IL
VAGINISMO:
La
paura che ferma l’amore!
Il
vaginismo è un disturbo più diffuso di quanto si creda, anche se,
la comprensibile riservatezza delle coppie che hanno questa
difficoltà lo rende una patologia sommersa.
Le cause
In
genere, nel vaginismo primario la donna non conosce bene il proprio
corpo e le proprie parti intime: spesso rifiuta l’idea della
rottura dell’imene o pensa di avere una vagina troppo stretta che
non lascia passare il pene. All’origine di questo disturbo c’è
spesso un’educazione sessuale rigida, in cui il sesso é
considerato un tabù, o lacunosa. In questi casi, il problema si
potrà risolvere facilmente.
Il
vaginismo primario può, tuttavia, avere anche cause psicologiche:
nonostante la donna consca bene il proprio corpo e i propri genitali,
i muscoli si contraggono e la penetrazione diventa impossibile.
Quando è così, all’origine del problema c’è spesso un evento
traumatico: una prima
volta dolorosa
o addirittura degli abusi sessuali durante l’infanzia.
All’origine
del vaginismo secondario vi è, invece, un dolore cronico provato
durante l’atto sessuale (dispareunia):
il corpo anticipa il dolore contraendo i muscoli.
Il
vaginismo secondario può manifestarsi in seguito ad una rottura
sentimentale, un’agressione sessuale, un rapporto con un partner
aggressivo e maldestro o dopo la diagnosi di una malattia
sessualmente trasmissibile. Quando il vaginismo non è così
severo da impedire la penetrazione, il rapporto è possibile ma causa
dolore: si parla allora di dispareunia. In caso di
vaginismo, la dispareunia è presente fin dal primo tentativo di
rapporto sessuale.
Spesso
il vaginismo si presenta come sintomo nel disturbo narcisistico, e in
quello borderline di personalità.
Che cosa significa impossibilità di rapporti sessuali completi?
Significa
che la penetrazione è impossibile.
Questo significa che una donna è frigida o ha una repulsione per il sesso?
Assolutamente
no, la donna desidera amare ed essere amata, ha delle normali
reazioni riguardo alla sessualità, eccetto che per gli
eventuali tentativi di
penetrazione.
DISPAREUNIA Il termine dispareunia, dal greco dys, cattivo e pareunos, che giace accanto, si attribuisce alla sintomatologia dolorosa che la donna può avvertire a livello pelvico-vaginale, durante il rapporto sessuale. dispareuniavaginismo, vulvodinia La dispareunia, assieme al vaginismo, fa parte dei così detti disturbi sessuali dolorosi. ( Sexual Pain Disorders). Le due forme, in parte distinte tra loro, non devono esser confusa con la vulvodinia, disturbo questo che si manifesta anche in assenza di rapporti sessuali.
La
dispareunia interessa il 12-15% delle donne in età fertile e passa
al 44% dei casi nelle donne in fase post menopausa. (Wikipedia).
In cosa consiste la cura per il vaginismo?
Fondamentalmente
si tratta di un’applicazione della tecnica della cosiddetta
desensibilizzazione sistematica che ha lo scopo di eliminare l’ansia
legata alla situazione di cui si ha timore, affiancata da una
corretto percorso psicoterapeutico che aiuti la donna a affrontare
con serenità eventuali problematiche sessuali irrisolte legate al
disturbo. E’ opportuno che la terapia sia di copia.
il “vaginismo” è un disturbo di stretta pertinenza del sessuologo clinico (meglio se anche specialista in psicoterapia). La cura è solitamente breve (alcuni mesi) con terapia mansionale in sessuologia comportamentale, veramente breve se non ci sono complicazioni organiche o psicopatologie importanti associate e se la paziente collabora. Comunque prima della cura è sempre preferibile una valutazione clinica accurata per capire le cause del problema (della specifica persona) e definire il tipo di intervento terapeutico personalizzato più efficacie ed efficiente per la paziente, nonché per accertare la diagnosi di vaginismo (o escluderla).Chiarimenti precisi sul problema e come trovare il terapeuta più adatto anche all’interno de Il manuale pratico del benessere (edizioni Ipertesto con patrocinio UNESCO) alle specifiche pagine 314, 322, 323, 326, 512, 513, 519, 531 e 551
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