Assumiamo una determinata postura che rivela davvero molto del nostro carattere

Quanti di voi pensano che sarebbe una figata capire cosa pensa una persona, basandosi solamente sui suoi movimenti e atteggiamenti? Tranquilli, non siete gli unici…

numerosissimi studiosi, psicoterapeuti, medici e psichiatri hanno studiato per dare delle risposte ai più curiosi, come voi e come me! Anche io sono da molto tempo interessata all’argomento, a tal punto da decidere di scrivere la tesina proprio sul linguaggio del corpo.

Tutti noi infatti assumiamo una determinata postura che rivela davvero molto del nostro carattere e del nostro modo di essere.

La postura dipende dall’ambiente in cui siamo cresciuti e anche da tutti gli eventi che abbiamo passato nel corso della nostra vita che hanno provocato determinate contrazioni dei muscoli, facilitando una determinata postura piuttosto di un’altra.

Ad esempio se dentro di noi abbiamo un forte bisogno di affetto la nostra schiena tenderà ad incurvarsi, mentre se ad esempio siamo molto arrabbiati si arrabbia e si ingrossa.

Iniziamo dalla postura. Lowen, psicoterapeuta statunitense, ha analizzato diverse posture:

Le 5 Posture di Lowen

Postura Ripiegata

Solitamente è possibile osservare questa postura in persone molto alte e dal corpo sottile e che come aspetto fisico sembrano eterni adolescenti, spesso con gli occhiali perché miopi.
Il corpo è ripiegato, le spalle curve, il petto incavato e la testa china in avanti.
I piedi sembra abbiano poco contatto con il suolo e le gambe sono talmente sottili che richiedono alle ginocchia di irrigidirsi per riuscire a sostenere il corpo.
Caratterialmente sono persone che hanno al loro interno un grande vuoto interiore, probabilmente dovuto ad un basso affetto materno ricevuto durante l’infanzia e sono persone che tendono a dipendere dagli altri, anche se questa debolezza viene mascherata con un’estrema indipendenza.
Postura Divisa in Due

Caratterizzata da un corpo magro e con i muscoli molto contratti, piedi rivolti verso l’esterno, le braccia cedono senza dare segni di vita e il viso sembra che sia stato cementato dalla sua staticità.
Caratterialmente è una persona con una bassissima autostima che fin dall’infanzia ha represso i suoi sentimenti, poiché si è sentita rifiutata come essere umano.
Anche quando è impegnato in relazioni sentimentali, l’individuo che assume questa postura finge di comportarsi come se fosse una persona molto sentimentale, ma in realtà non lo è.
Postura Gonfiata

La parte del corpo superiore è decisamente maggiore rispetto a quella inferiore, il petto è gonfio, il collo teso, il bacino rigido e le gambe sembrano sproporzionate rispetto al corpo.

Caratterialmente è una persona che nega molto i suoi sentimenti, nel senso che proprio rifiuta la loro esistenza e preferisce l’idea di poter controllare tutto e tutti.
Molte volte arriva a posizioni importanti in ambito sociale, ma ha bisogno di esercitare il proprio dominio sugli altri, anche se poi alla fine risulta lui ad essere dipendente dalle persone che sottomette.
Postura Sottomessa

Il suo corpo è schiacciato, quindi risulta più grosso, basso e tarchiato.
Il collo è corto e grosso e la testa sembra nascondersi dietro le spalle, il bacino è rientrato e i glutei contratti.
Caratterialmente è una persona molto infantile, poiché pensa che solo comportandosi come vogliono gli altri potrà essere amato.
Solitamente sviluppa dei buoni muscoli per tenere a bada la sua rabbia e una delle sue più grandi paure è che la sua rabbia venga fuori in maniera violenta.
Molte volte prova odio nei confronti del suo capo o verso chi ha una posizione sociale superiore alla sua.
Postura Irrigidita

Il corpo è ben proporzionato, la testa alta, il collo rigido, la schiena diritta e il petto gonfio.
È la tipica postura che assumono i soldati.
È una persona estremamente rigida e poco aperta agli stimoli esterni, tenere il petto gonfio indica la sua rigidità.
Probabilmente durante l’infanzia è stato rifiutato dai genitori e questo ha provocato in lui una profonda tristezza.
- Ripiegata:
Tipica di chi tende ad affidarsi ad altri, non riuscendo a sostenersi con le proprie forze.
- Divisa in due:
Assunta da chi, spesso, ha cambiamenti improvvisi d’umore e tende a prendere le distanze dai propri sentimenti (probabilmente perché, in tenera età, si sono sentiti rifiutati)
- Gonfiata:
Se vi capita di incontrare qualcuno con il petto estremamente più “gonfio” rispetto alle gambe, che appaio così troppo magre. La persona in questione nasconde un forte bisogno di potere e di dominio sugli altri.
- Sottomessa:
Al contrario della precedente, il “sottomesso” vuole, con la sua postura, compiacere gli altri sperando così di essere maggiormente amato e accettato.
- Irrigidita:
- Ultima postura è quella del “petto in fuori, pancia in dentro!”, tipica degli orgogliosi e di chiunque fatichi ad esprimere le proprie emozioni e i propri reali pensieri.
Avete appuntamento con un ragazzo/una ragazza in un pub e volete capire quanto è interessato/a a voi?
Facile se leggete questi piccoli accorgimenti.
- E’ seduto sull’orlo della sedia e magari ha i gomiti appoggiati alle ginocchia?
- Nooo, cambiate argomento o comunque fate qualsiasi cosa per fargli cambiare idea! Chi sta seduto in questo modo è pronto ad andarsene.
- Fermateloooooo!!!
- Se ha le gambe allungate e la schiena appoggiata allo schienale (insomma…se è stravaccato) vuole dimostrarti la sua superiorità
- Sperate quindi di incontrare qualcuno così: seduto al centro della sedia, schiena dritta e gambe né allungate, né accavallate (N.B. le gambe accavallate sono simbolo di chiusura e protezione, soprattutto se accompagnate da braccia conserte)
Passiamo ora ai gesti delle braccia e delle mani, primo motivo per cui mi sono appassionata all’argomento. Da sempre, infatti, sono affascinata dai movimenti degli arti superiori.
- Braccia incrociate:
come abbiamo già brevemente anticipato, le braccia conserte sono l’equivalente delle gambe incrociate. Entrambe infatti sono simbolo di chiusura.
- Braccia aperte:
al contrario, si risulta aperti e disponibili alla conversazione.
- Braccia che coprono:
in questo caso, invece, vogliamo dimostrare la nostra onestà anche se in realtà, molto probabilmente, nascondiamo qualcosa.