Quando si è bloccati al 1° chakra
Quando si è bloccati al 1° chakra
L'identificazione della mente con il primo chakra, è tipico di chi si identifica con il proprio corpo fisico, nel bene e nel male, chi ha problemi al distacco dalla famiglia, al distacco dalle cose materiali. Chi ha problemi con il sesso, o con ossessioni sessuali. Sono esempi chiari di questo tipo di blocco, identificando la mente in positivo, o negativo in attaccamenti ossessivi.
Il primo chakra è la radice e il sostegno dell’organismo. Il suo funzionamento eccessivo o insufficiente è causa di problemi legati alla volontà di vivere, al soddisfacimento dei bisogni materiali e alla sicurezza personale.
Se c’è un funzionamento eccessivo di questo chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientate alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale, con una tendenza alla possessività e all'egoismo.
Le reazioni agli ostacoli saranno di aggressività, gelosia, violenza.
Un atteggiamento difensivo, legato alla mancanza di fiducia, in cui c’è sempre la paura di perdere quello che si ha, o di essere traditi.
Se invece c’è un funzionamento insufficiente del primo chakra, si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale, eccessiva preoccupazione, insicurezza esistenziale, mancanza di punti di riferimento. Ogni fatto della vita quotidiana diventerà insormontabile, perciò si preferirà un atteggiamento di fuga mentale dalla realtà esistente.
Se si sviluppano i chakra superiori maggiormente rispetto al primo si avrà dissociamento dal contesto di cui si trova la persona.
Il blocco o l'iperfunzionalità accade alle persone che non hanno risolto i sentimenti che riguardano la sicurezza, la stabilita' e il rapporto con la madre.
Il primo chakra rappresenta le nostre radici, e la connessione con le credenze familiari di provenienza, che sono la base del processo di formazione del senso d'identità e di appartenenza della persona.
La stabilita' emotiva e psicologica ha origine nell'unita' familiare e nel primo ambiente familiare frequentato.
Aver vissuto un buon rapporto con la madre rende armonioso questo primo chakra.
Giuseppe Boccia
La convivenza tra due persone innamorate
La convivenza tra due persone innamorate
Nasciamo e moriamo in questa dimensione per fare un lavoro grossolano di esperienze emotive.
Per questo ogni attrazione e ciò che Noi definiamo Karmica, deriva dalle vibrazioni che si trattengono dentro.
Ognuno di Noi, secondo un itinerario che evolve per tappe imprescindibili e necessarie, ciascuna con un suo potenziale attrae a sé, la persona che gli farà da Specchio interiore. Quindi, l’amore, così come lo intende l’immaginario collettivo, è soltanto una fase di una relazione sentimentale, è, una illusione creata dai desideri del bambino interiore. Si vede una realtà distorta, si crea una persona più importante, migliore delle altre.
Accade perché le persone NON sono conduttori della loro vita, ma inconsapevolmente si lasciano trascinare, da condizionamenti societari, famigliare, dell'inconscio. Quindi ciò che si proietta sull'altra persona è una illusione creata per colmare quel senso di vuoto interiore. Una spaccatura tra il bambino interiore e la mente condizionata.
Finita quella fase di relazione, si vede tutt'altra persona, che NON piace, ma, la realtà, si sta iniziando a vedere ciò che dobbiamo sperimentare per colmare quel senso di vuoto interiore.
Per questo ogni attrazione e ciò che Noi definiamo Karmica, deriva dalle vibrazioni che si trattengono dentro.
Ognuno di Noi, secondo un itinerario che evolve per tappe imprescindibili e necessarie, ciascuna con un suo potenziale attrae a sé, la persona che gli farà da Specchio interiore. Quindi, l’amore, così come lo intende l’immaginario collettivo, è soltanto una fase di una relazione sentimentale, è, una illusione creata dai desideri del bambino interiore. Si vede una realtà distorta, si crea una persona più importante, migliore delle altre.
Accade perché le persone NON sono conduttori della loro vita, ma inconsapevolmente si lasciano trascinare, da condizionamenti societari, famigliare, dell'inconscio. Quindi ciò che si proietta sull'altra persona è una illusione creata per colmare quel senso di vuoto interiore. Una spaccatura tra il bambino interiore e la mente condizionata.
Finita quella fase di relazione, si vede tutt'altra persona, che NON piace, ma, la realtà, si sta iniziando a vedere ciò che dobbiamo sperimentare per colmare quel senso di vuoto interiore.
Creare una relazione Amorosa deve essere come se si svolgesse una meditazione, senza sforzo.
Amare senza sforzo, senza fare nulla, semplicemente attraverso l’essere presenti, a se stesso e al proprio partner.
Amare senza sforzo, senza fare nulla, semplicemente attraverso l’essere presenti, a se stesso e al proprio partner.
G. Boccia
Quasi nessuno vede l’abbraccio delle anime.
Quasi nessuno vede l’abbraccio delle anime.
Oggigiorno la maggioranza delle persone non riesce a percepire quanto sono intrecciate insieme le anime, assorbite una nell'altra.
Nelle relazione ciò che si riesce a percepire è l'amore Karmico in pratica uno specchio dei traumi interiori, o basato sugli ormoni.
In sostanza, anche quando le Anime sono affine e si intrecciano tra di loro, Non corrisponde con il piano fisico.
Perché si è attratti da un esperienza Karmica, o ormonale.
Nelle relazione ciò che si riesce a percepire è l'amore Karmico in pratica uno specchio dei traumi interiori, o basato sugli ormoni.
In sostanza, anche quando le Anime sono affine e si intrecciano tra di loro, Non corrisponde con il piano fisico.
Perché si è attratti da un esperienza Karmica, o ormonale.
Per realizzare ciò che accade nel piano astrale, una persona deve uccidere l’ego dentro di sé, per far sì che il partner entri in lui, mentre entra nell'altro.
Per creare questa connessione intima e profonda tra i due, si deve aver fatto un lavoro proprio interiore.
Aver superato la paura di Amare, di comprendere che si sta per scivolare all'interno dell'altro per riempire uno spazio vuoto nel piano fisico.
Questa osservazione interiore e lo studio di me stesso mi rivelerà che gli stessi vuoti, gli stessi bisogni, per una disposizione all'amore e all'attenzione, ci sono anche nel mio partner, e allora inizierò ad appagarli come verso Me stesso.
Per scoprire che quando mi preoccupo per il mio partner, ricevo piacere anche per me da questa situazione.
Per creare questa connessione intima e profonda tra i due, si deve aver fatto un lavoro proprio interiore.
Aver superato la paura di Amare, di comprendere che si sta per scivolare all'interno dell'altro per riempire uno spazio vuoto nel piano fisico.
Questa osservazione interiore e lo studio di me stesso mi rivelerà che gli stessi vuoti, gli stessi bisogni, per una disposizione all'amore e all'attenzione, ci sono anche nel mio partner, e allora inizierò ad appagarli come verso Me stesso.
Per scoprire che quando mi preoccupo per il mio partner, ricevo piacere anche per me da questa situazione.
G. Boccia
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