Ognuno di noi esiste nel proprio corpo, o più precisamente è il nostro spirito ad esistere nel corpo-fisico,e quando non si è conduttori di se stessi, e il nostro corpo che parla.
Il modo di vivere, respirare, camminare, nutrirsi, guardare, abbracciare, protendersi e prendere, i confini, chiudere, esplorare, muoversi, immobilizzarsi, riposare, appoggiarsi, sostenere, lasciarsi andare.
Ogni azioni che accade vibra nel corpo e c'è una risonanza sui traumi memorizzati, la mente reagisce in un loop, ogni qual volta che tocchiamo quella parte e l'energia passando nel corpo rispondiamo al trauma con blocco energetico.
Ed è ciò che parlano per noi.
Il
nostro mondo esteriore-emotivo e il nostro modo di stare con gli
altri.
Solo osservando noi stessi, senza distrarsi dall'evento fuori, possiamo essere conduttori.
Senza giudizio, solo osservazione.
G. Boccia
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