Quando non si è, conduttori.
Quando non si è, conduttori.
si ripercorre la vita nell'inconscio,ogni evento e indotto dai difficili anni dell’infanzia, solcati dall'odio, dall'amore, verso i genitori, educatori, o anche fustigatori, per poi passare all'adolescenza con la sua morale spericolata, nella ricerca delle proprie difese.
Cosi ci si ritrova adulti e passiamo la vita nell'inconsapevolezza di chi siamo realmente, senza in realtà essere conduttori della propria esistenza.
Pieni di difese che costruiscono in torna al nostro sé, muri in torno alla realtà di chi siamo, varchiamo la vita lasciando che sia l'emozione del momento a dirigere i nostri percorsi...
Solo conoscendo noi stessi, possiamo soffermarci e riprendendo la real vita...
Creando la dualità all'info. presa in precedenza.
Solo cosi il bambina/o interiore avrà due scelte nell'azione, e potrà essere conduttore!
Senza ciò, non c'è percorso spirituale o magia che possa bruciare il cosiddetto Karma!
Giuseppe Boccia
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