Tu e il tuo corpo


Ognuno di noi esiste nel proprio corpo, o più precisamente è il nostro spirito ad esistere nel corpo-fisico,e quando non si è conduttori di se stessi, e il nostro corpo che parla.

Il modo di vivere, respirare, camminare, nutrirsi, guardare, abbracciare, protendersi e prendere, i confini, chiudere, esplorare, muoversi, immobilizzarsi, riposare, appoggiarsi, sostenere, lasciarsi andare.
Ogni azioni che accade vibra nel corpo e c'è una risonanza sui traumi memorizzati, la mente reagisce in un loop, ogni qual volta che tocchiamo quella parte e l'energia passando nel corpo rispondiamo al trauma con blocco energetico. 
Ed è ciò che parlano per noi. 

Il nostro mondo esteriore-emotivo e il nostro modo di stare con gli altri.

Solo osservando noi stessi, senza distrarsi dall'evento fuori, possiamo essere conduttori.
Senza giudizio, solo osservazione.

G. Boccia

Quando provo Amore


Quando provo Amore per qualcuno, sono IO il primo a beneficiarne!
Ciò accade perché è un senso di unione con l’altro, in quell'istante non c'è separazione tra noi.
Quindi l'Amore pervaderà dapprima tutto il mio essere e successivamente verrà proietto sull'altra persona.
Le conseguenze si manifestano sia nella relazione del piano fisico, ma anche nell'aura. Quindi possiamo Amare profondamente anche senza un reale contatto o relazione con l'altra persona.
Per sperimentare il Tutto e Uno... devi prima sperimentare l'Amore!
G. Boccia

il silenzio parla da cuore a cuore.


L'Amore lo abbiamo nel cuore, e mentre gli altri credono che stiamo in silenzio, non sanno che è proprio in quei momenti di silenzio, stiamo parlando da cuore a cuore.
In quei momento non soffermarti nel silenzio, ma prova ad ascoltare con il cuore...
G. Boccia

Perché siamo gli unici esseri, scissi da tutto ciò che esiste oltre a Noi?


Perché siamo gli unici esseri, scissi da tutto ciò che esiste oltre a Noi?


Dal giorno della nostra nascita essendo in un corpo in formazione e quindi piccino, veniamo considerati ignoranti.
Genitori, Nonni, parenti, amici, che si avvicinano a quel corpo senza vedere la grandezza dello spirito, che sta imparando in una nuova dimensione molto densa l'utilizzo di un mezzo. Iniziano a muoversi e a comunicare come degli ebeti!
Cercando di attirare l'attenzione con movimenti e smorfie.

Non viene compreso che è puro spirito, la loro visuale è oltre l'aspetto fisico!
Oggigiorno la scienza ci viene in aiuto, e spiega che il bambino alla nascita ha la vista periferica.
Cos'è la vista periferica?
Semplicemente ciò che chiamiamo "3 occhio!"
Quindi il bambino NON vede la materia, ma l'aura, il movimento dell'energia che si muove dentro al corpo-fisico e nella periferica del corpo-fisico.
Quel continuo movimento che viene fatto per attirare l'attenzione li porta a guardare con il corpo, cosi cominciamo un percorso di separazione.
Separazione dal tutto è uno e separazione dal nostro vero sé.

Ci viene insegnato che il nostro mondo esterno definisce chi siamo, cosa dovremmo fare e come dovremmo essere. La nostra realtà interiore viene invalidata e ci viene insegnato a non aver fiducia in noi stessi, nei nostri impulsi interiori o nella nostra conoscenza, che ci mostrano la loro realtà condizionata dalle religioni, dalla famiglia, dalla società.

Questa separazione conduce a un posto di paura. In pratica quel vuoto che resta nel scollegare il corpo-fisico dallo spirito, viene riempito dalla paura.
Quindi il viaggio nella 3D diventa un posto dove ci viene insegnato che la mente è nostra maestra e tutto quello di cui abbiamo bisogno può essere imparato dai genitori, dalle religioni, nelle scuole o dalla società. Ci viene continuamente detto che dobbiamo mettere alla prova noi stessi e il nostro valore attraverso vie esterne. Ci viene mostrato continuamente come mettere da parte e dimenticare l’aspetto energetico, spirituale, di noi stessi, quello dei nostri Cuori.
Il risultato di questo in noi è che siamo cresciuti in un mondo basato sul Giudizio, un mondo emozionalmente disonesto e un mondo privo di spiritualità. Questo mondo ha creato le nostre separazioni e quindi crea il nostro Bambino interiore.

Questo crea un mondo (la 3D) di confusione, disperazione nel Nostro percorso qua, la mancanza del Cuore o della comunicazione da cuore a cuore produce energie caotica. Questo movimento indotto nella crescita ci ha portati in un posto di dipendenza, sofferenza e repressione.
Quando Non si è più in collegamento con il nostro Vero Sé, lasciamo il posto alla mente, che utilizza il programma che gli è stato insegnato e cominciamo a creare situazioni e relazioni che sono false e ci mantengono in un posto di trauma emozionale irrisolto. Questo conduce a una vita di ansia, paura, confusione, vuoto e infelice.

Siamo identità che comunichiamo da cuore a cuore, e quando arriviamo qua, ciò, ci viene tolto. Questa separazione, crea una struttura basata sull'esperienza appresa da ciò che accade in questo mondo, e si forma il sé inferiore o bambino interiore.
Il Bambino interiore è il nostro aspetto emozionale ed è il posto in cui le nostre sensazioni vivono, è il nostro Cuore si nasconde. Quando sperimentiamo gioia, tristezza, rabbia e paura appare il nostro Bambino interiore.

Quindi per arrivare al Tutto e Uno, e alla comunicazione da Cuore a Cuore, dobbiamo vedere e arrivare al nostro Bambino interiore e recuperando questo Bambino ferito, cominciamo ad esporre ogni memoria conscia ed inconscia di noi stessi e cominciamo a rivalutare e trasformare noi stessi e la nostra vita. È attraverso il riconoscimento del nostro Bambino interiore che possiamo cominciare a cambiare i nostri modelli di comportamento e a mettere in chiaro le nostre risposte emozionali. Una volta che cominciamo ad amare, onorare e rispettare noi stessi interiormente, riusciamo a rilasciare l’angoscia, la rabbia, la vergogna, il terrore e il dolore dal nostro cuore e cominciamo a trasformare la nostra vita ed il nostro mondo con spontaneità, creatività, gioia ed amore.

Perché questo accade?

Semplicemente perché ci siamo riconnessi all'aspetto del vero nostro essere.

Come ci siamo connessi alla nostra vera identità?

Semplicemente vedendo Noi stessi!

Ora chiedetevi chi è che in quell'istante mi vede?

Siete sempre voi, ma dalla prospettiva reale, fuori dall'aspetto della mente, vedete dalla prospettiva dello spirito o anima, Se superiore, chiamatelo come volete!
Quando guardiamo attraverso ciò, siamo conduttori di Noi stessi, e ci viene data l’opportunità di cominciare a risanare noi stessi, il nostro Bambino interiore e le nostre separazioni e perciò creare un fondamento solido basato sull'amore.

G. Boccia
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