Perdere la pazienza
Capita spesso di perdere la pazienza, in auto, per un piccolo imprevisto.
Sempre ci prevale una fretta inspiegabile...
La realtà ciò non succede perché si desidera di essere più veloci, oppure perché siamo poco pazienti.
Succede perché tutta la nostra pazienza è impegnata altrove, nell’attesa che la nostra vita si realizzi, che i nostri sogni diventino realtà, che qualcuno ci ami, che arrivi il lavoro che sogniamo, che finalmente comprendiamo cosa vogliamo fare, insomma nell’attesa di diventare felici.
Tutto proiettati su quel qualcosa che deve arrivare e farci felici...
Si inizia da bambini, e ci si ritrova d'adulti che abbiamo aspettato da così tanto tempo che ormai la pazienza a nostra disposizione è quasi esaurita.
È un’attesa inconscia sfinente, perché rimanda sempre ad un altrove che deve arrivare.
Quel qualcosa che non arriva mai, perché l’unico momento in cui possiamo essere felici è il presente. Quel presente che, invece, trasformiamo in attesa!
Liberare la nostra pazienza da questa attesa infinita ci restituisce la possibilità di sostare e gustare l’unico tempo che abbiamo a disposizione.
Il Qui e ora.
Semplicemente, ci permette di realizzare dove siamo già.
G. Boccia
che cos'è il VAGINISMO?
IL
VAGINISMO:
La
paura che ferma l’amore!
Il
vaginismo è un disturbo più diffuso di quanto si creda, anche se,
la comprensibile riservatezza delle coppie che hanno questa
difficoltà lo rende una patologia sommersa.
Le cause
In
genere, nel vaginismo primario la donna non conosce bene il proprio
corpo e le proprie parti intime: spesso rifiuta l’idea della
rottura dell’imene o pensa di avere una vagina troppo stretta che
non lascia passare il pene. All’origine di questo disturbo c’è
spesso un’educazione sessuale rigida, in cui il sesso é
considerato un tabù, o lacunosa. In questi casi, il problema si
potrà risolvere facilmente.
Il
vaginismo primario può, tuttavia, avere anche cause psicologiche:
nonostante la donna consca bene il proprio corpo e i propri genitali,
i muscoli si contraggono e la penetrazione diventa impossibile.
Quando è così, all’origine del problema c’è spesso un evento
traumatico: una prima
volta dolorosa
o addirittura degli abusi sessuali durante l’infanzia.
All’origine
del vaginismo secondario vi è, invece, un dolore cronico provato
durante l’atto sessuale (dispareunia):
il corpo anticipa il dolore contraendo i muscoli.
Il
vaginismo secondario può manifestarsi in seguito ad una rottura
sentimentale, un’agressione sessuale, un rapporto con un partner
aggressivo e maldestro o dopo la diagnosi di una malattia
sessualmente trasmissibile. Quando il vaginismo non è così
severo da impedire la penetrazione, il rapporto è possibile ma causa
dolore: si parla allora di dispareunia. In caso di
vaginismo, la dispareunia è presente fin dal primo tentativo di
rapporto sessuale.
Spesso
il vaginismo si presenta come sintomo nel disturbo narcisistico, e in
quello borderline di personalità.
Che cosa significa impossibilità di rapporti sessuali completi?
Significa
che la penetrazione è impossibile.
Questo significa che una donna è frigida o ha una repulsione per il sesso?
Assolutamente
no, la donna desidera amare ed essere amata, ha delle normali
reazioni riguardo alla sessualità, eccetto che per gli
eventuali tentativi di
penetrazione.
DISPAREUNIA Il termine dispareunia, dal greco dys, cattivo e pareunos, che giace accanto, si attribuisce alla sintomatologia dolorosa che la donna può avvertire a livello pelvico-vaginale, durante il rapporto sessuale. dispareuniavaginismo, vulvodinia La dispareunia, assieme al vaginismo, fa parte dei così detti disturbi sessuali dolorosi. ( Sexual Pain Disorders). Le due forme, in parte distinte tra loro, non devono esser confusa con la vulvodinia, disturbo questo che si manifesta anche in assenza di rapporti sessuali.
La
dispareunia interessa il 12-15% delle donne in età fertile e passa
al 44% dei casi nelle donne in fase post menopausa. (Wikipedia).
In cosa consiste la cura per il vaginismo?
Fondamentalmente
si tratta di un’applicazione della tecnica della cosiddetta
desensibilizzazione sistematica che ha lo scopo di eliminare l’ansia
legata alla situazione di cui si ha timore, affiancata da una
corretto percorso psicoterapeutico che aiuti la donna a affrontare
con serenità eventuali problematiche sessuali irrisolte legate al
disturbo. E’ opportuno che la terapia sia di copia.
Rispondo alle vostre domande: "Se è vero che gli occhi sono il riflesso dell'anima, perché continuano a tradire la gente?"
Rispondo alle vostre domande:
"Se è vero che gli occhi sono il riflesso dell'anima,
perché continuano a tradire la gente?"
Semplicemente ciò che dice l'Anima non rispecchia ciò che dice il corpo, o la mente.
Perché?
Si è separati nel proprio corpo...
Questo accade per la paura di amare...
Se stessi, e ciò che li circonda.
La paura di Amare non è sempre dettata dalle delusioni, dalle aspettative disattese.
Questo accade per la paura di amare...
Se stessi, e ciò che li circonda.
La paura di Amare non è sempre dettata dalle delusioni, dalle aspettative disattese.
Le credenze, l’educazione ricevuta, l’influenza genitoriale possono lasciare una traccia indelebile dentro le persone.
Proprio per quelle ferite interiormente e inconsciamente, si crede che la felicità possa durare un attimo e sparire, è una convinzione che molte persone vivono a causa di avvenimenti passati che hanno vissuto o sentito.
Per questo gli occhi promettono amore, ma il comporta delle persone è non riuscire a lasciarsi andare, rimanendo distaccati dalla persona che potrebbe essere fonte di felicità, ma per loro, anche di dolore.
Ma anche la paura di essere abbandonati non fa altro che rendere la loro vita un inferno, per questo evitano il coinvolgimento emotivo per tutelarsi dalle possibili sofferenze.
Vi è anche la paura dell’impegno del sentimento, della relazione, del saper gestire emozioni e situazioni nello stesso tempo.
Paure, paure, nient’altro che paure, continue allucinazioni...
Ed ecco la realtà...
Per la "paura" le persone non Seguono la propria Anima.
Per la "paura" le persone non Seguono la propria Anima.
Come potete osservare, qualunque stimolo che causa la paura di amare ha come base la paura di soffrire, per cui creano una corazza che li scollega dall'Anima, per proteggersi dall’amore... (dall'anima).
G. Boccia
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