Oh, tu, poeta, che in un soffio scrivi versi,
che sembrano portati da una brezza estiva,
cosi dolci e pieni di profumo.
Il mio, è un soffio ben diverso dal tuo...
Appartiene alla mia anima,
forse la parte oscura,
è non è mite come brezza estiva.
La mia, e come una tempesta estiva, cosi piena di profumi,
che trasmettono l' emozioni, ma soprattutto quelle tempestoso del cuore.
Che il corpo non può star inerme...
e la sera al calar del sole, dove il silenzio di una stanza vuota.
e interrotto dal fremito del mio cuore...
mi perdo nei ricordi, per ritrovar l'amor perduto...
nella tempesta del cuor ferito.
G. Boccia
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