione erotica.In questa filosofia, l'atto sessuale non è al primo posto. Vengono ricercate piuttosto la scoperta dei sensi e l'intensificazione del desiderio.

La sessualità costituisce soltanto uno dei mezzi utilizzati per raggiungere tale risveglio e l'atto sessuale, chiamato "maithuna",non è una corsa all'orgasmo, ma un modo per fare crescere l'energia sessuale (kundalini).

Il cerchio magico



Quando due esseri si vogliono bene, è come se ci fosse un
piccolo cerchio magico, 
un cerchio che sta intorno e si sposta
con loro. 
E quel cerchio è più forte di qualsiasi cosa.
Non si consuma e non si spezza. 
Nessuno può attaccarlo dall’esterno, 
nessuno può romperlo.


Susanna Tamaro,"Il cerchio magico"

Dialogo interiore


Ogni persona è “vittima” di un continuo, incessante e difficilmente controllabile flusso di pensieri, quello che chiamiamo il dialogo interiore.
Fermare il dialogo interiore è l’aspetto preliminare del vedere. Fermare il dialogo interiore significa fermare il mondo. Attraverso il silenzio interiore il mondo così come lo conosciamo cessa di esistere di fronte alla nostra percezione e appare come veramente è: pura energia.
Oggi prova a fermare anche solo per pochi minuti l'incessante accavallarsi di pensieri, siediti, chiudi gli occhi e focalizza tutta l'attenzione sul respiro...ti sentirai meglio
«Parliamo incessantemente a noi stessi del nostro mondo ed è proprio grazie a questo nostro dialogo interiore che lo preserviamo, e ogniqualvolta continuiamo a parlarci di noi e del nostro mondo, il mondo rimane sempre come dovrebbe essere. Con questo nostro dialogo lo rinnoviamo, gli infondiamo vita, lo puntelliamo. Non solo; è mentre parliamo a noi stessi che scegliamo le nostre strade. Ripetiamo quindi le stesse scelte fino al giorno della morte, perché fino a quel giorno continuiamo a ripeterci le stesse cose. Un guerriero è consapevole di questo atteggiamento e si sforza di fermare il suo dialogo interiore.»
Carlos Castaneda

Ti amo terribilmente

"Ti amo terribilmente, se sbocciasse un fiore ogni volta che ti penso, ogni deserto ne sarebbe pieno... Potrei dimenticarmi di respirare ma non di pensare a te. Il grande amore non si può vedere ne toccare, si può sentire solo con il cuore. L'amore non da nulla se non se stesso, non coglie nulla se non da se stesso. L'amore non possiede ne è posseduto: l'amore basta all'amore."
Khalil Gibran

Tutto è connesso


Nella vita tutto è connesso ma ciò è inconsapevole.
Finché non si entra nel percepire questo vivete nella ricerca dell'altro/a che vi completi, come se vi mancasse quella parte dell’anima che si incastra negli altri, come nei Lego che si incastrano veramente tra loro.
Ma Sempre accade, che un pezzo si sfila e tutto cade a pezzi.
Non resta più niente.
Questo accade perché non serve un altro/a per completarvi, siete già completi così..
Ciò che manca è la consapevolezza che tutti gli esseri viventi sono connessi l'uno all'altro...
questa consapevolezza arriva quando non sentirete il bisogno dell'esterno per completarvi, ma vedrete l'esterno come la strada che rappresenta la via per raggiungere e comprendere il/la vostro/a bambino/a interiore.
Giuseppe Boccia

Il cosiddetto Tuo mondo esterno è solo uno specchio


Il cosiddetto Tuo mondo esterno è solo uno specchio
Cosa significa?
La mattina quando ci si alza, si passa davanti allo specchio e in quell'istante, nello specchio si può vedere un'immagine, un viso arrabbiato, minaccioso, così di riflesso anche chi si specchia si arrabbia per la poca cordialità riflessa. 
Ma quell'immagine riflessa nello specchio non si lascia impressionare per questo, anzi... più la si insulta, più essa invia altrettanti insulti.
In questo modo è facile perdere il controllo finché non si comincia a colpire.. e a colpire il viso incriminato e cosi facendo si frantuma lo specchio.
Tuttavia, nessuno si comporterà in questo modo con lo specchio di casa, perché ben consapevole che cos'è lo specchio e la sua funzione!
Ma ogni giorno tutte le persone vivono la loro vita quotidiana comportandosi nel modo sopra descritto.
Lottano contro i loro compagni, colleghi, parenti, o ingiustizie varie...
In realtà Tutti combattono soltanto contro se stessi.
Perché ogni cosa che sta fuori è uno specchio di ciò che è dentro.
Essere consapevoli, è comprendere che ciò che è fuori è come nello specchio:
"So a cosa serve..."
Così ogni cosa che accade fuori, fa vibrare una certa emozione... è come quando si usa lo specchio in casa, poiché può mostrare parti di Sé stessi che senza il suo aiuto non potremmo mai scorgere.
Se ogni persona imparasse a guardare dentro Sé stessa ogni qualvolta vibra un emozione, lasciando il fuori per quello che è:
"solo una funzione da specchio".
Non solo conoscerà se stesso, ma troverà la Via del cambiamento.

Giuseppe Boccia

La Vita è un semplice accadere


La Vita è un semplice accadere...
Un'esperienza che penetra in profondità, dentro di noi, che attraversandoci ci illumina...
Non chiede il permesso prima di arrivare...
Non si preoccupa se la nostra volontà lo accetti o meno, se sia giusto o sbagliato...
Non esiste nulla, è un semplice accadere.
Lasciando accadere ciò che è, esistere, ci attraversa e ci illumina...
Quando ci tocca e sentiamo il respiro spezzato, con l'emozione nella gola, è perché l'abbiamo trattenuta...
Non l'abbiamo lasciata scorrere...
Se ci apriamo ad accoglierla senza paura, o giudizio, ci attraversa e ci illumina la Via, lascia nell'anima il suo segno indelebile...
Ci insegna la Via della compassione.
Ci insegna a lasciar fluire...
Come fluisce la linfa in un albero...
Come fluisce l'essenza in un animale...
Come fluisce la fragranza del fiore... che si disperde in un soffio...
Ci insegna non ad essere, ma ad Essere!
Solo essa può illuminare la Via che è in noi per essere Amore.
Per questo la Vita è l'ingresso dell'Amore.
Giuseppe Boccia

Fate lo yoga, non fate la guerra

Fate lo yoga, non fate la guerra


Il progetto di Dan Abramson è quello di convincere le persone a praticare yoga. 
Come?

Yoga: Il rispetto della sessualità tantrica


La Yoni é il tempio sacro da cui  ha origine la vita, è lo spazio in cui dimora l’energia universale o Shakti. Nel Tantra la Yoni é anche vista come uno Yantra, il simbolo del divino femminino.

In sanscrito la Yoni é l’intero apparato riproduttivo femminile (comprende quindi utero, le due ovaie con le tube, vagina, vulva) ed é onorata come il tempio sacro da cui la vita ha origine, e come lo spazio in cui dimora l’energia universale o Shakti. 
Nel Tantra la Yoni é anche vista come uno Yantra, il simbolo del divino femminino, ed é un’icona che viene adorata come rappresentazione della divina grazia.

In quanto sede del potere cosmico, in essa sono presenti le energie di tutte le Dasha Mahavidya, le Dieci Dee della Saggezza, che rappresentano le diverse frequenze con cui la Shakti si manifesta con le sue qualità di Bellezza, Grazia, Pace, Prosperità, Coraggio, Magnificenza.
In essa sono inoltre presenti anche tutti gli elementi, sebbene in diversa proporzione: Prithvi (Terra), Apa (Acqua), Agni (Fuoco), Vayu (Aria) and Akasha (Etere). 


LA DEA NON HA UN COMPORTAMENTO SESSUALE INDISCRIMINATO

La Yoni é come un vaso particolarmente recettivo che non dovrebbe essere abusato per lussuria o gratificazione sensoriale, ma di cui dovrebbe esserne rispettata la natura di veicolo per la crescita e l’evoluzione spirituale. Come ricorda sempre il Maestro Shri Param Eswaran, abusare della Yoni significa abusare dell’utero e quindi dello spazio sacro in cui siamo stati concepiti e da cui siamo nati.

Per esempio, avere un comportamento sessuale indiscriminato e non accompagnato da sentimenti di amore, ha come effetto il deposito nella Yoni (per un arco di tempo che va dai 5 ai 7 anni) di memorie e residui emozionali ed energetici non positivi per uno stato di equilibrio e di centratura, che possono portare a stati di confusione e malessere, e all’intossicazione di nadi (i sottili canali di energia presenti nel corpo umano) e chakra (ruote di energia).

Ci hanno fatto credere che l’amore quello vero

Ci hanno fatto credere che l’amore, quello vero, si trova una volta sola, e in generale prima dei trent’anni.

Non ci hanno detto che l’amore non è azionato in qualche maniera e nemmeno arriva ad un’ora precisa.

Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di un’arancia, che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l’altra metà.

Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita merita di portarsi sulle spalle la responsabilità di completare quello che ci manca: si cresce con noi stessi. Se siamo in buona compagnia, è semplicemente più gradevole.

Ci hanno fatto credere in una formula chiamata “due in uno”: due persone che pensano uguale, agiscono uguale, che solamente questo poteva funzionare.

Non ci hanno detto che questo ha un nome: annullamento. Che solamente essere individui con propria personalità ci permette di avere un rapporto sano.

Ci hanno fatto credere che il matrimonio è d’obbligo e che i desideri fuori tempo devono essere repressi.

Ci hanno fatto credere che i belli e magri sono quelli più amati, che quelli che fanno poco sesso sono all’antica, e quelli che invece ne fanno troppo non sono affidabili, e che ci sarà sempre un scarpa vecchia per un piede storto! Solo non ci hanno detto che esistono molte più menti “storte” che piedi.

Ci hanno fatto credere che esiste un’unica formula per la felicità, la stessa per tutti, e quelli che cercano di svincolarsene sono condannati all’emarginazione.

Non ci hanno detto che queste formule non funzionano, frustrano le persone, sono alienanti, e che ci sono altre alternative.

Ah, non ci hanno nemmeno detto che nessuno mai ci dirà tutto ciò.

Ognuno di noi lo scoprirà da sè.

E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno.

John Lennon


Prepariamoci alla scoperta degli Alieni

La NASA a convegno: 

“Prepariamoci alla scoperta degli Alieni”

di Sabrina Pieragostini 

Ci sono nella Storia (quella con la S maiuscola) dei momenti di passaggio fondamentali, delle fasi che segnano la svolta, delle epoche che cambiano il futuro dell’Umanità. 

Talvolta chi li vive si rende conto di essere all'inizio di una nuova era. Probabilmente è quello che sta accadendo alla nostra generazione, sul punto di scoprire- al di là di ogni ragionevole dubbio- l’esistenza di altre forme di vita nella galassia attorno a noi.

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La conquista..

La conquista..
Al vento gli piaceva giocare con le Donne che passeggiavano immerse nei loro pensieri...
Soffiava tra i loro capelli leggeri e come dita separava le ciocche,
la sensazione del vento tra i capelli era un tocco leggero che sapeva di libertà...
E le Donne si lasciavano accarezzare il viso e i capelli...
Un giorno in una discussione il vento decise di sfidare il sole:
Il vento sosteneva che sarebbe riuscito a far spogliare una donna prima di quanto potesse fare il sole.
Il sole accettò la sfida.
Il vento soffiò e soffiò, aumentando sempre di più la sua forza...
Quasi strappava via il prato fiorito dove la Donna passeggiava.
Ma ogni volta che il vento soffiava, la donna non faceva altro che stringersi sempre più nel suo cappotto.
Quando venne il suo turno, il sole le illuminò il viso e si limitò con un grande sorriso a brillare.
La donna iniziò ad avere caldo, caldo, e poco dopo si tolse il cappotto...
Giuseppe Boccia

Percepire il Cuore non è un talento


Percepire il Cuore non è un talento, ma è una capacità che si sviluppa con la pratica...
Nell'attuale società il cuore, che è il bambino interiore nella sua totale completezza, sia nell'aspetto angelico che demone è offuscato dalla mente...
Ciò comporta un comportamento errato il/la bambino/a esce solo separato dalla sua totalità, in picchi di elevata emozione; quindi o si è un'aspetto angelico o demone.
Ma solo nella totalità, nell'unione di entrambi gli aspetti si è Amore.
Il percepire col cuore è la via per vedere ciò che è superficiale quindi ciò che nascondiamo dietro la nostra struttura mentale.
Una struttura ferita, impaurita, incazzata! o bisognosa.
Solo uscendo da queste dinamiche costruite come difese per gli eventi accaduti alla nostra crescita, possiamo percepire il nostro Cuore.
Percepire col cuore è l’abilità di ascoltare la propria divinità interiore, uscire dalla dinamica dell'Io (mente). Si esce dalle proprie divisioni interiori per entrare nella percezione dell'unità.
Tutto è uno.
Giuseppe Boccia

LA TEORIA DELLE FINESTRE ROTTE


"Teoria delle finestre rotte”
Nel 1969, presso l'Università di Stanford (USA), il professor Philip Zimbardo ha condotto un esperimento di psicologia sociale. Lasciò due auto abbandonata in strada, due automobili identiche, la stessa marca, modello e colore. Una l’ ha lasciata nel Bronx, quindi una zona povera e conflittuale di New York ; l'altra a Palo Alto, una zona ricca e tranquilla della California. Due identiche auto abbandonate, due quartieri con popolazioni molto

I desideri sessuali di Giuseppe Boccia



I desideri sessuali
Sebbene essenzialmente naturali, nell'occidente la maggioranza delle volte sono eccessivamente egoisti, vengano usati per sfruttare gli altri.
Se si portasse nella sessualità i tradizionali precetti del viaggio Spirituale, si potrebbe aiutare ed evitare ciò che accade ora..
Il mondo ora nell'Atto Sessuale sfoga le energie represse che ha: rabbia, aggressività, potere, etc etc ... ognuno porta i propri blocchi interiori.
Ma con una continua guida nell'Atto come parte integrante del Cammino Spirituale, porta a un accesso diretto al Divino, che non è altro che Te stesso "l'osservatore" con cui scopri la consapevolezza.
Quindi la sessualità non è solo una via ma è soprattutto un mezzo per ricordare che entrambi i partner sono Divini.
Giuseppe Boccia

IL Tantra un viaggio Spirituale



Nel Tantra il sesso è pari ad un viaggio spirituale complesso, lungo ed impegnativo al termine del quale si raggiunge la fusione mistica, oltreché erotica, dei corpi. 

Esso si basa su un principio fondamentale: il desiderio ed il rispetto profondo per il partner. Questo significa allontanare da noi la sua immagine materiale, riscoprirne gli aspetti mirabili, pensare al partner come ad un essere divino, un’entità da venerare. Conseguentemente, vanno esclusi gli approcci egoistici al piacere. 

Noi, le percezioni e l'osservatore di Giuseppe Boccia


La sensazione e la percezione rappresentano il nostro legame fra il mondo materiale (3D) e
 
la mente (il mondo psichico).

Sensazione: riguarda il modo in cui i nostri organi di senso rispondono agli stimoli esterni e come queste risposte vengono trasmesse al cervello.

L'Osservatore: è il nostro sé reale, e ha un aspetto “dinamico” cioè gestisce con la volontà, ciò di cui è consapevole quindi è consapevolezza di chi siamo e di cosa accade.

Percezione: si riferisce all'elaborazione dei segnali sensoriali che avvengono nel cervello e che portano a costruire una rappresentazione interna per quegli stimoli. 

Quando un semaforo passa al verde, la sua lampada emette dei fotoni che sono rilevati da neuroni specializzati che si trovano nella retina i quali inviano i loro segnali al cervello (sensazione).
Il cervello elabora questi segnali neurali che sono il risultato finale e che il guidatore si rende conto: “OK, è verde” (percezione), e riparte con la sua vettura.
Da dove vengono le sensazioni?

Respirazione controllata e atto amoroso



Respirazione controllata e atto amoroso

La respirazione realizzata correttamente influenza in bene l’intero nostro essere: apporta un plus di vitalità a livello del corpo fisico attraverso l’armonizzazione dell’energie dell’essere ed attraverso l’assimilazione del PRANA del Macrocosmo, influenza positivamente gli stati emozionali e i vissuti, ed anche la mente diviene chiara, lucida e facile da controllare.
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