Perché non si percepisce realmente questo stato?
Per avere coscienza di ciò, dobbiamo comprendere che cresciamo senza questa informazione, quindi manca il riconoscimento di se stessi, da parte dei genitori, che trasferiscono la percezione:
“tu sei tu”
Questo nella crescita di un bambino deve arrivare come informazione di presenza d’amore, con entusiasmo e con una vibrazione dell’ Energia del cuore.
“tu sei tu”
Quando siamo riconosciuti e non ” giudicati ” si percepisce in senso profondo ”IO ESISTO”, ossia la percezione del Sé, anima.
Io Esisto, perché vengo riconosciuto e amato.
(Non si è in superficie ma si è in un senso profondo di se stessi).
Nella realtà odierna, si cresce senza questo riconoscimento. Quindi ci si ritrova a creare una base d’identità sulla superficie che chiamiamo “IO”.
Una struttura superficiale che possiamo immaginare con un insieme di “post-it” (quei foglietti per appunti colorati con una striscia adesiva) attaccati sul corpo, fino a riempirne tutta la superficie.
Spesso faccio questo esempio ai miei allievi per far comprendere come molte emozioni e vissuti partono unicamente da condizionamenti e giudizi esterni.
Così, pieni di post-it, si Vive in superficie, identificandosi in essi e quando arriva un pò di vento (energie esterne, specchi), ne vibra uno, e ci si ritrova in balia dell’emozione.
Ci sentiamo quell’emozione.
Quindi si percepisce “l’Io” e non avendo mai percepito il Sé la mente si identifica con la parte superficiale di noi.
Per questo dobbiamo in un primo momento fermarci ed iniziare un percorso di conoscenza del proprio “IO”.
Una volta che realmente vediamo la superficie, dobbiamo percepire l’emozione reale nel corpo, e solo allora percepiamo che siamo altro ed oltre.
“IO ESISTO”
Non sono l’emozione, ma sono un essere di luce in un corpo, con mente, e anima.