Amare è cercare un paradosso tra la dualità della coppia.
Questo paradosso aspetta solo a noi far esistere tra ciò che chiamiamo coincidenze, e casualità.
Deve accadere In risposta all'abitudine di relazioni Karmiche, del continuo lamentarsi del partner, o di Noi stessi.
Lasciarci cadere nel paradosso, è sconfinare l'Io, la mente.
Abbattere ogni stagionata eretta davanti al Cuore.
A prima impressione ci sente nudi, vulnerabili, il mancato respiro che cattura la nostra attenzione.
Un tuffo in un buco nero, delle proprie emozioni trattenute nel corpo, solo in fondo troveremo tra incontri che chiamiamo coincidenze o casualità una prospettivista diversa.
Ma nella maggioranza questa apertura è inconsapevole, quindi l'energie vibrazionali ci portano fuori in un'altra relazione Karmica.
Da qui l’importanza di coltivare una consapevolezza, l’amore è Cuore a Cuore per l’intero di ogni momento non è un temporaneo riflesso.
Quanto più possibile essere presenti nella relazione, perché tutto ciò che sfugge alla nostra consapevolezza è la mancanza di Cuore a Cuore, che è in grado in qualunque momento di aiutare a comprendere che ogni emozione, positiva o negativa che sia, è parte della dualità dell'esistenza.
Una prospettiva della nostra mente, che ci condiziona.
Felicità e tristezza, sarebbero le due facce della stessa medaglia, una medaglia che potremmo chiamare memoria o mente. Ciò che è accaduto nell'infanzia e abbiamo memorizzato come dato-emozionale.
Non è Amore!
L'Amore va oltre queste particelle di energie vibrazionali, anzi un Amore da Cuore a Cuore annulla lo spazio tra una parte e l'altra; Creando uno spazio del tutto Nuovo.
In quel paradosso e ciò che IO chiamo particella di DIO.
Quanto più possibile essere presenti nella relazione, perché tutto ciò che sfugge alla nostra consapevolezza è la mancanza di Cuore a Cuore, che è in grado in qualunque momento di aiutare a comprendere che ogni emozione, positiva o negativa che sia, è parte della dualità dell'esistenza.
Una prospettiva della nostra mente, che ci condiziona.
Felicità e tristezza, sarebbero le due facce della stessa medaglia, una medaglia che potremmo chiamare memoria o mente. Ciò che è accaduto nell'infanzia e abbiamo memorizzato come dato-emozionale.
Non è Amore!
L'Amore va oltre queste particelle di energie vibrazionali, anzi un Amore da Cuore a Cuore annulla lo spazio tra una parte e l'altra; Creando uno spazio del tutto Nuovo.
In quel paradosso e ciò che IO chiamo particella di DIO.
G. Boccia
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