Innanzitutto è opportuno
preparare l’organismo all'espulsione dei calcoli consumando per 6
giorni un litro di succo di mela al giorno:
l’acido malico ha infatti la
capacità di ammorbidire i calcoli facilitandone l’espulsione.
In questi giorni l’alimentazione
dovrà essere il più possibile leggera, a base di cereali, frutta e
verdure, con esclusione di proteine animali e grassi. Già in questi
giorni di preparazione è possibile osservare che le feci assumono un
colore tendente al verde (io l’ho verificato al quarto e quinto
giorno).
Il lavaggio vero e proprio si
attua in due giorni, preferibilmente durante un week end, in modo da
potersi dedicare ad attività rilassanti come la meditazione,
ascoltare musica o dormire. Ho sentito molto la necessità di dormire
durante la mattina del secondo giorno.
Il primo giorno si consuma
una colazione priva di grassi, a base di frutta oppure di cereali
tiepidi (ad esempio avena) ai quali non devono essere aggiunti né
grassi né zuccheri. Nell’arco della mattinata deve essere
consumato l’intero litro di succo di mela. Il pranzo sarà
altrettanto leggero, a base di riso e verdure bollite, conditi
esclusivamente con sale integrale, senza aggiunta di oli né altri
condimenti.
Dalle
13.30 in poi non saranno più consumati né cibi né bevande ad
eccezione dell’acqua.
È fondamentale osservare queste
regole per evitare di sentirsi male durante la notte seguente.
Alle 18 si prepara una
miscela composta da tre bicchieri d’acqua e quattro cucchiai di
Sali di Epsom (conosciuti anche come sale inglese o sale amaro,
facilmente reperibili nelle farmacie oppure on line) e se ne beve una
prima dose, pari a tre quarti di bicchiere. Il sapore è amaro ma
gradevole, simile al succo di pompelmo.
È comunque possibile aggiungere
un po’ di succo di limone per migliorarne il sapore o bere da una
cannuccia per “saltare” le papille gustative.
Alle
ore 20 se ne beve una seconda dose.
Se
entro le 21 ancora non si è avvertito lo stimolo ad evacuare, è
bene svuotare l’intestino con un clistere.
In
questa prima evacuazione possono già essere presenti dei piccoli
calcoli, di colore verde pisello oppure chiari, tra il giallo e il
marrone.
Alle
ore 22 si prepara un’altra miscela così composta:
tre quarti di bicchiere di
spremuta di agrumi preparata al momento (ho utilizzato due arance e
un limone per raggiungere il quantitativo richiesto) e mezzo
bicchiere di olio extravergine di oliva, ho messo il tutto in un
thermos e ho agitato ben bene per omogeneizzarli.
Ci si posiziona poi accanto al
letto, si ingerisce la miscela tutto d’un fiato (secondo me era
buonissima, contrariamente alle mie aspettative!) e ci si corica a
letto immediatamente, con due cuscini sotto la testa per evitare
rigurgiti. Anche per questo è importante aver liberato prima
l’intestino.
È importante restare
immobili per venti minuti, sdraiati sulla schiena oppure sul fianco
destro in posizione fetale.
Sono rimasta sulla schiena e ho
provato l’incredibile sensazione del passaggio dei calcoli
attraverso i dotti biliari!
Il tutto senza alcun dolore,
perché la miscela di Sali ha la funzione specifica di allargare i
dotti favorendo il passaggio dei calcoli. Trascorsi i 20 minuti si
può dormire.
Se ti va di approfondire e farti
maggiore cultura sulla depurazione fai da te e con rimedi naturali,
ho preparato per Te una guida proprio sulla depurazione in cui ti
seguirò passo passo nel tuo cammino verso la depurazione.
Durante la notte si potrebbe
avvertire un senso di nausea (qua trovi le cure naturali contro la
nausea), dovuto all’espulsione di una grande quantità di tossine.
Si tratta di un effetto transitorio, che se ne andrà nell’arco
della mattinata successiva, ma che comunque devo dire di non aver
avvertito.
Alle 6 del mattino si assume
la terza dose di Sali e alle 8 la quarta e ultima dose.
Si può comunque tornare a
dormire se se ne avverte l’esigenza, alzandosi al bisogno per
evacuare. Ho dormito benissimo, le evacuazioni sono state 4 in
totale, prive di dolore, e hanno prodotto l’espulsione di un
centinaio di calcoli simili a piselli per forma e colore. Due avevano
dimensioni doppie e un aspetto calcificato.
Alle ore 10 si assume una
spremuta preparata al momento e dopo mezz’ora si può consumare un
frutto. Alle 12 si può pranzare consumando un pasto preferibilmente
leggero come il giorno precedente. Tra la sera e il giorno successivo
si può tornare gradualmente all’alimentazione abituale.
Premettendo che praticamente
tutti abbiamo calcoli biliari, può accadere che qualcuno non li
espella. In questo caso è logico supporre che i calcoli siano di
dimensioni tali da necessitare una maggiore preparazione per essere
ammorbiditi ed eliminati.
Il
processo andrà quindi ripetuto a distanza di 3 settimane, anche più
volte se necessario.
In ogni caso è consigliabile
ripetere il lavaggio ogni 3 settimane finché non verranno più
espulsi calcoli per 2 lavaggi consecutivi.
Questo perché ad ogni
lavaggio vengono espulsi solo i calcoli più vicini ai dotti mentre
quelli in posizione più arretrata avanzeranno in direzione dei dotti
nelle 3 settimane successive.
Se per 2 cicli consecutivi
all’ultima espulsione non vengono prodotti ulteriori calcoli, il
fegato può considerarsi libero, e il lavaggio può essere
ripetuto ogni 6 mesi.
Un altro accorgimento consiste
nell’effettuare un lavaggio intestinale entro 2-3 giorni dal
lavaggio epatico, per eliminare l’eventuale presenza di calcoli
espulsi dal fegato ma rimasti nel colon, dove provocherebbero un
riassorbimento delle tossine con danni ancora maggiori.
Ho effettuato questo lavaggio
assumendo al mattino a digiuno un cucchiaino di Sali di Epsom con una
tazza di acqua tiepida e succo di limone e nel pomeriggio un clistere
da 3 litri di acqua tiepida e caffè. In effetti ho riscontrato la
presenza di un piccolo calcolo nelle feci.
Ciò che mi preme evidenziare, è
l’estrema efficacia di un metodo tanto semplice, economico, rapido
e privo di ogni effetto collaterale. Non ho provato alcun fastidio
nel seguire alla lettera l’intero programma, nemmeno un minimo
accenno di disagio o gonfiore, come spesso accade durante una
depurazione; il pomeriggio del secondo giorno mi sentivo piena di
entusiasmo ed energia e sono uscita per una camminata nel verde.
Posso affermare che si tratta del miglior programma che ho
sperimentato sinora.
Andreas Moritz
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