"L'intera creazione è una storia d'amore senza fine"
La Magia Sessuale è antica,
estremamente potente ed è il principio della Creazione. Quando
parliamo di Magia Sessuale, parliamo di una conoscenza circa l'uso
cosciente dell'Energia Sessuale in noi, un maneggio normalmente
sconosciuto, per l'uomo quotidiano. Il piacere sessuale è
spirituale, benché la nostra cultura lo abbia degradato ad un
semplice atto riproduttivo e a volte meccanico.
Per il Mago il Sesso è arte, è
poesia, è musica, estasi, rapimento, devozione, adorazione,
consegna. E la chiave sta nel maneggio della sua Energia Sessuale, la
quale egli cura come suo proprio essere, poiché lì si situa
l'immagine dell'uomo perfetto. Lì sta il Cristo. Così la donna è
la Divina Madre, l'eterna amante, Shakti, la moglie di Shiva. L'uomo
è Shiva, lo Spirito Santo.
Il piacere sessuale, il momento
di maggiore intensità, sono lo stesso Spirito Sacro e la Divina
Madre nella sua manifestazione fisica.
Dal miscuglio intelligente
dell'ansia sessuale con l'entusiasmo spirituale, sorge come per
incantesimo la coscienza magica. Dobbiamo con urgenza liberarci
dell'ombrosità corrente quotidiana dell'accoppiamento volgare
comune, ed entrare nella sfera luminosa dell'equilibrio magnetico,
della "riscoperta" nell'altro, di "trovare in sé il
sentiero del filo del coltello",
"la strada segreta che
conduce alla liberazione finale".
In generale si sente parlare di
Magia Sessuale, chiamata anche "Magia Rossa" o "dei
Desideri", mentre più raramente si trovano informazioni
sull'Alchimia Sessuale. Nonostante i due termini siano usati in modo
interscambiabile, della prima, l'opinione dei più, è che si tratti
di Magia Nera, pertanto di qualcosa di pericoloso e praticato da
persone deviate e senza scrupoli per scopi puramente materiali o
peccaminosi; della seconda si dice invece, che serva all'evoluzione
spirituale e vada praticata sotto stretto controllo, seguendo precise
prescrizioni e tecniche, in modo che possa rientrare nelle pratiche
della cosiddetta Magia Bianca.
All'alba del XXI secolo,
nonostante la Rivoluzione Sessuale il Sesso è ancora considerato
qualcosa di imbarazzante di cui parlare, in quanto trattasi di cosa
"infida", "sporca", "peccaminosa",
"proibita", "patologica", "amorale", in
una sola parola "demoniaca", utile solo a produrre
perversioni e violenza, e a tentare verso gli effimeri appagamenti
della carne, ma per fortuna basta recarsi in una qualsiasi libreria
per essere informati che il Sesso è esattamente anche il suo
opposto, ovvero un potere dirompente e rivoluzionario, completamente
gratuito e alla portata di tutti, capace di smuovere energie e
rendere l'individuo intellettualmente e spiritualmente libero,
felice, allegro ed appagato, quando viene ovviamente vissuto nel
pieno rispetto reciproco.
Esistono anche in questo caso
due facce della stessa medaglia. Il Sesso non è un male di per sé,
anzi, tutto sta nell'uso che se ne fa.
Tutti sanno che non è mai lo
strumento ad essere dannoso, ma la mente di chi lo usa ed il Sesso è
effettivamente uno strumento per produrre energia. Anzi, verrebbe da
dire che si tratta dell'unica altra fonte di energia veramente
rinnovabile, inesauribile, pulita, alla portata di tutti, insieme
alla luce solare.
Se volessimo, in ogni caso,
provare ad ipotizzare come dovrebbe essere l'Alchimia Sessuale a
livello ideale, cosa potremmo rispondere?
Niente di più, niente di meno
che si tratta di una tecnica. Una tecnica che trasforma le Energie
Sessuali, potenziando l'energia vitale e trasformando la sfera
emotiva e spirituale. Si tratta di superare, con l'una o l'altra
tecnica, i limiti della coscienza puramente individuale legata
all'organismo fisico e al suo mentale. È una specie di esaltazione,
controparte attiva di ciò che nei mistici è l'Estasi. Ebbene, già
da Platone fu riconosciuta la possibilità che l'Eros metta l'uomo in
tale stato, al segno che egli assimilò, su chi è trasportato
dall'Eros al veggente, all'iniziato dionisiaco, al profeta, al vate.
Considerando più tecnicamente
le cose, per giungere a tanto occorre destare ed impiegare la forza
del Sesso nella sua dimensione più profonda, elementare, andante al
di là delle semplici sensazioni e dalla stessa concupiscenza
carnale. Congiungendosi, in base a tale presupposto, con una donna,
nello sviluppo dell'orgasmo e nell'apice di esso può determinarsi
uno stato di «apertura», il contatto col sovrasensibile, contatto
che per la sua stessa natura può rendere possibili azioni a
carattere magico, sopranormale.
L'orgasmo sessuale è
equivalente al potere della Forza Vitale. Al momento dell'orgasmo si
entra automaticamente in un breve stato di trance, e la potente
energia orgasmica può essere indirizzata ed inviata. Viene
visualizzata come una luce brillante come il sole, e può essere
diretta in forme pensiero, nei propri desideri, "talismani",
e così via.
Bisogna però partire dall'idea
riconosciuta da ogni seria tradizione iniziatica, ovvero che la
possibilità di provocare per via extranormale, magica, determinati
fenomeni e di influenzare leggi e processi, è condizionata
essenzialmente da uno stato speciale nell'operatore, che conduce ad
un successivo stato di «autotrascendimento attivo».
Il presupposto per
l'autotrascendimento è una fusione completa con la donna
nell'orgasmo, l'essere completamente portati dall'onda nel Sesso
svegliato in un'intensità elementare. Proprio nell'apice di questa
esperienza dovrebbe essere il momento «operativo», ossia il momento
in cui l'uomo, da solo o congiuntamente con la donna che egli sta
possedendo, dovrebbe usare immagini, lanciare ordini, procedere a
«proiezioni» e ad evocazioni.
Il lavoro psichico, proiezione
astrale, ed altre cose che richiedono sensibilità aumentata, sono
molto più facili dopo un intenso orgasmo. L'Estasi è un'esperienza
incomunicabile, è qualcosa di mistico e contemporaneamente sessuale.
Sono due aspetti di una stessa cosa.L'energia che produce l'estasi
sessuale, è la stessa che ci porta all'estasi mistica.
Qualsiasi altra forma di
mescolamento e distillazione di energie mentali e spirituali che non
comporti l'assoluta possibilità per tutti di ottenere gli stessi
risultati, non è più Alchimia. La filosofia dell'Alchimia nasce
come assolutamente cooperativa e paritaria, il non comprenderlo e
comportarsi diversamente è solo triste imitazione dell'Alchimia. Le
differenze nascono a partire dagli obbiettivi che animano gli
individui, ma non dal principio che anima l'Alchimia.
Si può dunque intendere
l'Alchimia Sessuale, sfrondata di connotazioni negative ed intenzioni
egoistiche, come uno dei campi di azione dell'Alchimia spirituale. La
parte sessuale serve a liberare e trasformare le Energie Sessuali in
Energie Vitali, mentre la parte alchemica che si occupa della sfera
delle trasformazioni emotive e psichiche più profonde, ha il compito
di distillarle e raffinarle, rendendole molto più potenti tramite
l'autocoscienza.
Tutti sanno che il Sesso senza
la partecipazione attiva e volontaria della mente e dell'anima, non è
niente. Se non si prova nessuna emozione, nessuna sensazione di
fusione e scambio che un'unione così intima può creare, il
risultato finale sarà solo di svuotamento.
Quando invece "materia e
spirito" si percepiscono l'un l'altra e si fondono in una "cosa"
sola, producono un'energia che riempie ed arricchisce maggiormente
chi la "evoca", se viene incanalata verso la crescita
interiore.
Cercando di essere più chiari,
la parte sessuale scopre e mette a nudo l'IO nella sua interezza
indifferenziata. È l'abito mentale che cade, ma è responsabilità
dell'Alchimia fare da Specchio a questa nudità interiore, per dare
un senso a questa liberazione, facendo conoscere l'IO a se stesso.
Nell'Alambicco chiuso "ermeticamente" il sottile si separa
dallo spesso, finché il Tutto viene ricomposto uguale e mutato in
un'unica sostanza, in un'unica immagine.
Alchimia e Magia Sessuale
coincidono quindi nell'unica definizione di Alchimia Sessuale, e non
possono e non devono venir separate, come la mente dal cuore,
l'istinto dalla ragione. Per lo stesso motivo gli Esoteristi di altra
tradizione che si rifanno a termini alchemici, divenuti ormai parte
del bagaglio culturale comune, sovrappongono e scambiano
continuamente i due termini per rendere più chiaro e profondo il
significato della loro Magia Sessuale. In questi casi sarebbe più
corretto parlare di Magia Sessuale (di natura) Alchimistica, di una
specifica scuola esoterica, in altri casi ci si accorge che si parla
effettivamente solo di Magia Sessuale.
L'Energia Sessuale che viene
risvegliata con la Magia e l'Alchimia, è la stessa che in India è
chiamata Kundalini (dalla radice Kundalini, che significa "circolare,
spiraleggiare, serpeggiare") e che i Cinesi identificano con il
Ki. In Occidente l'Alchimia codifica il sistema energetico umano con
il Caduceo di Mercurio e i suoi due Serpenti intrecciati intorno al
bastone centrale.
Nella Cabala i serpenti si trasformano nei tre
pilastri dell'Albero della Vita: uno centrale e due laterali, la cui
funzione ricorda quella dei bracci di una Bilancia Spirituale con cui
cercare un equilibrio interiore dinamico.
In Cina i pilastri sono
localizzati uno anteriormente e l'altro posteriormente alla colonna
vertebrale, e i loro nomi sono Meridiano della Concezione e Meridiano
Regolatore. Il primo agisce sull'energia Yin e presiede agli organi
sessuali, il secondo su quella Yang, scorrendo lungo tutta la spina
dorsale, come ne fosse il pilastro. Yin e Yang sono i due principi
spirituali che uniti insieme formano il Tao, la Via dell'equilibrio
degli opposti complementari.
L'energia vitale dell'Universo si
distribuisce attraverso canali "secondari" che
s'intersecano con i due principali, e possono venir stimolati anche
con altri sistemi, come l'Agopuntura o la Digitopressione.
In India i due meridiani sono
conosciuti come Ida (il canale chiaro di energia femminile, il cui
nome significa "fresco, corrente o flusso di venerazione",
che sale a spirale dal testicolo sinistro alla narice destra) e
Pingala (il canale caldo di energia maschile, che significa "di
colore solare, bruno fulvo" che sale dal testicolo destro alla
narice sinistra). I due canali sono posti lateralmente ed intorno al
canale mediano della colonna vertebrale, Sushumna ("ricco di
estasi, altamente benedetto"), cioè la Via lungo la quale il
"Serpente" (Kundalini) sale e scende. È un asse dritto
detto "infinito", Ananta, che si estende fino all'ugola e
contiene i livelli della realtà che vanno dagli elementi sottili
alle energie Kala. In altre parole dalla Kundalini risvegliata sorge
un asse che simboleggia la via regale (la Sushumna) il quale, andando
al centro, fino a Lambika, termina nel Brahmarandhra, e l'Universo
intero prende l'aspetto di un loto.
Gli specifici punti lungo i
quali i Serpenti, i Cammini, i Meridiani e i Canali si incrociano,
corrispondono a nodi energetici che in India sono detti Chakra e
nella Cabala, Sephiroth.
Tutti i popoli riconoscono, dunque,
l'esistenza di un'energia che scorre, che si concentra, si
distribuisce, si blocca (e si sblocca), viaggiando nella colonna
vertebrale e distribuendosi lungo tutte le vie e centri del Sistema
Nervoso e del Sistema Endocrino, in un sistema di ricircolo e scambio
continuo. In questa prospettiva lo stesso essere umano viene
considerato, nel suo insieme, un unico potente canale di
comunicazione tra i diversi piani dell'Essere e dell'Universo, capace
di ricevere, trasformare, far circolare e ritrasmettere la benefica
Luce Spirituale o Fluido Cosmico, di cui ogni cosa è intimamente
composta.
La direzione dell'energia è
quella naturale della colonna vertebrale, che si irradia fino al
cervello e si espande attraverso le terminazioni nervose periferiche.
Lungo questa Strada Maestra, partendo dagli organi genitali,
raggiunge la sommità della testa, per poi ricadere su se stessa come
una poggia di gocce ghiacciate sulla schiena, sulle braccia, nella
testa. Il suo "movimento" può essere paragonato ad un
succedersi di onde, pulsazioni accelerate, brividi freddi, sensazioni
di calore che salgono e scendono, che effettivamente ricordano lo
srotolamento di un sinuoso serpente.
Quando per un istante si
concentra in certi punti, la sensazione può essere una piacevole
pressione localizzata o una dolorosa compressione: l'aspetto
psicologico della gioia come dell'angoscia, si manifesta
materialmente nel corpo sotto forma di sensazioni fisiche grazie al
rilascio istantaneo di neurotrasmettitori (crampi, contratture, nodo
alla gola, pugno nello stomaco). Man mano ci si inoltra nel cammino
di liberazione interiore, e tanto più le sensazioni intuitive si
trasformano in consapevolezze, tanto più le capacità
sintetico-deduttive diventano più grandi, le attività
logico-intuitive più profonde, le percezioni empatiche ed
extrasensoriali più chiare.
Ovviamente, queste perfette
metafore energetiche non sono sorte dal niente, ma hanno avuto
origine nel corso dei secoli, attraverso la sovrapposizione di
vecchie conoscenze e nuove scoperte.
Richard Bach, in "Illusioni",
scrive:
«Quella che il bruco chiama fine del mondo, il maestro la
chiama farfalla». Niente, infatti, si ottiene senza fatica, ma ogni
sforzo viene sempre premiato se si impara a trasformare l'energia.
Come una pianta cerca la luce,
Kundalini cerca l'illuminazione, eliminando i blocchi energetici che
la ostacolano, causando in tal modo la comparsa dei sintomi
precedentemente elencati. Una persona completamente evoluta
conseguirà poteri paranormali straordinari, una profonda
consapevolezza spirituale, e verrà effettivamente considerata un
genio o un essere divino.
Per estendere l'argomento,
aggiungiamo che la purificazione Kundalini è sempre accompagnata
dalla depressione, poiché le energie sono, letteralmente, confinate
nel profondo del corpo, per favorire la crescita umana. Parlare di
depressione equivale a dire che "qualcosa" viene riportato
alla luce per essere osservato: a prescindere dalla depressione
psicotica o chimica, la pura depressione coinvolge tutti i processi
energetici che avvengono nell'uomo ad un certo punto della sua vita.
Con essa si raggiunge un livello più profondo di comprensione, di
volontà, di compassione, nonché profondità di pensiero e grande
capacità creativa.
Bisogna vivere le proprie
depressioni, ma occorre considerarle come una sorta di processo
creativo, penetrarne le energie, amplificarle e poi ascoltarle.
L'aspetto positivo sta nel fatto che così la Kundalini eccedente
provoca nel soggetto un'evoluzione personale dall'interno. Se il
risveglio di Kundalini si trova così associato alla comparsa delle
categorie dell'Universo, è perché il corpo individuale non
differisce essenzialmente da quello universale. Non c'è dunque
bisogno di uscire dal corpo per scoprire gli elementi dell'Universo
come sostengono i Necromagi, è sufficiente piantare il pilastro
della conoscenza al centro stesso di tutte le attività, perché
l'Universo sia allora pieno di Coscienza.
Il cambiamento interiore
ovviamente influisce anche con una positiva ricaduta sul corpo, che
viene a godere di un maggior benessere che prende il nome di
"Ipervitalità" e "Superpotenza". Bonnet elenca
questi benefici fisici: aumenta dapprincipio le forze e le energie,
in seguito le accresce; diminuisce la fatica; conferisce maggiore
capacità di recupero; migliora la lubrificazione generale degli
ingranaggi e delle complessioni, ingenerando distensione, minor
stress e sensazione di benessere; aumenta quantitativamente e
migliora qualitativamente il rendimento delle facoltà (maggior
rapidità e minor numero di errori, maggior finezza ed acutezza,
profondità, e così via); risveglia quasi sempre sopite facoltà e
ne palesa di nuove, indubbiamente latenti ma sempre sconosciute...
Anticamente la Magia Sessuale
era insegnata in gran segreto, nei tempi di iniziazione, e come
contano alcuni adepti, era insegnata solo questa arte al discepolo
Sveglio.
Trovo un articolo molto intresante....in teoria pare una cosa facile ...ma poi la pratica non e posibile seguirlo....o forse si dipende da persona a persona...dal controlo su se stessi etc, non e facile.....
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