Perché le persone si innamorano sempre delle persone sbagliate?



Perché le persone si innamorano sempre delle persone sbagliate?
La scelta del partner finché non si è conduttore della propria vita, non è così libera ed autonoma come crediamo.
La scelta del partner si concentrano in una serie di fattori appartenenti alla nostra storia familiare, per lo più aspettative... (Karma familiare).
A volte assecondiamo e ubbidendo fedelmente(condizionamento famigliare), altre volte quando ci sono rapporti conflittuali con la famiglia scegliamo partner molto distanti da loro modello, come atto di ribellione e protesta.
In entrambi i casi non avremmo fatto una scelta libera, basata sui nostri desideri, ma solo da un vissuto famigliare.
Oltre al karma familiare, sulla scelta del partner pesano vuoti affettivi e risentimenti che ci portiamo dietro dalla nostra infanzia e che ci spingono a ricercare negli altri dei legami che possano colmarli, o rivere il trauma. Ciò vuol dire che ad ogni partner attribuiremo la responsabilità di riparare a delle mancanze che in realtà appartengono a qualcun altro, ovvero ai nostri genitori!!
Solo acquisendo la consapevolezza di cosa si nasconde dietro ai nostri bisogni si potrà interrompere questo circolo vizioso, imparando ad essere conduttore della propria vita e attrarre forse per la prima volta un amore reale.
G. Boccia

Il cuore e la coscienza


Il cuore e la coscienza
Pensieri, persone, esperienze, ogni cosa che accade provoca una vibrazione nel cuore, che noi, alcune volte, la percepiamo come emozione.
Possiamo pensare anche ciò che non c'è, e il cuore emette sempre quella vibrazione, di felicità, o di dolore.
Però in quello stato di vibrazione-cuore, non si potrà mai avere, una coscienza di sé, ossia la capacità di percepire le sensazioni interiori e l'esperienza del vissuto nell'istante in cui si compie.
Per avere ciò, c'è bisogno del cuore e della mente, solo cosi si vive l'attimo, e si percepisce una diffusione dei nostri sensi.
Il nostro cuore è aperto la mente in sincronismo con esso, e ci sentiamo così collegati con gli altri, e sperimentiamo un rapporto naturale e incantevole.
Una memoria che abbiamo già sperimentato nell utero della mamma.
Ciò che viene chiamato "coscienza" non è un frutto dell'attività del nostro cuore, come molti pensano, che basta fare meditazione, o qualche postura di yoga, quello e dissociamento dal contesto di dove stiamo. Perché abbiamo scollegando la mente e ci si sente più leggeri e felici.
Lo stato di coscienza è il frutto di una consapevolezza primordiale che è una proprietà intrinseca della natura, per arrivarci ci vuole il cuore in sincronismo con la mente, che ci porta alla presenza dell'attimo vissuto.
Là, si apre, la porta della coscienza, e dell'Amore senza proiezioni.
G. Boccia

Questa mattina volevo darti...


Questa mattina volevo darti un bacio lieve, 
di quelli di cui ci si dimentica il sapore, ma che rimangono impressi nell'anima...
Ma ancora stai dormendo... 
Avrei voluto darti dei baci lievi che interrompevano i tuoi pensieri...
e accedevano la passione...
Ma ancora stai dormendo...
Ti accarezzo mentre ancora dormi, pelle contro pelle, anime che si sfiorano leggere che interrompono i pensieri...
e i miei respiri con i tuoi in un solo battito del cuore...
Avrei voluto abbracciarti....
Ma ancora stai dormendo...
Tornerò domani...solo se tu lo vorrai...

G. Boccia

Proiezioni negative


Proiezioni negative
Qualunque cosa che non riconosciamo come nostra viene proiettata sugli altri.
Tutti noi, vediamo un solo nostro lato, di ciò che siamo.
Il nostro corpo-fisico è molto di più di ciò che vediamo, o percepiamo, dietro alla struttura di materia, di fluidi, circola energia, e in ogni parte del corpo ci sono punti dove fluisce, sia in entrata che in uscita.
Ora provate a realizzare di avere migliaia di punti dove fluisce l'energia, ognuna di essi rappresenta una qualità.
Ogni qualvolta che l'energia entra o esce da quel punto si prova un emozione, che provoca un pensiero, positivo, o negativo. Ciò, e provocato dal proprio vissuto personale.
Le qualità che riconosciamo e abbracciamo ha creato nel punto corrispondente nel corpo-fisico un coperchio di protezione, non c'è energia stagnante.
Invece le qualità che ci creano problemi, quelle che non abbiamo ancora riconosciuto e fatto nostre, hanno una carica energetica verso l'esterno.
Perché trattenendo, si crea un punto di energia-emozionale stagnante, e aperto.
Così, non solo quell'energia, crea un attrazione verso determinate persone, che hanno la polarità energetica di entrare in quel punto; Come se diamo la possibilità di inserire una spina direttamente in quel punto stagnante in noi, e li alimentiamo con la nostra energia.
Se per esempio, non abbiamo integrato la nostra rabbia, o la neghiamo, attireremo persone rabbiose nella nostra vita, annulliamo il nostro personale senso di rabbia e giudichiamo che gli altri sono irascibile.
Ma la realtà, è il nostro blocco, che alimenta la rabbia in quelle persone.
Dal momento che non vogliamo vederli in noi stessi, e cosi facendo non integriamo qualità-emozionali, l’unico modo per ritrovarli è vederli negli altri.
Ogni giudizio, emozione, che proviamo, pensiamo, è l’immagine riflessa delle nostre emozioni nascoste e trattenute, e questi incontri con quelle determinate persone arrivate e attratte da quelle vibrazione, ci permette di riconoscerle e riappropriarcene.
Ci permettono di sbloccare quel punto di energia stagnante, vivendo l'emozione e integrarla in noi stessi, come qualità.
G. Boccia
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