Perdere la pazienza
Capita spesso di perdere la pazienza, in auto, per un piccolo imprevisto.
Sempre ci prevale una fretta inspiegabile...
La realtà ciò non succede perché si desidera di essere più veloci, oppure perché siamo poco pazienti.
Succede perché tutta la nostra pazienza è impegnata altrove, nell’attesa che la nostra vita si realizzi, che i nostri sogni diventino realtà, che qualcuno ci ami, che arrivi il lavoro che sogniamo, che finalmente comprendiamo cosa vogliamo fare, insomma nell’attesa di diventare felici.
Tutto proiettati su quel qualcosa che deve arrivare e farci felici...
Si inizia da bambini, e ci si ritrova d'adulti che abbiamo aspettato da così tanto tempo che ormai la pazienza a nostra disposizione è quasi esaurita.
È un’attesa inconscia sfinente, perché rimanda sempre ad un altrove che deve arrivare.
Quel qualcosa che non arriva mai, perché l’unico momento in cui possiamo essere felici è il presente. Quel presente che, invece, trasformiamo in attesa!
Liberare la nostra pazienza da questa attesa infinita ci restituisce la possibilità di sostare e gustare l’unico tempo che abbiamo a disposizione.
Il Qui e ora.
Semplicemente, ci permette di realizzare dove siamo già.
G. Boccia
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