l'incontro in astrale di due anime


Raro, e prezioso, l'incontro in astrale di due anime...
Nel loro profondo silenzio si uniscono, 
Non c'è parola, ho pensieri, solo sguardi...
l'unione in loro, si percepisce negli occhi,
i colori delle pupille si intralciano diventando Uno.

È quei rari incontri, talvolta li portiamo anche qua, 
e hanno un sapore di casualità...
Hanno una luce fortissima, e quando ci investe illumina anche le nostre parti oscure. Il tempo non scorre, ritorna quel sorriso che ha un sapore di eterno Amore...
In quei incontri che hanno un sapore di casualità, ci si fonde come bollicine..
Per tornare all'Uno.

G. Boccia

Proverbio Cherokee


La più Alta "vocazione" di una Donna è quella di Condurre l'Uomo alla sua Anima , in modo da "Riunire Lui con la sua Fonte";
la sua vocazione "più bassa" è quella di "sedurlo", separando l'uomo dalla sua anima e lasciandolo "vagare senza meta".

La più Alta "vocazione" di un Uomo è quella di Proteggere la Donna , così lei si sente al Sicuro ed è libera di camminare sulla Terra.
La vocazione più bassa dell'uomo è di tendere ad "intrappolare" la donna e ad "imporre la sua strada" nella vita di una donna.


Proverbio Cherokee

Vivere l'Amore con l'innocenza di un bambino


Quando proviamo il vero Amore verso una persona, ritroviamo l’innocenza del bambino, impariamo di nuovo a giocare.
Senza nessuna pianificazione ne dell’atto sessuale, ne di altro, poiché il progetto falsifica il gioco, diventa un pensiero, uno stato mentale, ci porta in uno stato inferiore, più fisico. Rompendo cosi il vissuto del momento, poiché senza l'innocenza del bambino ci si schiera dietro alle barricate costruite nella vita.
L’Innocenza dell'Amore è accettazione totale di ciò che accade, una determina apertura dell’anima.
L’incontro è vero quando entrambi sono in totale innocenza, e ogni momento è un gioco, una scoperta, solo cosi entrambi possono mostrarsi così come sono.
Quando c'è l'innocenza non c’è niente da dimostrare, niente da difendere, questo è l'Amore.
Solo il momento presente è quello che conta.
Quanto più entriamo in quello stato d'Amore quanto più la relazione si radica, si riempie e fiorisce.
G. Boccia

Tu e il tuo corpo


Ognuno di noi esiste nel proprio corpo, o più precisamente è il nostro spirito ad esistere nel corpo-fisico,e quando non si è conduttori di se stessi, e il nostro corpo che parla.

Il modo di vivere, respirare, camminare, nutrirsi, guardare, abbracciare, protendersi e prendere, i confini, chiudere, esplorare, muoversi, immobilizzarsi, riposare, appoggiarsi, sostenere, lasciarsi andare.
Ogni azioni che accade vibra nel corpo e c'è una risonanza sui traumi memorizzati, la mente reagisce in un loop, ogni qual volta che tocchiamo quella parte e l'energia passando nel corpo rispondiamo al trauma con blocco energetico. 
Ed è ciò che parlano per noi. 

Il nostro mondo esteriore-emotivo e il nostro modo di stare con gli altri.

Solo osservando noi stessi, senza distrarsi dall'evento fuori, possiamo essere conduttori.
Senza giudizio, solo osservazione.

G. Boccia
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