Non è difficile comprendere che proiettiamo sugli altri la nostra Ombra, o i nostri complessi legati ai traumi infantili, e sentimenti NON integrati. Ma, accade anche, che per una mancanza di autostima, proiettiamo i nostri lati positivi.
Le proiezioni avviene nell'inconscio poiché una persona vede in un’altra qualità che essa stessa possiede, vittima o carnefice.
Accade ogni momento, nelle relazioni, negli incontri, ogni qualvolta che una persona da un "giudizio" a un altra, c'è una proiezione in atto.
Accade ogni momento, nelle relazioni, negli incontri, ogni qualvolta che una persona da un "giudizio" a un altra, c'è una proiezione in atto.
Questo non significa che le qualità percepite nell'altro siano illusioni, ma che esistono anche nella persona che le osserva e che le rifiuta. Quello che attrae due persone è che ognuno possiede quello che vuole l’altro, sebbene ognuno già possieda le qualità desiderate nell'altro, chiuse a chiave nel suo profondo bambino interiore.
Una persona proietta nell'altro quello che ha bisogno che l’altro sia, per liberare energie e perché le parti bloccate di sé possano esprimersi. Ogni altra persona finisce con l’essere lo specchio di se stessi.
Quando si è attratti da una persona si può dire che tramite la proiezione ci si è agganciati ad essa. L’altra persona però vibra inconsciamente con un gancio alla proiezione.
Quindi se si è vittima l'altra sarà carnefice, ma in realtà, nello stesso istante si è anche l'inverso.
Siamo intimamente connessi in astrale con quelli su cui proiettiamo parti di noi, anche con il barbone che incontriamo una solo volta per caso... Che ci ha scatenato un "giudizio" interiore.
Tutte le proiezioni sono inconsce, e ha un livello di energia sottile si è fusi con loro, cioè non ci siamo pienamente differenziati da essi, neanche siamo entrati in relazione con loro per caso, ma semplicemente per una attrazione di specchio.
Quando si è attratti da una persona si può dire che tramite la proiezione ci si è agganciati ad essa. L’altra persona però vibra inconsciamente con un gancio alla proiezione.
Quindi se si è vittima l'altra sarà carnefice, ma in realtà, nello stesso istante si è anche l'inverso.
Siamo intimamente connessi in astrale con quelli su cui proiettiamo parti di noi, anche con il barbone che incontriamo una solo volta per caso... Che ci ha scatenato un "giudizio" interiore.
Tutte le proiezioni sono inconsce, e ha un livello di energia sottile si è fusi con loro, cioè non ci siamo pienamente differenziati da essi, neanche siamo entrati in relazione con loro per caso, ma semplicemente per una attrazione di specchio.
Quindi ogni qualvolta che arriva un "giudizio" siamo proiettando fuori una nostra parte!
NON è il caso d'integrarla e Amarla?
NON è il caso d'integrarla e Amarla?
G. Boccia
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