Sbagliare o non sbagliare

Non è rilevante sbagliare o non sbagliare, luce o buio; questo sono solo proiezioni mentali indotte da una formazione culturale che si è avuta.

Ciò che è importante, è vivere attivamente ogni attimo presenti in ciò che accade.
Essere presenti in NOI stessi, svegli per percepire l'emozione che fluttua nel nostro corpo-fisico.

Comprendendo che l'evento esteriore è solo uno specchio che ci aiuta a percepire cosa tratteniamo.
La vita e trovare l'unione con gli aspetti interiori, e ciò che accade fuori ci aiuta in questo cammino.

Per questo ogni giorno dobbiamo ringraziare Noi stessi e ciò che accade nella nostra vita.

G. Boccia

Prima di Amare qualcuno?

Prima di Amare qualcuno?

Bisogna imparare ad ascoltare il corpo…
Ascoltare nell'istante…

Lasciare la sensazione fisiche completamente fluenti, rimanendo aperti a ciò che accade dentro di Noi.
Solo quando riusciamo a rendersi ben conto di Noi stessi, dei blocchi, della mancanza di sensibilità, delle nostre maschere, possiamo Amare qualcuno.

Questo perché se prendi coscienza di TE, Non giudicherai più lo specchio esteriore.
Quel qualcuno che Ami, diventa perfetto com'è!

Poiché quel qualcuno è...
Una proiezione di Te stesso.

G. Boccia

La Vita...

La Vita...
Desideri, bisogni, emozioni positive o negative, Amori passionali, tutto ciò che accade ha un ruolo creativo nell'esistenza.
Sono il tramite che, attraverso la sensorialità, l'esperienza, conduce al Sé, la parte autentica interiore di noi.
Per questo motivo NON dobbiamo avere la percezione come ci indicano alcune religioni, di una vita di tribolazione o sofferenze. Ciò che accade Qua, è una via alla scoperta di Te stesso, all'Amore per TE.
Quindi una Via al piacere, all'Amore.

G. Boccia

Perdonare?

Perdonare?

Il perdono è lasciare andare. Il perdono è liberare...

Ma in realtà cos'è?

Semplicemente è lasciare un evento che ha vibrato su una ferita che tratteniamo, e ci ha portato a rivive l'evento traumatico.
In poche parole il perdono si basa su qualcosa che ha prodotto dolore.
Essendo che si percepisce il dolore, si reputa errato l'evento.
Quindi il perdono è basato su un giudizio, che si crea in base hai traumi che tratteniamo dentro.
Quindi ci si arrabbia, si soffre, e dopo aver etichettato l'evento sbagliato, la persona, la perdoniamo di Essere quello che è!
Ma in ciò NON c'è Amore...
Quando giudichiamo ci mettiamo su una prospettiva della dualità, è l'Amore sta al centro. Non sta da una sola parte.
Quindi Non perdonare, ma DOBBIAMO apprezzare l'evento che ci porta coscienza di una parte di Noi.
Apprezzare ciò che accade in NOI.
Questo ci porta ha uno stato di coscienza di NOI e dell'esterno che creiamo per evolvere.
Questo ci porta nel centro, dove troviamo Amore. Per NOI stessi, e la compressione che ciò che è fuori è dentro di NOI.

G. Boccia