Visualizzazione post con etichetta Giuseppe Boccia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giuseppe Boccia. Mostra tutti i post

Il caos...


Il caos...
Nella vita odierna c'è caos.
Ma cos'è il Caos?
Semplicemente è il non Ascoltare: il nostro respiro, il nostro corpo, il nostro cuore Divino... e ciò porta a non ascoltare i nostri specchi esteriori.
Per paura o disagio di provare emozioni, abbiamo smesso di ascoltarci, cosi facendo non ascoltiamo neanche le emozioni di chi ci sta davanti.

È questo il caos che vediamo, semplicemente persone che non riescono ad ascoltarsi.
Basterebbe iniziare ad ascoltare il nostro sé, quel bambino/a che urla o bisbiglia in noi... 
Per scoprire che nel caos c'è tutta la nostra esistenza.


Giuseppe Boccia

Salti nel 4D, o nel 5D...



Salti nel 4D, o nel 5D... 
leggendo la new age stiamo facendo salti di qua e di là... 
Credo che possiamo chiamarlo salto del business!
Per un reale passaggio vibrazionale che sia personale o di gruppo, quindi di coscienza, si deve attraversare un percorso di cui nessuno può fare a meno, ed è quello di conoscere se stessi, e accettare entrambe le parti in noi. Quella angelica e quella demone, in pratica la consapevolezza rispetto a ciò che crediamo di essere!
Al di là di quello che crediamo, se non entriamo in noi stessi non possiamo riconoscere gli specchi esteriori, e quindi amarli.

Se non amiamo ogni parte di noi e quindi anche l'esteriore, come possiamo alzarci vibrazionalmente e fare un salto dimensionale?
Ciò non è possibile, ogni giudizio, ogni etichetta, etc. ci tiene legati a parti personali che non vogliamo amare.
Così è come portare una zavorra, e con essa è impossibile fare salti dimensionali.
Una volta che abbiamo visto e amato ogni nostro aspetto accade una piccola morte!
Là troviamo l'ingresso in un'altra prospettiva di coscienza.




Giuseppe Boccia

Un po' sognatori nella Vita, di Giuseppe Boccia



Tutti vogliono essere un po' sognatori nella Vita, ma con i piedi per terra.
IO sono un sognatore con i piedi fortemente appoggiati alle nuvole.
Da qui le prospettive sono meravigliose...
c'è un mondo tutto da scoprire...
Qui chi ha torto e chi ha ragione non ci sono...
Nel mio mondo, al contrario di ogni aspettativa, è ancora tutto da scoprire!
Si cammina nella leggerezza... 
Quando ci si innamora è per l'eternità...
Non c'è troppo Amore, o poco Amore
è un mondo d'Amore..
dove ogni aspettativa è ancora tutta da scoprire!

Giuseppe Boccia

L’amore-relazione di Giuseppe Boccia



L’amore-relazione
è da considerarsi la cosa più importante della nostra esistenza, ma nella maggioranza dei casi viene vissuta in modo disastroso, questo perché abbiamo l'idea che da qualche parte nel mondo esiste la persona su misura per noi. Così non perdiamo tempo nel costruirle e mantenerle passionali e vive, ma le cerchiamo fuori dal contesto relazionale esistente.

Essere nella relazione comporta la disponibilità ad investire tempo ed energie nelle persone, ma la paura e la convinzione che ci sia la persona giusta per noi creano sentimenti d’inadeguatezza e difficoltà nelle relazioni sentimentali che viviamo.
Per salvare un amore-relazione bisogna essere in due, occorrono la disponibilità a cambiare, il coraggio di venirsi incontro e la determinazione a correggere i propri errori. Ma spesso si è soliti riconoscere che la relazione vacilla ed è più facile non intervenire cercando fuori, scuse o distrazioni, così facendo si giunge a un punto che chiamiamo fine dell'Amore.

Ma in realtà ciò non è possibile, essendo esseri di luce in noi non può finire l'Amore, e che spostiamo l'attenzione all'esterno di noi e dalla relazione, condizionati da una cultura ormai narcisista, corriamo dietro a valori del tutto fuori dall'Amore.
Creando false illusioni di prospettive interiori, quindi si cerca nel sesso fuori dal contesto relazionale, nei soldi, nei viaggi, etc... ma ciò non riesce a renderci completi e felici.
Non si può costruire una relazione con chi non sa entrare in empatia con l'altro, e per entrarci dobbiamo metterci in discussione e cercare la nostra parte divina. E’ importante rendersi conto che una relazione d’amore passa attraverso la consapevolezza, che è un processo al quale tutti noi siamo chiamati ad aderire. Non c'è nessuno che in realtà ci può educare nell'amore. Semplicemente, ognuno di noi ha come modello di relazione quello genitoriale o societario. Essendo anch'essi non perfetti si crea l'illusione del principe azzurro o della principessa.
Ma un amore-relazione esige una costruzione costante e paziente da parte di entrambi, sperimentando difficoltà e impegno. L’incontro di due persone porta all'avvicinamento di pensieri, abitudini, linguaggi e simboli diversi, due mondi che si uniscono per divenire Uno. Sono due mondi che vengono in contatto e che richiedono coscienza, ma per arrivarci c'è bisogno che entrambi facciano un reale passo di consapevolezza dell'Amore.
Se vissuta in modo corretto, la relazione di coppia rappresenta un’esperienza di vera crescita spirituale.

Ci sarebbe molto da scrivere, ma per ora vi lascio con una Citazione di Erich Fromm



L’amore non è soltanto una relazione con una particolare persona: è un’attitudine, un orientamento di carattere che determina i rapporti di una persona col mondo, non verso un “oggetto” d’amore. Se una persona ama solo un’altra persona ed è indifferente nei confronti dei suoi simili, il suo non è amore, ma un attaccamento simbiotico, o un egoismo portato all'eccesso. Eppure la maggior parte della gente crede che l’amore sia costituito dall'oggetto non dalla facoltà di amare. Poiché non si vede che l’amore è un’attività, un potere dell’anima, si ritiene che basti trovare l’oggetto necessario e che, dopo ciò, “tutto vada da sé”.
Amare veramente una persona significa amare il mondo, amare la vita.
Se solo posso dire ad un altro “ti amo”, devo essere in grado di dire “Amo tutti in te, amo il mondo attraverso di te, amo in te anche me stesso”.

Giuseppe Boccia 

l'alba...alba che sei passata, hai un assomiglianza hai suoi occhi ...



l'alba...alba che sei passata, hai un assomiglianza hai suoi occhi ...

come il suo sguardo sia veloce.. 

Come la tua comparsa, in un soffio e già mattino
Alba... arrivi e lascia un segno imperdibile
come assomigli a Lei, che arriva e lascia un segno, ma che è già passata...
Alba.. alba, il tuo sussulto in me e il suo sussulto...
da oggi vorrei chiamarti Amore..
Come ogni Amore, sei un soffio d'ebrezza, che lascia un segno imperdibile..
ma che è già passato...
In un soffio è già mattino..
Ciao Amore, a domani, come sempre in un soffio d'ebrezza ci sarai, l'Amore c'è sempre...
Basta saper guardare...
Ma con un soffio è già passato... 
e già mattino...

Giuseppe Boccia

Sono un pensiero, o sono oltre?



Sono un pensiero, o sono oltre?


Sono i nostri pensieri a creare le nostre emozioni e di conseguenza a farci agire in un modo piuttosto che un altro.
Emozioni di gioia, serenità e soddisfazione siamo in grado di sperimentarle grazie ai nostri pensieri.
Grazie alla nostra Mente!
Basterebbe essere conduttori... e non essere condotti.

E invece cosa fa la maggior parte di noi?
Resta nel passato...

La maggioranza o la totalità dei nostri pensieri sono esattamente quelli creati in risonanza dei blocchi avuti in passato.
La mente non è altro che un archivio delle nostre esperienze che abbiamo bloccato nel corpo fisico, e la mente stessa NON avendo nessun conduttore, srotola in un infinito loop quelle energie trattenute ed ognuna di esse ci conduce a pensieri-emozionali che abbiamo vissuto senza lo stato coscienza.
Per questo non ci accorgiamo che la maggioranza o la totalità dei nostri pensieri sono negativi.
Ma non è tutto qua!
La Mente che inizia il suo loop ed è essa stessa la conduttrice creerà una comunicazione di lamentela..... distruttiva!
Attraendo e creando in torno a Noi quella vibrazione, cosi chi ci ascolta inizierà anch'esso ad avere una vibrazione specchio... "negativa"
Quindi nella Realtà dei fatti per cambiare la nostra esistenza dobbiamo realizzare che non siamo la Mente, o i pensieri-emozionali che abbiamo.

Siamo oltre, siamo gli osservatori di ciò che descrivo Qua!
Quindi in ogni momento possiamo prendere la Nostra esistenza e condurla dove vogliamo.
Non è cosa da Pazzi spostare il pensiero in uno stato piacevole, anzi è Amarsi!
Certo... l'esistenza ci porta ciò che chiamiamo "problemi" ma oggettivamente cosa sono i "problemi"?
Nella maggioranza sono proiezioni del passato, oppure proiezioni future...
Quindi se Non accade ciò che vogliamo, come bambini capricciosi mettiamo su il broncio e iniziamo a lasciar libera la mente con i pensieri Negativi.

Ma se la Mente la gestiamo NOI, diventiamo conduttori di Noi stessi, e Non ci proiettiamo nel passato, che è già accaduto... e qualsiasi cosa è là nel passato e non è Qua nel presente!
Medesima cosa è il proiettarsi nel Futuro, in un futuro...
Cosa è questo futuro?
Ciò che desidero, ciò di cui ho bisogno?
Quindi se l'avrò sarò felice?
Purtroppo NO!
Perché sono proiezioni di uno stato materiale...
Essere FELICI, è uno stato di vita, è Coscienza.

Quindi anche se la mente ci porta avanti ciò che chiamiamo problemi, Noi conduttori di noi stessi portiamo l'attenzione a come risolverli.
E se Non troviamo soluzioni? Se non ci sono?
Perfetto, non c'è soluzione..
Questo non può condurre il nostro stato emotivo in felicità o infelicità e di conseguenza pensieri negativi o positivi.
Perché Noi siamo oltre lo stato del bisogno! della materia.

Se iniziamo a percepire Ciò, iniziamo a condurre la mente e i relativi pensieri.
Scoprendo che c'è sempre in Noi stessi Amore e gioia.
E il fuori non è altro che uno specchio vibrazionale di ciò che è in noi.

Giuseppe Boccia

Amare o volersi bene..

Amare o volersi bene..

l'amore nella maggioranza dei casi è visto e vissuto come passione, che arde interiormente, che ci smuove in ogni direzione, come una delle cose che ti fa sentire vivo, oppure che ti distrugge l'animo. Il bene è uno stato emozionale continuo si può voler bene a qualcuno,ma non sentire null'altro.
Proprio questo crea la differenza... amando qualcuno inevitabilmente si finisce per divenire una sola cosa, un solo respiro di vita.
Il volersi bene,a volte, può accadere che l'esistenza ci faccia prendere strade opposte, e inevitabilmente ci si può "dimenticare", "allontanare".
Ma l'amore no, quando ciò accade lo si trasforma in odio...
Lo si sotterra in repulsione della passione, quasi a volerlo sotterrare nel nostro cuore per non perderlo mai...( è lì, ma è cattivo... è sbagliato...).
Ma nella realtà dei fatti quell'amore è lì con te, è cambiata solo l'oggettività dei pensieri... è un Amore congelato... nascosto dai pensieri negativi, poiché ora irraggiungibile...
L'amore è un respiro che una volta provato, con chi sia, non si lascia più, resta in te per sempre...
Sta a te decidere se viverlo con amore realizzato e non sentire mancanze, anche quando dall'altra parte il suo respiro è rivolto altrove, e sta a te decidere se congelarlo in pensieri negativi che porteranno a un dolore interiore eterno(il karma!!!).
L'Amore è l'emozione primaria,che scaturisce dall'esistenza dell'individuo.
Senza non saremmo mai completi, è pura coscienza di esserci.

Giuseppe Boccia

La vita è nell'istante di un momento



La vita è nell'istante di un momento.

Dalla luce al buio troverai momenti di te stesso, abbine cura... Amali; perché ogni momento vissuto è ciò che sarai nel momento successivo.
Ascolta il tuo respiro, poiché è l'espressione di ciò che sei... e di ciò che accade fuori di te nell'istante di un momento.
Prenditi cura del tuo corpo, della tua parte spirituale, per apprezzare ciò che stai facendo in ogni istante di un momento. 
In ciò c'è l'essenza della materia.
Solo nell'istante di un momento si scopre la propria felicità. Perché se ti soffermi nell'istante di un momento, comprenderai che ieri e domani sono solo nelle tua mente..
Afferra questo momento e vivilo, AMALO, non aspettare il prossimo momento.. 
Resta presente nell'istante di un momento e comincia il tuo viaggio...

Giuseppe Boccia

Illusione o Amore

Illusione o Amore di Giuseppe Boccia


Tutti siamo innamorati di qualcuno.

In ogni momento della nostra vita, c'è qualcuno che amiamo. Questo accade perché l'altra persona, nel suo profondo ha più pensieri che hanno una vibrazione simile alla nostra rispetto ad altri. Questa è una memoria che abbiamo preso nel concepimento e nella crescita dalla Madre, con cui si crea un legame inconscio di pensieri, che plasmano un mondo per il neonato. Si creano cosi le prime esperienze di esistenza! 

Quindi nell'essere umano si crea un magnetismo d'attrazione, in ogni istante siamo attratti da quella persona che ha pensieri interiori che compensano i nostri. Come il neonato è attratto dalla madre. 
Quindi ciò accade per far sì che noi facciamo esperienza con quella determinata persona che in quell'istante ha più pensieri in similitudine rispetto ad altri. 

Questa non è una realtà d'Amore, ma una semplice esistenza di vita esperienziale. L'amore è alla base della vita di tutti noi, ma NON è, quell'attrazione-magnetica creata dai pensieri interiori che ogni istante della nostra esistenza attraggono e vengono attratti da una determinata persona. Ogni particella è composta da un'energia che possiamo chiamare luce, Amore o Dio, ed è ciò che dobbiamo trovare, prima in noi stessi poi realizzando il fuori. In quell'istante crollerà il giudizio, il bisogno, il/la Bambino/a interiore che si distacca dall'illusione della mente-corpo. 
Per ritrovare sé stesso in Dio, e in tutto che è uno. L'Amore che ci hanno indotto a credere che si trova fuori, non è altro che la simbiosi che il neonato ha con i genitori; non è altro che un uso distorto della realtà, del bisogno,ecc. Un'illusione! Che ogni volta ci crolla addosso; ma se noi adiamo incontro a quel magnetismo d'attrazione con consapevolezza di esperienza evolutiva, possiamo trovare parti di noi stessi. 

Quindi non cercate L'Amore nell'altro, ma cercate la vostra esperienza nell'altro. E troverete Dio.
Giuseppe Boccia

nome-immagine

L'equilibrio nella coppia...




L'equilibrio nella coppia...


“L’amore è un libero contratto che scocca come una scintilla e può concludersi allo stesso modo. 
Mille pericoli lo minacciano. 
Se la coppia lo difende può salvarsi, crescere come un albero, e offrire ombra e frutti, ma questo avviene solo se si lotta in due.”
nome-immagine

Oggi 15 agosto, compleanno del fondatore della Usui Reiki Ryoho, Mikao Usui



Oggi 15 agosto, compleanno del fondatore della Usui Reiki Ryoho, Mikao Usui.

Offriamo preghiere, pensieri, e immensa gratitudine a Usui Sensei per la sua generosità nel condividere il meraviglioso dono del REIKI a beneficio di tutta l'umanità.
Gassho !!! O´Sensei Usu

Giuseppe Boccia


Nel Tempio Saihoji che si trova nel Distretto Suginami di Tokyo esiste un monumento commemorativo di Usui Sensei clicca qui
La mia esperienza alla visita alla tomba di Mikao Usui di Giuseppe Boccia clicca qui

In memoria di Mikao Usui Sensei

Da destra verso sinistra
REIHO CHOSO USUI SENSEI KUDOKU NO HI
In Memoria della Benevolenza di Usui Sensei, Fondatore di Reiho (Metodo Spirituale)



Nel Tempio Saihoji che si trova nel Distretto Suginami di Tokyo esiste un monumento commemorativo di Usui Sensei, costituito da un monolito di due metri per quattro e collocato vicino alla tomba contenente le ceneri di Usui, della moglie e del figlio.

Posizioni trattamento reiki

Clicca sull'immagine per vedere il video

***BUONA VISIONE***





nome-immagine

La vita di Mikao Usui


Secondo la tradizione orale conosciuta in occidente Mikao Usui era un monaco cristiano nato in Giappone nella seconda metà del XIX secolo, che dopo anni di faticose ricerche e in seguito ad una intensa esperienza mistica, scoprì il Segreto della Guarigione chiamandolo REIKI.
Se fino a qualche anno fa esistevano solo vaghe informazioni sulla vita di Usui, al punto da far dubitare ad alcuni perfino la sua effettiva esistenza, recentemente sono emerse importanti prove documentali e testimonianze del suo passaggio terreno.

La favola di Mikao Usui


LA MIA INTRODUZIONE:
Ogni cosa che leggiamo o ci viene tramandata non va presa come oro colato, ci vuole discernimento.
Il mito di Mikao Usui introdotto e fatto legge,  andrebbe preso per quello che è !
Alcuni esempi: il collegio maschile cristiano in più occasioni ha smentito ufficialmente che Mikao Usui è stato un docente presso di loro, sono state fatte ulteriori ricerche e non risulta neanche come studente, o che abbia preso una laurea in altri Istituti. Anche sulla sua religione visto che proviene da una famiglia di tradizione buddista, e la sua tomba ha scritture buddiste (se vuoi leggere la mia esperienza quando ho visitato la tomba di Mikao Usui clicca qui) per questo motivo sprono chi legge questa favola ad usare il suo libero arbitrio e non quello del mito che viene tramandato

Un’altra informazione interessante che vorrei darvi è che non si hanno molte testimonianze certe sulla sua vita fuori dal Giappone, poiché prima quando si emigrava era consuetudine adattare il proprio nome alla pronuncia della nazione.

Una notizia confermata è che ha studiato per un periodo in Cina, presso la facoltà di medicina, questo lo sappiamo grazie a due colleghi di facoltà, tuttavia senza completare gli studi.
Avendo studiato la pratica delle mani (tecniche della medicina tibetana) e avendo appreso lì le posizioni delle mani, probabilmente nei periodi che Usui stava nei monasteri, anche lui ha studiato queste tecniche antiche di 1500 anni che all’epoca erano segrete ed esclusive solo per i monaci poi sono state piano piano divulgate.  Tuttavia dobbiamo a lui la posizione delle mani sui chakra dei trattamenti Reiki, che essendo i campi magnetici vitali dell’uomo lui ha sfruttato questo per far guarire prima le persone. I simboli sappiamo che sono conoscenze antiche e che lui con i suoi studi ha riportato in luce.
BUONA LETTURA!!
Master Reiki Giuseppe Boccia     
..(^_^)..
..._/l\_... 
иѦmѦŝŦє

                                           La favola di Mikao Usui

Così Hawayo Takata narrava ai suoi studenti:

Salti quantici.. Salti triplici... Salti dimensionali... Salti dal trampolino




Salti quantici..
Salti triplici...
Salti dimensionali...
Salti dal trampolino!

La realtà dei fatti che stai andando da nessuna parte, invece di cercare di fare salti...
Si dovrebbe crea il nuovo mondo su Gaia e nel suo campo ed è lì che si deve andare!

Questa è la nostra casa, per integrare il nostro Essere Divino.
La nostra casa e sul il livello di frequenza che siamo, a seconda della realtà in cui viviamo.
Portare l'aspetto divino nella dimensione che viviamo è l'unico salto per un cambiamento quantico reale.

Giuseppe Boccia
nome-immagine

BANDIERINE DI PREGHIERE, TIBET

Lung-ta
Il termine tibetano (lung-ta), che porta Il gioiello dell’illuminazione che esaudisce i desideri il simbolo più frequentemente riportato sulle bandiere di preghiera. 
Ovunque sventolano, le tradizionali bandiere tibetane di preghiera creano un’ atmosfera di pace, serenità e speranza. Tradizionalmente vengono esposte davanti a templi, nei luoghi sacri, agli incroci, sui ponti, sui tetti, sulle sommità delle montagne e in qualsiasi luogo all'aria aperta, dove le preghiere possano incontrare il vento. 
Si dice che le bandiere di preghiera invochino la compassione, l’armonia, la pace, la saggezza, e forza e protezione contro i pericoli e il male. Poiché contengono testi e simboli sacri, devono essere trattate con rispetto. Non possono essere appoggiate per terra o gettate nei rifiuti. Le vecchie bandiere che si vuole eliminare vengono tradizionalmente bruciate, affinché il fumo possa trasportare la loro benedizione in cielo. 
Le bandiere di preghiera sono stampate su tessuto di cinque colori; giallo, verde, rosso, bianco e blu; per questo motivo sono sempre raggruppate in multipli di cinque. 
Il Buddismo Vajrayana suddivide il mondo fenomenico e psico-cosmico in cinque energie essenziali che si manifestano come terra, acqua, fuoco, aria e spazio. 
L’ordine dei colori sempre giallo, verde, rosso, bianco e blu; in senso verticale il giallo si trova in basso e il blu in alto. In senso orizzontale l’ ordine può andare da destra a sinistra o viceversa. Le aste possono essere di un unico colore o contenere tutti e cinque i colori della bandiera.

LA MEDITAZIONE Giuseppe Boccia


La meditazione come la vivo e insegno deve essere la, in ogni momento.
in realtà non dovrebbe essere una disciplina , forse una volta aveva pure il suo scopo.
Ma stare a gambe incrociate cercando la quiete, o sforzando la quiete mentale, q
uesta non è meditazione, è tortura....

La mente non è mai stata tranquilla , e
non lo sarà mai!!! è la mente, come può essere quieta?

Possiamo dissociarsi, da essa o dal corpo, oppure semplicemente dominarla, poiché noi non siamo la mente!
M
a siamo l'osservatore.

La realtà e che la meditazione è in ogni istante della nostra vita,
in ogni respiro , in ogni esperienza .
Non c'è bisogno di calma, non c'è bisogno di essere sotto controllo,
nella coscienza dell'osservatore, non importa.
La vera meditazione può essere fatta
mentre proviamo Dolore, Felicità, facciamo la spesa, corriamo, AMIAMO.

P
uò essere assunta in qualsiasi momento, può essere fatta quando ci relazioniamo con qualcuno.
La meditazione
è la coscienza, che siamo l'osservatore di ciò che accade in quell'istante.
Rammentate
non è questione di calmare la mente , ma rendersi conto che siamo oltre la mente.Qui e ora.

Master Giuseppe Boccia

"La Pratica della Presenza Mentale" di Thich Nhat Hanh

La pratica della presenza mentale insegnata dal maestro di meditazione dhyana (chan in cinese, thien in vietnamita e zen in giapponese) 

Thich Nhat Hanh sottolinea il ritorno al respiro consapevole, in ogni istante della propria vita, per potersi fermare (samatha) e guardare in profondità (vipasyana). La meditazione seduta, ma anche la meditazione camminata, la meditazione del lavoro, la meditazione del pasto, la consapevolezza nel mettersi in comunicazione con gli altri, sono alcuni dei mezzi abili per poter assumere uno stile di vita “meditativo”. 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...