Il narcisismo è un tratto della personalità, ovvero una caratteristica presente in ognuno di noi in misura più o meno maggiore. A livelli normali, i tratti narcisistici sono funzionali e ci aiutano a mantenere un livello adeguato di autostima. Ma quando i tratti narcisistici dominano la personalità della persona, allora si parla di narcisismo patologico.
Non capita di rado di avere a che fare con un partner narcisista. Se ritieni di essere una persona che:
- è spesso sfruttata dal proprio partner;
- sopporta regolarmente insulti e rifiuti;
- viene manipolata al fine di fare o dire cose che normalmente non le appartengono…
allora è probabile tu abbia a che fare con un partner narcisista.
Ricorda che l’abuso non è soltanto fisico. Esiste anche l’abuso emotivo, verbale, finanziario, psicologico. Quest’ultimo (l’abuso psicologico) è sicuramente il più difficile da individuare e riconoscere. I suoi segnali tendono infatti a essere spesso subdoli, mascherati e poco riconoscibili, soprattutto da parte di chi riceve l’abuso.
Prima di procedere, è opportuno ricordare che il narcisismo patologico è un vero e proprio disturbo psichico, riconosciuto dalla comunità scientifica e descritto nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM). Chi soffre di disturbo narcisistico di personalità ha imparato durante lo sviluppo a difendersi dai sentimenti di umiliazione strutturando un sé grandioso e adottando modalità relazionali orientate alla manipolatività.
Si tratta quindi, com’è ovvio, di persone che necessitano di un aiuto professionale di tipo psicoterapeutico. Purtroppo, però, spesso chi soffre di questa tipologia di disturbi non è particolarmente incline a consultare un professionista, proprio perché ritiene che la propria personalità non abbia nulla di patologico. Nei casi in cui chiedono di essere seguiti da uno psichiatra o psicologo, lo fanno per problematiche differenti, come ad esempio l’ansia o la depressione.
Non si vuole quindi demonizzare o sminuire la sofferenza di chi soffre di un disturbo narcisistico. È però un dato di fatto che spesso chi adotta modalità relazionali di questo tipo crea sofferenza anche nel partner, il quale può avere difficoltà a gestire questa manipolatività affettiva.
Come difendersi dai narcisisti
Una delle strategie migliori per imparare come difendersi dai narcisisti è quella di riconoscere le loro tattiche mentali preferite, in modo da svincolarsi dal circolo vizioso relazionale messo in moto dal loro comportamento.Eccone alcune delle tattiche comunemente impiegate dai narcisisti.
#1. Collera
La collera è una rabbia intensa e furiosa che viene fuori dal nulla e di solito è scatenata da inezie, quindi immotivata. Il comportamento collerico in genere zittisce la vittima o la spinge ad essere accondiscendente.#2. Gaslighting
Il gaslighting è una forma di violenza psicologica attraverso la quale il narcisista mente riguardo al passato, portando la vittima a dubitare della sua stessa memoria e delle sue percezioni. Il narcisista può rivendicare presunti comportamenti sbagliati compiuti dalla vittima, fornendo magari delle prove e portando la vittima a dubitare di se stessa e persino di ciò che ha compiuto anche solo un minuto fa. Si tratta di una strategia di manipolazione mentale molto insidiosa e raffinata dalla quale è importante sapersi difendere.#3. Sguardo fisso
Consiste nel guardare intensamente la vittima in maniera fredda, senza che alla base vi sia alcun sentimento. Il suo scopo è quello di spaventare la vittima e portarla alla sottomissione. Spesso è utilizzato in combinazione con…#4. Il trattamento del silenzio
In questo caso il narcisista agisce ignorando la vittima, quasi a volerla far “cuocere nel suo stesso brodo”. Lo scopo è quello di aumentare il livello di frustrazione nell’altro, spingendolo a chiedere scusa anche quando non ha compiuto alcun comportamento scorretto. Chi è incline a mettere in pratica questa strategia spesso in passato ha tagliato i ponti con amici o conoscenti per motivi molto futili.#5. Proiezione
Tramite la proiezione il narcisista attribuisce all’altro sentimenti o comportamenti che in realtà appartengono a lui. Ad esempio il narcisista può dare del bugiardo al proprio partner, quando in realtà è lui a mentire, oppure può far sentire colpevole l’altro quando in realtà il colpevole è lui.#6. Girarci intorno
Quando i partner narcisisti sono messi alle strette per il loro comportamento, tendono a girarci intorno per evadere le loro responsabilità e incolpare la vittima per le sue azioni. Spesso insistono che la vittima si scusi con loro.#7. Manipolazione
Una delle tattiche preferite del narcisista è quella di portare la vittima ad avere timore del peggio, ad esempio minacciando l’abbandono, l’infedeltà o il rifiuto. Questa tattica è utilizzata per poi chiedere alla vittima qualcosa alla quale normalmente avrebbe risposto di no. In questo modo il narcisista porta la vittima a fare qualcosa che in altre occasioni non farebbe.#8. Giocare la carta della vittima
Quando tutte queste strategie falliscono, il narcisista si gioca l’ultima carta: quella della vittima. Non riuscendo a dominare la relazione ponendosi in posizione di superiorità, è costretto a provarci in posizione “down”. In questo modo cerca di incutere compassione e comprensione nel partner. Il risultato finale, in linea con lo scopo fondamentale del narcisista, sarà sempre lo stesso: ottenere il controllo della vittima.Saper riconoscere queste tattiche psicologiche è quindi di fondamentale importanza per imparare come difendersi dai narcisisti. Ciò infatti permette infatti di svincolarsi per tempo dalle dinamiche relazionali patologiche messe in moto dal loro comportamento. Quando ci si trova di fronte ad atteggiamenti di questo tipo, la cosa migliore da fare è quella di restare in silenzio e chiudere la conversazione il più presto possibile. In questo modo si eviterà di essere vittime dell’abuso mentale perpetrato dal narcisista.
Fonte
I narcisisti patologici non sono aiutabili. Non sono nemmeno coscienti del loro disturbo. In termini spirituali la loro ignoranza è talmente densa da renderli completamente ciechi e sordi ad un qualsiasi stimolo rivolto alla loro Coscienza. Da evitare assolutamente il loro inferno mentale!
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