Quando scopri d'essere una goccia d’acqua


Quando scopri d'essere una goccia d’acqua,
l’oceano non ti farà più paura
e puoi unirti al mare.
Cosi è l'Amore...
Quando percepirai che sei una parte dell'Amore non avrai più timore..
è potrai unirti ad esso...
G. Boccia

Sei giardiniere o costruttore?


"Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti:
costruire o piantare.

I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato.


Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l'attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura.
I giardinieri sapranno sempre riconoscersi l'un l'altro, perché nella storia di ogni pianta c'è la crescita della Terra intera."
(DAL LIBRO "BRIDA" DI PAULO COELHO)

Il pensiero una realtà


Ogni volta che abbiamo un pensiero, in diverse aree del nostro cervello il flusso di corrente elettrica aumenta di intensità e rilascia una fiumana di sostanze neurochimiche, troppo numerose da elencare. 
Grazie alla tecnologia della risonanza magnetica funzionale del cervello, ora siamo in grado di vedere che ogni nostro pensiero ed esperienza induce le nostre cellule cerebrali, o neuroni, a collegarsi e scollegarsi in schemi e sequenze continuamente diversi. 

Di fatto, possediamo una facoltà naturale chiamata 
Neuroplasticitàche significa che, se impariamo nuove conoscenze e facciamo nuove esperienze, possiamo sviluppare nuove reti o circuiti di neuroni, e letteralmente cambiare le nostre idee e la nostra mente.


 Dr.Joe Dispenza

Siamo tutti in uno stato di fluidità


Quando arriviamo in 3D, siamo tutti in uno stato di fluidità.
Con il cuore aperto e il corpo sensibile, il neonato procede la sua esistenza in un mondo di sensazioni misteriose, ogni nuova esperienza è piena di meraviglia tutto a quel senso di spontaneità.
Man mano che cresciamo, però, la maggior parte di noi inizia ad avere piccole e grandi ferite, traumi, che la mente registra e non lascia fluire.
Questo accade poiché l'essere umano ha uno stato di coscienza, e se non viene spiegato l'evento con la dualità, con un corretto linguaggio corrispondente al non verbale(corpo e il verbale dicono la stessa cosa!), quando nel corpo passa un energia-emozionale la coscienza non capendo cosa accade, lascia il controllo alla mente, che ha sua volta fa ciò che serve, registra l'evento, crea un blocco al corpo.
Cosi piano, piano, il corpo perde questo stato prezioso di fluidità, svaniscono la nostra spontaneità, costruiamo un armatura basata su quelle registrazioni emozionali e su i condizionamenti verbali.
Diventare veri, significa imparare a essere di nuovo in uno stato di fluidità. Significa capire che quell'essere vulnerabili emozionalmente, è ciò che porta gioia e ricchezza alla nostra vita.
Liberando la mente dai pesi e dalle costrizioni dei traumi avuti, allentando l’armatura, per liberare la nostra vita emotiva, aprendo il cuore al fluire della vita.
Ciò è il primo passo per essere coscienti, per essere Amore.
Giuseppe Boccia
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