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L'accettare è un passaggio di come siamo...


L'accettare è un passaggio di come siamo...
In molti mi chiedete come faccio a prendere serenamente le due patologie che ho...
Care dolcissime Anime e ciò che sono...
Se sono Amore, affronterò la vita con questa energia. Se si è mente si affronterà con la mente...
Ho insegnato per molto tempo ad essere Amore, e l'accettare è un passaggio emotivo in cui riconosciamo che qualcosa è avvenuto. Non c'è il potere del libero arbitrio di rifiutarlo, perchè è già presente.
Gli eventi, l'emozione, non si cambiano attraverso il rifiuto, che spesso è proprio il rifiuto della sua esistenza(non essere radicati).
Lo cambieremo attraverso il riconoscimento del fatto che c’è già nella nostra vita.
Non significa mantenerlo, o identificarsi in esso.
Altrimenti continueremo, come il criceto nella ruota a girare , a girare, ma senza mai muoversi da li!
Semplicemente accogliere nella nostra vita, aprirsi all'ipotesi che, avevamo bisogno di quello che è accaduto per imparare qualcosa di nuovo.
Basta vivere l'evento come conduttore, e l'accettazione e ciò che siamo in realtà, e l'osservatore, l'Anima, spirito, chiamatolo come desiderate... ma in sostanza è la realtà dell'evoluzione dello stato di coscienza.
Se si è Amore, lo si è sempre...
Accettare qualcosa non significa arrendersi...Ma essere tutt'uno con l’esistenza e le sue fluttuazioni.
Nel qui e ora!
Un abbraccio da cuore a cuore
G. Boccia

Solo Amore



Siamo come semi sotto terra.
Si Dorme protetti dalla terra, finché a un giorno arriva il momento si prende lo ghiribizzo di svegliarsi. Di divenire conduttori...
Allora piano, piano, ci si stiracchia fuori verso quella luce... 
Che chiamo Amore.. vita.
Spuntare timidamente verso esperienze emozionali che faranno crescere in noi il germoglio dell'Amore assoluto. 
Finché un giorno saremo solo Anima... 
Solo Amore.

G. Boccia

Blocco del 5° e 6° chakra. "il viso e collo"

il 5° e il 6° chakra "il viso e collo" 

Mi sembra che ci sia una gran confusione sotto il cielo dei chakra e credo sia cosa buona fare un minimo di chiarezza.


Di tutte le parti del corpo nessuna è più direttamente espressiva del viso, caratterizzato dalle emozioni e dalla loro variabilità, siamo abituati a considerare un viso poco mobile come un segnale di scarso interesse relazionale. E in ogni caso spesso è la prima parte del corpo che incontriamo e che usiamo come elemento distintivo.

Il viso e le emozioni primitive

In effetti il viso spesso mostra i segni delle emozioni più ricorrenti: una bocca serrata può esprimere tristezza, uno sguardo indiretto sospettosità, anche se in quel momento la persona non sta provando proprio quell’emozione tendiamo ad attribuirgli in maniera più stabile quella caratteristica, tanto da farla diventare un tratto distintivo.
In alcuni casi l’espressione rimane così congelata che può quasi diventare una maschera o una caricatura.

Il blocco 5° chakra orale

Nel blocco orale ci occupiamo delle tensioni della mascella, bocca, labbra, mento. Le posizioni della mascella esprimono le spinte della personalità, sia nel versante costruttivo che aggressivo.
Spesso lo scioglimento delle tensioni di questa zona permette l’emergere di sentimenti opposti di rabbia o tristezza. Ed è complementare alla posizione del bacino, proprio per la struttura della colonna vertebrale nella quale la curva cervicale e la curva lombo sacrale sono omologhe. Molto spesso il blocco della mascella è associato al blocco del bacino.

7 Blocchi dei chakra


7 Blocchi dei chakra




Questi blocchi sono tensione che limitano il fluire del respiro creando un blocco corporeo e le funzioni emotive associate e le relative parti del corpo vengono influenzate.. Nessun blocco è ovviamente totale, quindi non esiste un chakra che non funziona!



  • 7° Chakra: dai dodici anni in poi! Il bambino deve essere incoraggiato a pensare con la sua testa. Il sostegno migliore per lo sviluppo del suo settimo Chakra, gli è dato, quando è possibile, da un ambiente intellettuale stimolante.

  • Livello oculare 6°chakra : Confronto con gli altri, competitività repressa, rimossa e compensata, mascheramento di sè. Vanità ed esibizionismo, per lo più rimossi o repressi, senso di inferiorità e incomprensione. Paura dello sguardo altrui e contemporaneamente paura di guardare gli altri.

Mi domandate come si attraversa la vita.



Mi domandate come si attraversa la vita. 
Cosa dirvi..
avete presente un ponte tibetano?
Ecco, su un abisso su una corda tesa. 
La meraviglia che quella corda tesa sono le tue emozioni...
Con cautela... presente nell'attimo, 
Oscillando tra l emozioni, ma senza fermasi puoi fluire dall'altra parte.
questa è la vita...
Si oscilla in un abisso tra l emozione e si esce dall'altra parte luce, amore.
G. Boccia

"Non hai dubbi?"



Rispondo alla vostra domanda: 

"Non hai dubbi?"

Perchè dovrei avere dubbi?

In questa fase dove il mio corpo fisico cede frammenti sotto l'attacco di se stesso, i dubbi si dissipano, qua non hanno ragione di esistere, o si è, o non si è. 

Solo l'Amore può uscire se si è nell'esperienza... 
La strada migliore per conseguire questa chiarezza, è quella di osservare con consapevolezza, dolcezza,...Amore per se stessi, e per ciò che circonda. 
Non occorre alcun gesto plateale, non occorre essere Maestri, quando guardiamo con l'Amore tutto si dissolve nel cuore.
E cosi meravigliosa l'esperienza, che abbiamo creato universo per sperimentarla...
Ora ciò che vi posso dire.... è il momento che lo ricordiate più spesso. Perchè l'unico strada per tornare essere Amore puro.
Ma non nei cieli...
Qua, in questo meraviglioso pianeta dobbiamo essere Amore puro.
Un abbraccio con tutto il cuore.
G. Boccia

Bisogna riscoprire il cuore per capire quello altrui...



Bisogna riscoprire il cuore per capire quello altrui...
Sorrido quando leggo i poster su facebook...
Salti quantici, l'arrivo di alieni per salvarci, arcangeli che si smuovono per noi, corsi e corsetti di qualche ora per arrivare all'illuminazione...
Certo, oggi l'energie influenzate dall'esterno sono più forti, avrebbero dovuto portare l'umanità ha un salto di coscienza.
MA dov è?
Non riusciamo a fare una differenziata sulla spazzatura, non riusciamo a vivere senza distruggere.
La maggioranza non riesce ne vedere, ne percepire, che viviamo in una stanza piene di specchi!
Che l'immagine distorta che incontriamo o vediamo è una parte di Noi.
La cosa più preoccupante è che non si ha neanche più il ricordo del proprio cuore. La stessa cosa vale per il nostro intestino, per il nostro sangue e per tutto ciò che comprende il nostro meraviglioso organismo.
Perchè un alieno dovrebbe venirci a salvare?
E da chi?
Da noi stessi!
In questo caso dovrebbero fare ciò che facciamo Noi, quando prendiamo un virus, lo eliminiamo.
Quindi per salvarci, dovrebbero eliminarci del tutto!
Stessa cosa per gli Arcangeli, che cosa dovrebbero fare?
Estirpare il male, quindi eliminarci!
Se ci fermiamo dal caos, ci fermiamo nell'attimo, in quel caso possiamo vedere che siamo provvisti di un organismo perfetto, di un pianeta perfetto, per evolverci...
Ma il passo lo dobbiamo fare Noi!
Non aspettare che arrivi da fuori.
Un ritorno all'interno di noi stessi è una vera e propria scoperta, per trovare quello stato di pace e Amore che porta ha un salto evolutivo dell'umanità.
Riscoprire il cuore per capire quello altrui...

G. Boccia

L' empatia "l'ascolto del cuore"


"Quanto più una persona ha imparato ad accettare le proprie emozioni, a dialogare con esse, tanto più sarà capace di sentire e capire quelle degli altri."
Ciò la chiamiamo empatia!
La maggioranza delle persone si ferma nella mente, che NON è una realtà di empatia, ma un proprio specchio, o pensiero.
L' empatia "l'ascolto del cuore" c'è l'Anima, il corpo, e la mente, è molto più sottile e intima di quella mentale.
Se non si impara a sentire, vedere, se stessi, come si può comprendere l'altro?
Ma attenzione...
L’empatico, è un guaritore ha la capacità di percepire e assorbire il dolore degli altri e spesso lo prende come se fosse il proprio.
Se un empatico non è consapevole dei propri confini e non capisce come proteggersi, si legherà molto facilmente e rapidamente al dolore degli altri, o ancora peggio in una relazione con un narcisista! per cercare di risolvere e riparare i suoi danni, tentando di sradicare il suo dolore.
Prima dobbiamo conoscere Noi stessi, e tramite la conoscenza del nostro sé, posiamo entrare in risonanza con l'altro "empatia".
Tramite il sé, Non sara un bisogno o un atto inconsapevole, quindi saremo schermati di assorbire energie dolorose o cadere in una trappola del Narcisista.
Un abbraccio con tutto il cuore
G. Boccia

come combatto la malattia?



Mi è stato chiesto come combatto la malattia?

In un equilibrio precario sopra la mia follia del vivere...
e prima di leggere nei miei occhi la mia amarezza...
potrai leggere il mio Amore...

Perchè adoro cercare di vivere quella follia, che si trova dentro di me.
Non è la follia del mondo o del vivere comune.
Quella la lascio, ai poeti e agli artisti...

La mia follia è di un uomo qualunque, che si nutri delle proprie lacrime, come quanto dei propri sorrisi.
E in quelle lacrime e sorrisi, che trovo l'Amore per abbracciare ciò che mi accade.
Nell'Amore di ciò che è passato, nell'Amore di ciò che è l'Attimo, nell'Amore di ciò che sarà domani, che Amo ciò che Mi accade.
Nella Mia follia, non c'è guerra, non c'è battaglia, c'è Amore.

Non combatto, ma semplicemente Amo!
G. Boccia

L'amore avrà un confine, qualcosa come una fine...


L'amore avrà un confine, qualcosa come una fine...
Non finisce mai...
Io, ci ho provato...
l'ho fatto più piccolo, piccolo...

Ma è la, è la dentro, nella stanza che ho costruito per Te, si in un punto nascosto del mio cuore.
IL punto più protetto del mio cuore...
Dove ogni notte mi rifuggo...
Dove c'è ancora il profumo della tua pelle...
Dove ancora mi perdo nei Tuoi occhi...

Com'è possibile non so, sono un folle...
l'amore per me non finisce mai, non ha qualcosa come una fine...

G. Boccia

“Come è possibile che c'è tanta malvagità tra le persone?


Rispondo alla vostra domanda
“Come è possibile che c'è tanta malvagità tra le persone?

...Nella maggioranza dei casi sono condizionamenti mentali a produrre ciò che chiamiamo malvagità. Le persone fanno dei comportamenti per scaricare un blocco, o rivivere un evento, che hanno dentro.
Bloccati nel proprio ego non hanno la capacità di avere empatia con gli altri.
Tuttavia c'è un altra categoria, persone che hanno perso qualsiasi contatto con il loro aspetto divino!
Nel passato venivano chiamate possedute, ma era una rarità incontrare questi eventi, oggigiorno le energie che arrivano che dovrebbero portare ha un evoluzione di coscienza, ha spinto molte persone a staccarsi dal loro aspetto divino.
Quasi sempre per un proprio conto personale.
Cosi oggi e facile incontrare persone che non hanno una parte divina, ma che sono collegate a energie basse.
Che si nutrono della nostra energia, della nostra salute, delle nostre emozioni profonde.
Queste persone esternamente parleranno d'amore, ma nei loro occhi non c'è un collegamento al cuore-sentimento.
Semplicemente stanno tessendo una trappola, per riuscire a nutrirsi dell'energia che Non hanno più.
La vostra... energia.
Ci si accorge di queste persone se siamo presenti in Noi, perchè tendono a scaricarci, ogni qualvolta che c'è un incontro dopo ci sentiremo scarichi, deboli, o incerti sul percorso che stavamo facendo.
Quindi la prima categoria sono completamente incoscienti, Non sono conduttori della loro vita. Ma per un effetto di dualità che c'è in 3D servono anche loro. E a loro serve, passare il quel sentiero per arrivare dove state Voi.
La seconda categoria, invece, una volta individuate vanno evitate, poiché si nutriranno delle vostre emozioni, della vostra energia divina, scaricando successivamente su di voi la loro malvagità. G. Boccia

Lo stato di coscienza,



Lo stato di coscienza, può essere raggiunta solo attraverso una consapevolezza di sé e un’accettazione di sé(i due aspetti di noi). Di ciò che accade in Noi, in relazione con un altra persona o con un evento. E come nella meditazione NON c'è nulla da fare, lasciare solo fluire...
Se lottiamo per cambiare il proprio essere, se lottiamo per uscire da una dinamica, o da una relazione, ha come conseguenza che la persona è più coinvolta. si resta chiusi in quella energia, in quella stanza creata dalla mente, e più profondamente si sprofonda in quel destino che si cerca di evitare.

G. Boccia

lascia libera. Libera di scegliere ogni giorno...


Quando si Ama una persona NON si trattiene, si lascia libera.

Libera di scegliere ogni giorno...
I bisogni, gli attaccamenti, sono strutture mentali NON è Amore!
Certo il mondo oggi gira in un vortice di carenza d'Amore, d'affetto, e le persone si adattano a ciò. Ci si accontenta di non restare soli, ma legati in una relazione di bisogni e manipolazioni.
Ma non è Amore... 
Sei TU per primo a NON Amarti! 
Potrai dire che c'è Amore quando una persona è completamente libera di scegliere e nonostante tutto, sceglie di restare.

G. Boccia

Esiste la relazione d'Amore per sempre?



BUONGIORNO.. Dolcissime Anime
In risposta alla vostra domanda: Esiste la relazione d'Amore per sempre?
È contro natura pensare che niente sia mutevole e ciclico, che tutto sia per sempre. Il per sempre risiede soltanto nelle nostre emozioni, e ricordi(nella mente)
Il nostro bambino interiore confida nel "per sempre", mentre le nostre esistenze, e tutto ciò che conosciamo, è destinato a mutare e a finire.
Ed ogni fine è semplicemente una fine di un ciclo.
Tutto cambia, tutto muta è il non accettare i cambiamenti fuori, che crea malessere. Ci costringe ad attaccarci su bisogni, e attaccamenti del passato, o proiezioni di un futuro che deve ancor accadere.
Quello che vi voglio dire, e proprio il cambiamento il motore della vita, sarebbe contro natura aggrapparsi ai ricordi, ai propri bisogni, il modo in cui insistiamo nel credere che nella vita tutto sia per sempre.
Il cambiamento è costante, ciò che dipende da noi è il modo in cui viviamo il cambiamento.
Possiamo sentirlo come una morte e una nuova rinascita, come accade alla natura nelle stagioni, ogni primavera è una nuova vita!
Se apriamo il cuore, lasciamo la mente, e ci facciamo trasportare dal cambiamento, possiamo sentire la nuova vita che arriva in Noi.
UN abbraccio da cuore a cuore..
G. Boccia

Sogni di desideri di un Amore sincero






























Di noi non troveranno mai una foto insieme
il mondo non saprà mai che ci siamo amati
sfiorati e toccati...
Nel tuo impetuoso Amore eravamo solo anime che si abbracciano
nel buio quando tutti dormono..
Nessuno potrà dire, che ci ha visto amarci.
Perchè nel tuo Amore pieno di barriere e confini.
avranno visto solo due ombre che si stringevano...
No, nei tuoi confini, e barriere, non saremo mai una realtà visibile,
il noi non c'è, come non ci sarà concessa la passeggiata
con il sole che ci solletica sulla pelle.
noi siamo stati il segreto di un Amore impetuoso... del tuo cuore,
pieno di barriere e confini...
Sono quello sbagliato, quello che guarda il cielo e le stelle toccando con i pensieri.
ma dove Tu non riesci a dare con delicatezza una carezza...
o un abbraccio sincero...
Per creare i confini nel tuo cuore, riempivi il noi di tradimenti e bugie...

certo... dentro i nostri cuori
ci accarezziamo,
e quei brividi di emozioni che sentivamo nella pelle
non si possono trovare…
Altrove.


Per il noi, mi hai concesso di sognare
ma in silenzio
non siamo come gli altri

non saremo mai come gli altri…

Noi siamo siamo stati un'Amore impetuoso e tenuto nascosto dai tuoi confini... da tradimenti e bugie... creati nel tuo cuore.

Sogni di desideri di un Amore sincero...

G. Boccia

La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di arrivare a se stessi..



La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di arrivare a se stessi..
Poi, chi Tu sei, non ha importanza...
Tu, cosa faccia non ha importanza...
Ognuno il suo percorso...
che poi, in fin dei conti è indifferente.
L'importante è trovare il proprio dharma, non un è destino qualunque, e il percorso che ci porta sciogliere le fratture dentro di sé.
Restare nel giudizio, restare su un emozione, bella o brutta che sia, ci si è soffermati a metà percorso, una fuga dalla propria paura, di lasciare evolvere verso qualcosa che spiazza ogni credo...
Si, chi restare fuori dal dharma sta fuggendo da il reale sé stessi, perchè la paura si è insidiata nel suo cuore, e per non affrontarla siamo diventati cosi bravi nel costruire demoni, o colpe altrui...
Ma la realtà è la paura del percorso che ci porta all'incontro con la propria Anima.
Paura dii liquidare la propria materia, paura di essere leggeri, paura di qualcosa che spiazza ogni credo!
Questa Paura che vi fa soffermare su emozione, su un credo.
La realtà Non c'è nulla oltre il Tuo dharma, fuori e solo paura di lasciare e andare verso la propria Anima.
Quindi non soffermarti nel giudicare chi TU sia,
Non soffermarti come Tu sei,
Ma corri, balla, ridi, piangi, è affronta la Tua più grande Paura...
DI ESSERE PERFETTA/O COSI COME SEI!
G. Boccia

La trasformazione



La trasformazione può accadere solo se prima accetti il tuo essere naturale.
Sei perfetta/o come sei. Sei come l’esistenza ti ha creato...
In Te è nascosta una cosa più grande, ciò che vediamo è solo il guscio del Tuo essere.. 
Se vai oltre, si percepisci l'Amore, è come un seme, lo si interra, lo si annaffia e si apre, il guscio si rompe, e il fiore sboccerà...

TU sboccerai... cosi perfetta/o come sei!

G. Boccia

Relazione?



Cosa mi manca di una relazione?
Essere in due, in un solo respiro!



G, Boccia

Sguardo...



Quando si cerca lo sguardo di un altro/a, non è a caso, quasi sempre cerchiamo la persona che siamo diventati.
Non stiamo cercando tanto un’altra persona, ho una relazione, quanto stiamo cercando un altro noi stessi...
Quando una persona non apprezza sé stessa, non si stima, o addirittura si detesta, il suo processo di crescita affettiva è bloccato.
Normalmente in quel momento nasce la convinzione che esista un partner perfetto, in grado di amarci e soddisfare tutti i nostri bisogni, non è che una fantasia romantica, un tentativo di trovare un sostituto dei nostri genitori.
Il bisogno infantile di avere qualcuno che si prenda cura di noi per sempre è facilmente travisato nell'enfasi dell’innamoramento, a tal punto da cullarci per un po’ nell'illusione di avere trovato una persona perfetta...
In realtà, il bisogno di innamorarsi per colmare un “vuoto” affettivo dovrebbe essere elaborato fino a conoscere il Noi se stessi.
Se ci apprezziamo e ci amiamo per quello che siamo, ci apriremo e disporremo per dare agli altri la possibilità di amarci.
Solo cosi, in quel preciso istante l'incontro di due sguardi, in cui i loro occhi si incontrarono si riconoscono, non c'è eta, non c'è corpo, o religioni, ci sono solo i loro occhi che già sanno di Amarsi.
Lo sguardo si posa sul viso quasi lo volesse accarezzare, quasi volesse delineare i contorni..
Quando gli occhi si immergo in quelli dell'altro il respiro, diventa sincronizzato... diventa un tutt'uno con l'universo...
In quell'istante c'è la totalità dell'attimo.
G. Boccia

frammento di un ricordo...




Si sei solo un frammento di un ricordo... 
Frammento che si fa sentire...
Tra la notte e l'alba...
dove si è sospesi in una vecchia foto in bianco e nero...
In quei istanti sfioro l'aria di un respiro... lungo e infinito...

Solo per un istante...solo un istante, credo che passeggi nel mio cuore.
Perché lo sai?
Perchè nel mio cuore c'è una stanza dove vivi solo Tu!
Si, sei solo un frammento di un ricordo... d'Amore.

G. Boccia
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