Raffaele Morelli parla delle emozioni.
“Perché le donne non ne possono più… degli uomini”.
Il femminile si nutre di emozioni. E le donne sanno bene che ci sono emozioni che a volte ci sorprendono e ci rendono apparentemente insicuri, per esempio quando ci arrabbiamo, quando siamo costretti a dover fronteggiare situazioni disagevoli, quando siamo travolti da sentimenti troppo forti, quando
abbiamo paura di restare da soli. Diventiamo insicuri perché veniamo sorpresi da queste emozioni e, soprattutto, non sottostiamo a quel codice rallentato dell’Io per cui la realtà ci appare sotto controllo. Paradossalmente, le emozioni che ci sorprendono e rompono le certezze della realtà possono essere i qualche modo salutari, perché scardinano i dogmi, le apparenze, i luoghi comuni, e ci conducono sulla strada di sicurezze più reali, allargano l’identità di un certo schema operativo.
Un esempio tipico è rappresentato dalle emozioni che si sviluppano all’interno di un rapporto d’amore: i legami istituzionalizzati sono tranquilli e sicuri, ma spesso sono anche dominati dalla routine. Possono quindi scatenare un senso di soffocamento, mentre le storie trasgressiva, anche se provocano ansia e insicurezza, sono in grado di regalarci momenti di piacere e sferzate di vitalità. In realtà, il problema della sicurezza va visto in base a quello che noi mettiamo in gioco a livello emozionale: il ridiscutere le nostre certezze ci consente tornare ad incontrare la forza celata in noi, l’energia che proviene dal nostro modo di essere più profondo. A volte, quindi, dobbiamo saper accogliere le emozioni – anche quelle che possono sembrare più spiacevoli, più aspre – per poter incontrare il mistero, il cambiamento: il cambiamento ci può rendere emotivamente insicuri, ma è un passaggio fondamentale per trasformarci.
“Perché le donne non ne possono più … degli uomini. … perché vogliono riprendersi le chiavi della vita e rimettere il femminile al suo giusto posto.”
– Fonte
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