Il Segreto oltre la Materia

Fin dall'inizio della sua vita, l'uomo è condizionato a credere che il mondo in cui vive sia assolutamente una realtà materiale. Così cresce sotto l'effetto di questo condizionamento e costruisce la sua intera vita su questo punto di vista. 

Le scoperte della scienza moderna, tuttavia, hanno rivelato una realtà completamente diversa e significativa da quello che si presume. Tutte le informazioni che abbiamo sul mondo esterno vengono convogliate dai nostri cinque sensi. Il mondo che conosciamo consiste in ciò che VEDIAMO, SENTIAMO, ODORIAMO, GUSTIAMO, TOCCHIAMO. 

L'uomo è dipendente da questi cinque sensi fin dal momento della nascita. Questo è il motivo per cui egli conosce il "mondo esterno" Questo è il motivo per cui egli conosce il "mondo esterno" Eppure, la ricerca scientifica effettuata sui nostri sensi ha rivelato fatti molto diversi su quello che chiamiamo il "mondo esterno".

E questi fatti hanno portato alla luce un segreto molto importante sulla materia che costituisce il mondo esterno. 


Lo scienziato tedesco Frederic Vester spiega il punto che la scienza ha raggiunto su questo argomento: Egli ha detto: "Le dichiarazioni di alcuni scienziati secondo i quali "l'uomo è immagine, tutto ciò che sperimentiamo è temporaneo e ingannevole, e questo universo è un' ombra",sembra essere provato dalla scienza nel nostro tempo. 
il mondo in cui pensiamo di abitare e che chiamiamo "mondo esterno" viene percepito all'interno del nostro cervello. Tuttavia, qui sorge una domanda di primaria importanza. Se tutti gli eventi fisici che conosciamo sono, intrinsecamente, delle percezioni, che dire del nostro cervello stesso? Dal momento che i nostri cervelli fanno parte del mondo fisico, proprio come le braccia, le gambe, o qualsiasi altro oggetto, anch'esso deve essere una percezione, proprio come tutti gli altri oggetti.



Il cervello è un insieme di cellule costituite di molecole proteiche e lipidiche. È formato da cellule nervose chiamate neuroni. Non esiste, in questo pezzo di carne, un potere che osservi le immagini, che costituisca la coscienza, o crei l'essere che chiamiamo "me stesso".



Un esempio riguardante i sogni chiarirà ulteriormente l'argomento. Immaginiamo di percepire il sogno nel nostro cervello, secondo quanto è stato detto finora. Nel sogno, avremo un corpo immaginario, un braccio immaginario, un occhio immaginario, e un cervello immaginario. Se durante il nostro sogno ci venisse chiesto: "Dove vedi?", risponderemmo: "Vedo nel mio cervello". Tuttavia, in realtà non c'è alcun cervello di cui parlare, ma una testa immaginaria e un cervello immaginario. Colui che vede le immagini non è il cervello immaginario del sogno, ma un "essere" che è di gran lunga "superiore" ad esso.



Sappiamo che non esiste alcuna distinzione fisica tra lo scenario di un sogno e quella che noi chiamiamo la vita reale. Di conseguenza, quando, nella situazione che noi chiamiamo vita reale, ci viene posta la già menzionata domanda "Dove vedi?", rispondere "nel mio cervello" non avrebbe senso, come nell'esempio di cui sopra. In entrambe le condizioni, l'entità che vede e percepisce non è il cervello, che, dopo tutto, è solo un pezzo di carne.



Quando analizziamo il cervello, vediamo che in esso non c'è altro che molecole di lipidi e di proteine, che esistono anche in tutti gli altri organismi viventi. Ciò significa che, nel pezzo di carne che noi chiamiamo "cervello", non c'è nulla che osservi le immagini, che costituisca la coscienza, o che crei l'essere che noi chiamiamo "me".










L'unico Essere Reale e Assoluto è la Coscienza.

CRESCITA REIKI : Chi si definisce aspirante, o allievo?

CRESCITA REIKI : Chi si definisce aspirante, o allievo?: Si definisce  aspirante o allievo , un individuo che si sente sollecitato da un’inconscia spinta interiore verso il mondo dello spirito, e ...

Chi si definisce aspirante, o allievo?

Si definisce aspirante o allievo, un individuo che si sente sollecitato da un’inconscia spinta interiore verso il mondo dello spirito, e che pertanto si sforza di conseguire purezza di pensiero, retto movente e giusta azione.

 Il discepolo invece, è un allievo che è arrivato ad un livello di coscienza tale, per cui la sua vita è diretta dall’Anima, ed il suo lavoro è diretto a favore del Piano d’evoluzione dell’umanità. Viene poi l’Iniziato, che è colui che ha ricevuto “la terza iniziazione”, mentre il Maestro, è un essere umano che, attraverso l’esperienza di molte vite, ha conseguito “la quinta iniziazione” ed ha consacrato la sua vita al servizio dell’evoluzione dell’umanità. Quando invece si parla di Iniziazione, si intende quella cerimonia con cui il candidato viene messo nelle condizioni di accedere ad un livello di coscienza (e non conoscenza) più elevato.

La vita spirituale non consiste nell’andare in chiesa, accendere ceri, confessarsi, dare qualche spicciolo ai poveri e mormorare qualche preghie­ra. No, la vera spiritualità è una qualità della vita e sottintende un contatto con la vita celeste, pura, armoniosa, perfetta. Infatti “spirituale” significa che lo spirito si manifesta, che la Divinità si manife­sta.
Purtroppo, spesso è la forma che occupa il primo posto, senza che il contatto con lo spirito sia stato veramente stabilito. Si incontrano infatti spesso dei sedicenti spiritualisti, che hanno tutto tranne che uno spirito evoluto. In questi casi vedrete delle commedie, delle messe in scena, ma la spiritualità sarà assente. Quando lo spirito si manifesta, esso apporta nuova vita, una vita che fluisce, che purifica, che risuscita.
E’ molto importante quindi, che chi propone un messaggio al fine di aiutare l’evoluzione spirituale, lo offra permeato d’amore. Se un domani, accadesse anche a voi di essere chiamati ad insegnare, educare od informare, ricordate che ciò che rende potente la parola, non è l’argomento in sé, ma l’amore che la pervade.
Parliamo ora del “sentiero di purificazione” che l’aspirante deve intraprendere: esso consiste in una specie di esperienza preparatoria, in cui egli dimostra la propria capacità di divenire un discepolo adatto ad apprendere gli insegnamenti di un Maestro, e corrisponde alla formazione del carattere. Tale esperienza incomincia, quando si è solle­citati da un’inconscia spinta interiore verso il mondo dello spirito, l’aspi­rante incomincia allora a ridimensionare le stravaganti attività della propria vita materiale, a controllare gli istinti e i desideri, e a mettere un po’ di ordine nei propri pensieri. Il desiderio incomincia ad essere sostituito dall’aspirazione verso una vita spirituale.
Operata la purificazione emotiva e mentale, e superata la prova di fermezza e di proposito, la luce del corpo causale dell’aspirante comincia ad apparire, richiamando l’attenzione di un Maestro, il quale lo affida alle cure di un discepolo avanzato. Così l’aspirante entra sul sentiero della prova, sul quale gli viene insegnato, per prima cosa, a conoscere sé stesso, e a divenire consapevole delle proprie debolezze al fine di eliminarle, e anche a servire come un “servitore invisibile” (durante il sonno). A mano a mano poi che l’aspirante progredisce, potrà essere utilizzato in qualche particolare lavoro.
Gli vengono poi impartiti anche i primi rudimenti della “Saggezza Eterna”. Ogni notte sui piani sottili, funzionano alcune classi di scuole dirette da Iniziati dei primi due gradi, a cui l’Ego dell’aspirante in prova partecipa, senza che la personalità ne sia cosciente. Quando l’insegnamento è stato appreso, le difficoltà superate e molte esperienze accumulate, il discepolo si trova davanti alla “Porta dell’Iniziazione”. Ogni passo è stato frutto di sacrificio, ma in cambio ora gli viene data quella pace e quella gioia, che il dolore terreno non può più togliergli.

Tratto dalla dispensa “I Maestri di Saggezza” 

Nel Qui e Ora e una buona succulenta fragola!

Vi capita a volte di non riuscire a smettere di rimpiangere il passato o di preoccuparvi per il futuro? 
Quando mi capita, ricordo una famosa storia Zen:

Un giorno, mentre camminava attraverso la foresta, un uomo incontrò una feroce tigre. Si diede immediatamente alla fuga per salvare la propria vita e la tigre lo inseguì.
L’uomo arrivò al bordo di un dirupo e la tigre lo stava per raggiungere. Non avendo scelta, si arrampicò giù per il precipizio, tenendosi con entrambe le mani ad una pianta di vite.
Appeso sul dirupo, l’uomo vide sopra di sé la tigre. Guardò verso il basso e vide un’altra tigre, che ruggendo attendeva la sua discesa. Era tra due fuochi.
Due topi, un bianco ed un nero, apparvero sulla vite a cui si aggrappava e, come se la situazione non fosse abbastanza grave, cominciarono a rosicchiare la pianta.
L’uomo sapeva che se i topi avessero continuato a rosicchiare, ad un certo punto la vite non avrebbe più potuto sostenere il suo peso, si sarebbe rotta e lui sarebbe caduto. Provò a mandare via i topi con le sue grida, ma questi tornavano sempre a rosicchiare.
Ad un certo momento, notò una fragola che cresceva sul dirupo, non lontano da lui. Era rossa e matura. Tenendosi alla vite con una mano e raggiungendo la fragola con l’altra, la colse.
Con una tigre sopra, un’altra sotto e due topi che continuavano a rosicchiare la vite, l’uomo assaggiò la fragola e la trovò assolutamente squisita.

 Approfondimento:


Questa storia riguarda il sapere vivere il presente. Nonostante la sua situazione pericolosa, l’uomo non ha permesso che i futuri pericoli lo paralizzassero. E’ stato capace di afferrare e assaporare il momento.
La storia contiene molte metafore. Tutti gli elementi principali nella storia sono rappresentazioni che possiedono significati più profondi.
La parte superiore della scogliera rappresenta il passato. È dove l’uomo era e da dove è venuto. In termini personali, questa metafora si riferisce a tutte le nostre esperienze e ricordi della vita che già abbiamo vissuto.
Aggrapparsi alla vite, nella parte superiore del dirupo, significa rivisitare il passato. La tigre sulla parte superiore rappresenta il pericolo di indugiare troppo nel passato. Se costantemente ci compiangiamo per non essere stati in grado di fare determinate cose come avremmo dovuto, o se siamo sommersi dal rammarico e dalla vergogna per errori che abbiamo fatto, allora la tigre ci ha ferito con i suoi artigli taglienti. Se non riusciamo a liberarci delle esperienze negative dal passato che ci rendono timidi ed impauriti, o se ci sentiamo vittime perché veniamo da un passato fatto di traumi o abusi, allora la tigre ci ha azzannato dolorosamente.
La tigre inoltre rappresenta l’impossibilità di andare indietro nel tempo per porre rimedio a qualcosa. A volte vorremmo fare andare indietro l’orologio e rifare certe cose. Forse pensiamo al ritorno perfetto, molto tempo dopo il momento giusto; forse c’era una persona speciale a scuola che avremmo voluto conoscere ma non lo abbiamo fatto; forse abbiamo detto qualcosa di cattivo a qualcuno che amiamo e adesso faremmo qualunque cosa per non averlo fatto. Purtroppo, il tempo scorre in una sola direzione – la tigre sorveglia la parte superiore della scogliera e noi mortali non possiamo tornare indietro.
La parte inferiore della scogliera rappresenta il futuro. È il paese non scoperto, il capitolo non scritto. Il futuro contiene tutti i nostri sogni e timori, aspirazioni e delusioni, potenziali vittorie e possibili sconfitte. È la misteriosa ed incerta regione del domani.
Arrampicarsi giù per la vite, verso la parte inferiore del dirupo, è guardare avanti, anticipare e speculare circa il futuro. La tigre nella parte inferiore rappresenta il pericolo di preoccuparsi eccessivamente di quello che deve ancora venire – specialmente a scapito della nostra capacità di agire o di mantenere la pace interiore.
Molti di noi hanno avuto l’esperienza di preoccuparsi all’infinito per un compito, un discorso o un’intervista di lavoro imminenti. Pensiamo a tutte le cose che possono andare male. La notte non possiamo dormire perché siamo troppo nervosi per il giorno seguente.
Così cosa accade quando arriva il momento della prova? 
La nostra incapacità di rilassarci ci allontana dal genio creativo del Tao. 
Non riusciamo ad essere al nostro meglio. Non riusciamo a trasformare tutta quell’energia nervosa in azione efficace; invece, si trasforma in tensione e stress. Ci siamo arrampicati troppo in basso lungo la vite e ci siamo avvicinati troppo alla tigre, permettendo così che ci rechi danno.
La tigre in basso inoltre rappresenta la morte. La morte aspetta pazientemente tutti noi nell’avvenire. Sa che prima o poi saremo sue prede. Quando la tigre ruggisce verso di noi, sentiamo il vento gelido della decadenza.
La posizione dell’uomo fra le due tigri rappresenta il presente(qui e ora). Si noti che rimane sospeso a mezz'aria. Nello stesso modo, anche noi viviamo sospesi fra il passato ed il futuro.
Questa cosa che chiamiamo “adesso” o “presente” può essere un concetto piuttosto elusivo. Non appena individuiamo un istante e lo definiamo come “ora”, scivola via e non è più il presente. Un altro istante, ugualmente elusivo, prende il suo posto. Non importa quanto ci proviamo, non saremo mai capaci di fissare il presente.
Il presente inoltre sfugge ad ogni definizione, proprio come il Tao. Anche se possiamo misurare il tempo con grande esattezza, la nostra precisione tecnica non ci aiuta per nulla ad isolare la parte infinitesimale di tempo di zero durata. Anche se abbiamo la tecnologia per costruire un orologio atomico con un margine di errore inferiore ad un decimo di miliardesimo di secondo, tutti gli orologi atomici del mondo non possono fermare la magia dell’istante presente.
Anche se l’istante attuale è oltre la nostra comprensione, il paradosso dell’esistenza è che il presente è ciò che viviamo. Effettivamente, è tutto quello abbiamo sempre avuto. Non possiamo mai avere il passato o il futuro; uno è andato irreparabilmente e l’altro deve ancora venire. Il presente è qui ed ora ed è nostro completamente e senza riserve. Nessuno può prendercelo e solo noi abbiamo il potere di decidere come usarlo.
La vite rappresenta la vita nel mondo materiale. Proprio come l’uomo si tiene alla vite con entrambe le mani, anche noi ci aggrappiamo caparbiamente alla vita fisica. L’istinto di sopravvivenza ci costringe ad aggrapparci alla nostra vita e non la lasceremmo senza lottare.
Aggrapparsi alla vite non è facoltativo. L’uomo, inseguito dalle tigri, non ha altra scelta che aggrapparsi. Allo stesso modo, una volta che veniamo al mondo, non abbiamo altra scelta che vivere le nostre vite da un momento al seguente. 

Quindi, la vite può inoltre essere vista come il Dharma – il ciclo della nascita e della morte.

I due topi rappresentano il passare del tempo. Sono uno nero e uno bianco per la semplice ragione che simbolizzano il giorno e la notte.
I ratti rosicchiano la vite, rendendola sempre più debole. Questo rappresenta come ogni ciclo del giorno e della notte ci porta un po’ più vicino alla morte. Quando la vite si rompe, l’uomo cade verso una fine certa. Nello stesso senso, quando un certo numero di giorni e notti è passato, la vita fisica a cui ci aggrappiamo giungerà alla fine e sarà il tempo per la morte. Non avremo altra scelta che affrontare la tigre.
Come l’uomo prova a mandare via i topi, noi proviamo a ritardare l’invecchiamento e tenere lontane le malattie. Vi sono industrie intere dedicate ai prodotti per mantenerci giovani ed in buona salute o, per lo meno, apparire tali. Pensiamo a tutte le vitamine, i supplementi, i trattamenti, le stazioni termali, le terapie ormonali, i lifting, le liposuzioni, i trapianti di capelli… e così via.
Ma come i topi continuano a ritornare, così il tempo passa e non rallenta per nessuno. Nonostante i nostri sforzi, il nostro tempo in questa vita rimane limitato.
La fragola rappresenta la bellezza, la grazia, l’energia e la vitalità del momento presente. È sempre là, sempre disponibile per coloro che hanno la capacità di vederla e sperimentarla.
Per esempio, in questo stesso momento possiamo attivare la nostra consapevolezza e sentire questo miracolo della comunicazione che permette lo scambio fra noi di pensieri e idee. Possiamo sentire come sia stupefacente che questo collegamento tra persone sia possibile. C’è una magia e una bellezza meravigliosa che difficilmente possiamo esprimere a parole.
Usciamo e poniamoci in comunione con la natura. Restiamo testimoni silenziosi dell’opera del Tao. Percepiamo la realtà come un’interazione infinita delle forze naturali, operanti intorno a noi così come dentro di noi. Dalla sfera macrocosmica a quella microcosmica, sentiamo come i processi naturali seguono il loro corso, regolati da un principio intrinseco che è al di là della nostra comprensione.
Vi è così tanta bellezza e bontà in ogni singolo momento che, se dovessimo sentirla tutta, ne saremmo sopraffatti. Parafrasando la nostra storia, potremmo dire che la fragola è piena di un succo squisito.
Cogliere la fragola è afferrare il momento. Così facendo, siamo coscienti del presente, dirigiamola nostra attenzione al flusso che si muove attraverso di noi e scegliamo di immergerci completamente nel fiume dell’eterno presente.
Assaggiare la fragola è assaporare completamente la realtà. Così facendo, cominciamo ad apprezzare il miracolo dell’esistenza e a notare una bellezza che è sempre presente dovunque rivolgiamo lo sguardo. Ciò riempie il nostro cuore di gioia e di gratitudine.
Cogliere ed assaggiare la fragola può essere molto più facile a dirsi che a farsi. Per la gran parte del tempo, la maggioranza di noi ha difficoltà ad entrare in quella condizione di coscienza che ci permette di afferrare la realtà e di assaporare il momento. Ci sono ostacoli che ci bloccano.
Il primo ostacolo, che la maggior parte dei seguaci del Tao ha superato, è la mancanza di consapevolezza. Molta gente vive ogni giorno rimpiangendo il passato o preoccupandosi per il futuro, ignari del tesoro del presente che già possiedono. Tornando alla storia, è come se l’uomo fossi così occupato a guardare su e giù da non notare il delizioso frutto proprio vicino a lui.
Il secondo ostacolo è più difficile e la maggior parte di noi lo incontra di tanto in tanto. Facciamo il caso che l’uomo veda la fragola, ma poiché è troppo spaventato dalle tigri, non ne ha desiderio. Anche se sa bene dov’è la fragola, non è interessato a mangiarla.
Qualcuno che abbia affrontato questo ostacolo può dire “va bene capire le metafore nella storia, ma c’è una grossa differenza nel trasferire questa comprensione nella vita reale. So che il mio obiettivo dovrebbe essere di vivere il presente, ma come faccio esattamente?”
La storia offre un indizio. Quando l’uomo vede la fragola, si tiene alla vite con una mano e prende la fragola con l’altra. Questa azione include due elementi essenziali: lasciare andare e sporgersi.
L’uomo non potrebbe cogliere la fragola se continuasse a tenersi con entrambe le mani. Con entrambe le mani strette alla vite, tutto quello che potrebbe fare sarebbe guardarla. Per ottenere il premio, ha dovuto distendere una mano e staccarla dalla vite.
È esattamente lo stesso con la vita. La vite rappresenta la nostra esistenza fisica. Tenersi troppo strettamente alla vite equivale ad avere attaccamenti troppo forti alle preoccupazioni materiali. Con tali attaccamenti, non possiamo lasciarci andare. Questo è il modo sicuro per impedirci di godere il presente.
Sembra semplice mentre ne parliamo, ma pensiamo alle persone che conosciamo che sono così concentrate sul soldi che non si prendono mai il tempo di godersi la vita. Se le osserviamo, possiamo vedere che non riescono a rilassarsi neppure quando hanno terminato un compito. Per esempio, in vacanza non possono smettere di pensare all’ufficio. Nella metafora della nostra storia, tali persone sono mortalmente attaccate alla vite.
So di un signore la cui fissazione era il mercato azionario. Era un trader che seguiva il mercato minuto per minuto. Quando gli amici comunicavano con lui al telefono, potevano sempre indovinare quando i valori delle sue azioni scorrevano sullo schermo del suo computer, perché le sue risposte diventavano improvvisamente molto più lente, come se fingesse di ascoltare. Questo era chiaramente un caso dove il forte attaccamento alle cose materiali avevano completamente distrutto la capacità di godere delle conversazioni con i vecchi amici – una delle cose migliori della vita.
L’altro elemento, ugualmente importante, è uscire da se stessi, esplorare. La zona di sicurezza può essere comoda, ma non offre niente di nuovo. Per ottenere la fragola, dobbiamo avventurarci oltre il familiare, puntare ad un premio che possiamo vedere ma non possiamo afferrare.
Il Tao si manifesta nella vita e la caratteristica della vita è che si sviluppa. La vita esplora continuamente nuovi territori, prende dei rischi e va in posti in cui non è stata prima. Se facciamo lo stesso, scopriremo ben presto che la vita è gioiosa ed emozionante e piena di possibilità. Vedremo che vivere nel presente è sia facile che divertente.
Quindi, la nostra storia insegna che quando abbiamo difficoltà a vivere pienamente e consapevolmente nel presente, dobbiamo soltanto farci alcune domande come:
  • Quali sono i miei attaccamenti?
  • Quali sono le cose che da cui non riesco a staccarmi?
  • Di quali attaccamenti sono disposto a liberarmi, per vivere la mia vita pienamente?
  • Sto imparando qualche cosa di nuovo?
  • Sto conoscendo nuove persone?
  • Sto facendo qualche cosa non ho fatto prima?
  • Che cosa potrei studiare per divertimento?
  • Quali progetti interessanti potrei intraprendere?
Le nostre risposte indicheranno la strada da seguire. Formuliamo di conseguenza il nostro piano d’azione.
Seguendo il nostro piano d’azione per vivere consapevolmente il presente, troveremo sempre più facile smettere di vivere nel passato o di preoccuparci eccessivamente per il futuro. Godendo maggiormente il presente, scopriremo inoltre che i ricordi sgradevoli o persino dolorose non ci toccano più; le preoccupazioni e i timori sulle incertezze future non ci paralizzano più.
Scopriremo che il presente è letteralmente un presente meraviglioso. È un regalo miracoloso pieno di pace, di soddisfazione, di energia e di entusiasmo. È una scatola piena di fragole squisite.
Cominceremo a renderci conto che l’unico requisito per meritarci un tal regalo è accettarlo e goderlo. Saremo stupiti che vi sono persone che non ne approfittano. Alcuni neppure comprendono che hanno questa possibilità. Non lo riconoscono come loro diritto di nascita, né ne capiscono il valore inestimabile.



Raccogliamo i nostri pensieri nuovamente dentro di noi. È tempo di dischiudere il nostro presente.





IL VOSTRO Sé VEDE CHIARAMENTE



IL VOSTRO Sé VEDE CHIARAMENTE

di Giuseppe Boccia


Se vuoi fare il salto di qualità decisivo nella tua vita, devi iniziare a vedere che in questo istante vivi in balia di blocchi emozionali in maggioranza acquisiti dal karma esterno (spazzatura).

Quindi bisogna dapprima cercare la propria verità sotto la superficie dell’Io, ovvero in quella parte di noi che abbiamo sepolto con abilità nel corpo-fisico, per proteggerci da ciò che ci ha fatto realmente e profondamente soffrire e da ciò che ci ha spaventati.

Ciò che abbiamo sepolto nel corpo sono emozioni arrivate sotto-forma di un onda di energia troppo forte per poterla contenere.

Ognuno di voi può fare questa scelta di ritornare al Sé ed iniziare a VIVERE nel QUI E ORA.

In voi ci sono molte energie potenti (spazzatura) che aspettano di essere liberate.

In tal senso un Maestro può aiutarvi: vi guida in quel viaggio per aprire la superficie del lato oscuro in voi.

Il giudice inflessibile e severo che siete abituati ad essere con voi stessi, non deve avere voce, perché continuerebbe a sostituirsi a quelle voci repressive della vostra infanzia, a quei comandi che vi lasciavano dubbiosi, a quelle limitazioni che vi confondevano e confondono.

L’osservatore, che è il vostro Sé, vede chiaramente, non fa sconti, sa comprendere.

È il nuovo DNA la causa ?




Il nostro DNA sta mutando



Se da qualche tempo provate strani malesseri a cui gli specialisti interpellati non hanno saputo dare una risposta soddisfacente, forse le informazioni presentate in questo articolo potranno esservi d’aiuto. La dr.ssa Berrenda Fox spiega che negli ultimi mesi molte persone sul pianeta stanno vivendo i sintomi della mutazione del proprio patrimonio genetico, dovuta all’assorbimento e all’impianto nei corpi di luce delle nuove energie planetarie in progressiva ascesa vibrazionale. Dal punto di vista biologico, è in corso l’attivazione e l’organizzazione in altri dieci filamenti del ‘junk DNA’ o ‘DNA non codificante, la cui funzione è rimasta fino ad oggi uno storico punto interrogativo della scienza medica. A questo si aggiunge la progressiva cristallizzazione del carbonio, la base chimica di tutte le forme di vita biologica, che si sta riconfigurando geometricamente in una struttura reticolare capace di rendere accessibile al corpo umano il prossimo salto quantico. Ma lasciamo ora la parola alla dr.ssa Fox. Nella seconda parte dell’articolo sarà invece il dr. Claudio Capozza, plurispecialista olistico, ad elencare i sintomi e a fornire possibili rimedi.

Il nuovo DNA


In questo articolo di Patricia Resch, la dottoressa Berrenda Fox ci mette in evidenza i cambi cellulari e del DNA. Fox è una facilitrice olistica del centro Avalon Wellness in Mount Shasta, California. La clinica Avalon rappresenta la re-emergenza dell’ideale di guarigione come si praticava nell’originale isola di Avalon. La dottoressa ha dato prove, attraverso analisi del sangue, che in realtà si sono sviluppate nuove catene di DNA.
PR: Parliamo un poco del suo curriculum.
BF: Ho un dottorato in fisiologia ed in naturopatia; durante il mio periodo di studio in Europa, sono stata coinvolta dai massmedia, e questo continua con il cinema. Sto lavorando con la televisione FOX in un programma sugli extraterrestri e sul loro ruolo in ciò che sta succedendo al genere umano in questo tempo.
PR: Quali sono i cambi che stanno avvenendo nel pianeta ora e come influiscono sul nostro corpo?
BF: Ci sono cambi maggiori, mutazioni, che secondo i genetisti hanno iniziato da quando siamo usciti dall’acqua. Qualche anno fa, a Città del Messico, ci fu una conferenza di genetisti di tutto il mondo, con tema principale: il cambio del DNA. Stiamo vivendo un cambio rivoluzionario, tuttavia non sappiamo verso cosa stiamo cambiando.
PR: Com’è il nostro cambio di DNA?
BF:
 Ognuno di noi ha una doppia elica di DNA: quello che stiamo vedendo è che si stanno formando altre eliche. Nella doppia elica ci sono 2 catene o filamenti avvolti dentro una spirale: quello che comprendo è che ci si svilupperanno 12 eliche. Questo processo sembra essere iniziato 5-10 anni fa: noi stiamo mutando. Questa è la spiegazione scientifica. É una mutazione della specie verso qualcosa che ancora è sconosciuto. I cambi non sono resi pubblici ancora, perché la comunità scientifica sente che questo allerterebbe la popolazione. Ugualmente noi stiamo cambiando le nostre cellule. In questo momento sto lavorando con tre bambini che hanno 3 eliche di DNA. Già molte religioni hanno parlato di questo cambio e si sa che arriverà in qualche forma. Sappiamo che è una mutazione positiva, sia fisica-mentale che emozionalmente e può essere malintesa e preoccupare.
PR: Questi bambini mostrano caratteristiche che li differenzino da altri?
BF: Sono bimbi che possono muovere oggetti nella casa solo concentrandosi in essi, o prendere un bicchiere d’acqua col solo guardarlo. Sono esseri telepatici. Guardandoli puoi pensare che sono superumani o metà angelici, ma non è così. Secondo me sono quello che saremo anche noi nelle prossime decadi.
PR: Pensa che questo succederà a tutti noi?
BF: Sembra che la maggioranza della gente nata prima del 1940 non è stata capace di realizzare questo cambio, però hanno iniziato qualcosa nella generazione successiva che gli dà la capacità di formare un’altra elica nel corso della vita. I nostri sistemi immunologico ed endocrino presentano la maggior evidenza di questi cambi. Questo è uno dei motivi per cui lavoro nella ricerca con prove e terapia immunologica. Alcuni adulti che ho testato, hanno un’altra elica in formazione; alcuni già hanno la terza. Queste persone stanno vivendo una gran quantità di cambi nel corpo fisico e nella coscienza, dovuto al fatto che tutto è uno. É mia opinione che la terra ed i suoi abitanti stanno elevando la loro vibrazione. Molti degli ultimi nati hanno corpi magneticamente luminosi. Quelli tra noi già più vecchi che scelgono di cambiare, devono passare attraverso molti cambi fisici.
PR: Qual è la causa del cambio nei corpi nati con la normale doppia elica?
BF: La forma più facile di mutare il DNA è attraverso un virus; di conseguenza i virus non sono sempre un male. I virus solo vivono sopra un tessuto vivo: i virus DNA come il “Epstein barr” e l’ “Herpes 6” cambiano la struttura cellulare. Il retrovirus HIV non è un virus DNA: invece di mutare il corpo lo distrugge. Quasi tutte le persone che vivono questo processo e sono ancora vive o hanno una nuova professione, o una nuova forma di pensare o cominciano una nuova forma di vita. Anche se loro possono sentirsi malati o disperati, questo è un regalo: gli è stata data l’opportunità di cambiare la struttura del DNA e il loro corpo con uno più luminoso, più sano, che potrà vivere nella prossima generazione. Anche gli angeli che si stanno vedendo sono segnali che stiamo cambiando. Secondo la mia comprensione questo processo verrà completato prima del 2012.
PR: Che cambi ci dobbiamo aspettare?
BF: Non ci saranno malattie, non sarà necessario morire; saremo capaci di apprendere le nostre lezioni non per mezzo del dolore ma attraverso l’allegria e l’amore. Il vecchio sistema deve crollare se si vuole vedere nascere quello nuovo: ora solo guerre, i governi non funzionano, i sistemi di cura nemmeno… Molti vecchi paradigmi non potranno esistere, anche se stanno lottando per mantenersi, è evidente che stanno cambiando comunque. Quelli come noi che hanno scelto di vivere in questo momento, sono i precursori di una nuova specie. Siamo nel tempo della manifestazione del cielo in terra. Stiamo ricevendo aiuti da quelli che chiamiamo maestri, extraterrestri, esseri angelici e imparando ad andare dentro di noi. In molti siamo capaci di ascoltare questa vocina silenziosa, in molti siamo in sintonia con i cambi che stanno avvenendo.
PR: Quali sono alcuni effetti secondari del cambio?
BF: Con un cambio cellulare la persona a volte si sente come se non fosse qui; si può sentire esausto, perché letteralmente stiamo cambiando le cellule e convertendoci in nuovi esseri. Come bambini appena nati la gente può aver bisogno di riposare tanto; può succedere confusione mentale o che non riusciamo a concentrarci in lavoretti quotidiani, come se fossimo programmati per qualcosa di ben più grande. Sono comuni i dolori ed i malesseri per tutto il corpo, senza causa specifica. Molta gente si sente come molto “strana”; se queste persone vanno da un medico ortodosso facilmente gli prescrive prozac, perché non capisce cosa sta succedendo. È un momento difficile per la professione medica, perché non sono abituati a trattare con i corpi energetici. Le donne stanno vivendo cambi ormonali, visto che i chakra sono relazionati col nostro sistema endocrino: si può piangere senza un perché, già che il pianto libera ormoni; molte donne vanno in menopausa prima del normale, dovuto al fatto che stiamo accelerando. Gli uomini possono sentirsi frustrati dalla stanchezza perché sono abituati ad essere attivi: possono sentire che il loro lato femminile si sta manifestando, nel senso intuitivo più sviluppato. la terapia emozionale che è apparsa negli ultimi 30 anni ha sviluppato nuove tecniche in relazione a questi cambi. in realtà stiamo facendo un gran lavoro emozionale in un tempo breve!
PR: Come tratta le persone che stanno attraversando questo cambio?
BF: Mi avvicino a loro esseri individuali, non sto trattando con una malattia. “Dottore” in latino significa “educatore”: l’unico servizio effettivo, che come vero guaritore si può offrire, è quello di fortificare gli individui, dandogli gli strumenti necessari e tranquillizzandoli su quello che sta succedendo; spiegare che possono curarsi ed essere liberi da sintomi “negativi” mentre dura il processo di cambiamento. Per prima cosa richiedo prove immunologiche, cosa che non si fa normalmente. Esattamente una prova di laboratorio specialista in questa ricerca. Dopodiché spiego tutto alle persone, le informo, nel senso che ridò ad essi stessi il potere di curarsi: io non sono la guaritrice, ma solo lo strumento del loro processo individuale di guarigione. C’è un potere nella gente che vede i suoi esami del sangue, vede cosa sta succedendo e questo provoca qualcosa nel subcosciente. La vera chiave sta nel fatto che la persona si prenda la responsabilità e compia il lavoro per sé stessa. Utilizzo organoterapia, una terapia europea per costruire il sistema ormonale e per accettare i cambi del DNA: uso anche omeopatia, erbe, vitamine, laser: dipende dalle necessità.
PR: Come vede lo sviluppo del suo lavoro?
BF: Lo vedo come un ponte, una transizione: è scientifico ed artistico insieme: la guarigione è un’arte ed una scienza. Non credo sarò una guaritrice tutta la vita perché le malattie saranno eliminate: noi, come persone consapevoli, elimineremo le malattie e la sofferenza.

DNA e cambi nel corpo: i rimedi

Stiamo fisicamente cambiando da esseri basati nel carbonio con 2 strutture del DNA ad esseri cristallini con 1024 strutture del DNA, questo perché le strutture cristalline possono esistere unicamente a livelli dimensionali superiori. Di fatto stiamo fondendo i nostri corpi con strutture di DNA siriano e siccome questo formato è abbastanza vicino alla nostra struttura, siamo in grado d’integrarci con effetti collaterali relativamente bassi. Non solamente noi umani stiamo cambiando, tutte le forme di vita sulla terra si stanno convertendo in esseri cristallini: pesci, fiori, alberi, cani, gatti, tutto sta cambiando. Niente morirà né sarà distrutto perché ci stiamo muovendo insieme verso un nuovo stato dell’essere.
Questo nuovo stato richiede che noi fisicamente, mentalmente ed emozionalmente lasciamo indietro concetti della terza dimensione. Così come con la morte, questo lasciar andare è una parte importante del processo di cambio, perché uno non può portare vecchi valori e modi di essere nella prossima vita che sarà completamente nuova e diversa. Così che la progressione dei cambi ci porta a lasciare indietro relazioni, impieghi, case, possessi, e così via, tutto ciò che è incapace di sopportare la nuova forma di essere. É quindi meraviglioso che ci sia tanta ansietà e paura per questi cambi, significa che già sono in corso, anche se non tutti ne sono coscienti. Ci sono vari sintomi che appaiono nel nostro corpo, come conseguenza, e sono:
• sintomi di raffreddore, febbre, dolore alle ossa e articolazioni, che non rispondono agli antibiotici;
• mal di testa che non passano con calmanti;
• diarrea occasionale;
• starnuti ripetuti e muco nasale che non sono né raffreddore né febbre da fieno;
• vertigini;
• fastidio alle orecchie;
• palpitazioni del cuore;
• sensazioni di vibrazioni in tutto il corpo, specie la notte quando è rilassato;
• spasmi muscolari intensi, uniti a dolori alla schiena;
• formicolio;
• perdita di forza muscolare nelle mani, dovuto al cambio nel sistema circolatorio;
• difficoltà nella respirazione;
• cambi nel sistema immunitario;
• cambi del sistema linfatico;
• sensazione di stanchezza al minimo sforzo;
• bisogno di dormire più del solito;
• crescita di unghie e capelli più rapida;
• attacchi di depressione senza motivo apparente;
• tensione, ansia, stress, dovuto al fatto che uno sente qualcosa di nuovo ma non sa cos’è.
Moltissime persone accusano questi sintomi; molti vanno in panico dal medico o erborista e gli viene detto che non c’è niente di particolarmente strano: ed è la verità. Tutti questi sintomi sono passeggeri ed indicano semplicemente che stanno succedendo cambi psicologici. Alcuni dei rimedi raccomandati per i sintomi sopra menzionati sono:
• segui la corrente, invece di lottare contro di lei;
• se ti senti stanco, riposa e dormi a sufficienza;
• bevi parecchia acqua ed aiuti la disintossicazione;
• usa valeriana per calmare la tensione emozionale;
• il fieno greco aiuta il sistema linfatico e la disintossicazione;
• per calmare gli spasmi puoi usare valeriana o bagni caldi con sale marino;

Riconosci che se senti tachicardia o difficoltà a respirare è perché il chakra del cuore e quello della gola si stanno sbloccando e che i sintomi sono passeggeri: non stai morendo, stai solo cambiando! Comunque, se ti senti insicuro, chiedi parere al medico. Se non sai come trovare valeriana o fieno greco è sufficiente ripetere mentalmente il suo nome, o a voce alta: le energie di guarigione si trasmettono allo stesso modo, fisicamente o per mezzo del suono: provalo. Chiedi alle tue guide angeliche che ti aiutino quando ti senti male: loro non aspettano altro che tu chieda aiuto!
La maggior parte di questi sintomi al massimo durano un paio di settimane e spariscono; possono anche ripresentarsi. Una piccola percentuale di adulti ha già completato il cambio totale del DNA e possiedono 1024 filamenti: una signora è cresciuta 3 pollici in altezza ed è aumentata la misura dei suoi piedi. Tutti i minori di 7 anni hanno completato il cambio, o lo stanno terminando; i bebè che nascono ora sono completi. Alcune persone stanno appena iniziando ad attraversare questo cambio. Questo processo ha vari nomi, è conosciuto come il Risveglio (the Awakening), come processo di Ascensione, come realizzazione della Mer-Ka-Ba.
In ogni caso abbiamo bisogno di andare oltre i nostri timori ed apprendere sull’amore, l’amore vero, che inizia con noi stessi. Fino a quando non possiamo amarci ed avere fiducia in noi stessi, non potremo amare e aver fiducia in nessun altro.
FONTE :www.disinformazione.it/evoluzionedna.htm
Holistic Medicine, Homeopathy, Homotoxicology,

Kinesiology, Naturopathy, Orthomolecular Medicine
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