Il Magnesio è un minerale responsabile al buon funzionamento dell’organismo, intervenendo nella maggior parte delle funzioni fisiologiche.
Dire “Magnesio” è comunque troppo generico, ce ne sono di vari tipi, oltre al classico Magnesio Citrato che possono avere delle proprietà più adatte a quello che cerchiamo, pur mantenendo quelle generali.
Molto
tempo fa in un mare caldo dove il vento soffiava sempre
dolcemente,c’era un’isola dal clima mite ricca di ulivi che
ricoprivano di verde le sue distese sabbiose.
Trasformare la roccia in fluidità. L'alchimia è l'arte di trasformare, proprio come il Joint Release è l'arte di trasformare un corpo rigido in un flusso, in un fluire. Ho chiesto ad Unmila, che cos'è quest'arte di trasformare, come accade?
Mani
aperte davanti a teindicano
apertura e disponibilità.
Toccarsi
il pettosimboleggia
lealtà e cooperazione.
Spazzolare
la spalladenuncia
il desiderio di compiacere.
Puntare
con l'indicemostra
interesse per l'argomento
Giocare
con la cinturasuggerisce
fiducia in te stesso.
Strofinare
il nasoè
il gesto tipico di chi sta mentendo.
Dondolarti
sui due piediindica
impazienza.
Distogliere
lo sguardonon
incoraggia chi ti parla a darti fiducia.
Sguardo
in giù:
se si mente è probabile che si abbia difficoltà a sostenere lo
sguardo, la persona ruoterà gli occhi ovunque tranne che verso di
chi guarda, magari con una scusa qualsiasi. Se si riesce a
intercettare lo sguardo bisogna osservare se la persona che vuole
mentire ha le pupille dilatate, un segnale non controllabile che
rivela il suo stato d'allarme
Bocca
asciutta:
la bugia aumenta la tensione dei muscoli della deglutizione e riduce
la saliva, bisognerebbe controllare se la persona che vuole mentire
inghiottisce a fatica se ha spesso sete
Nascondere
le mani:
spesso chi vuole mentire preferisce nascondere le mani in tasca o
dietro la schiena. Oppure se la persona ha studiato in anticipo la
bugia cercherà di tenere le mani ferme. Si potrebbe provare a
porgere un oggetto ed osservare se tremano
Espressione
asimmetrica del volto:
un sopracciglio alzato, un sorriso storto, un occhio socchiuso forse
la persona sta mentendo. Le espressioni asimmetriche possono venire
naturali ma se durano più di qualche istante potrebbe essere strano.
Giocare
con la scarpa :
Le
scarpe e i piedi di una donna sono spesso oggetto di attenzioni
maschili. In particolare, alcuni associano il gesto di togliersi le
scarpe al primo gesto che si fa per spogliarsi.
Mordicchiarsi
il labbro:
E’
anche questo un modo di esprimere piacere. Alcuni
studiosi ricolleganoquesto
gesto al piacere
che
il neonato prova nel mordicchiare il seno materno al momento della
dentizione.
Scostare
i capelli :
La
donna che scosta i suoi capelli in presenza di un uomo si sta
prendendo cura del suo aspetto. Carezzare i capelli ha a volte un
significato simile.
Dito
in bocca :
Concettualmente
simile al mordicchiarsi un labbro ma ancora più provocante.
Sorriso
forzato : quando la persona
sorride ma non trasmette né gioia né tenerezza il sorriso potrebbe
essere falso.
Un
sorriso sincero invece coinvolge tutta la zona intorno agli occhi :
occhi, guance, sopracciglia ne sono coinvolti, altrimenti è un
sorriso falso!
Nella tua vita niente avviene per caso. Persone
e avvenimenti non compaiono nella tua vita senza motivo. Impara a
determinare ciò che avviene nella tua vita! Il modo in cui nascono
e si sviluppano i nostri rapporti non ha nulla a che vedere con la
fortuna o la sfortuna.
Dipende invece da una forza che ci collega
tutti quanti e fa in modo che ci incontriamo oppure no. Questa forza
determina i nostri sentimenti e il nostro comportamento, nonché la
possibilità di trovare l’amore.
Primo
segreto:
Attrazione “Qual
è il motivo per cui un certo tipo di uomo o di donna ti attrae come
per magia e altri sebbene più indicati per instaurare un rapporto di
coppia funzionante non ti attirano per niente? Come mai tutte le tue
relazioni hanno uno svolgimento simile, nonostante i tuoi tentativi
di cambiare le cose?” Solo capendo il tuo magnete potrai capire chi
attrai e perché. Tutto ha un senso. “Non si tratta del tuo corpo.
E’ molto più facile… si tratta della tua emanazione.”
Secondo
segreto:
Lo
Specchio “Tutto
quel che attrai è come uno specchio che ti mostra ciò che si trova
nel tuo magnete, affinché tu possa orientarti meglio”. Non sempre
è facile intuire il principio dello specchio, “il motivo è che lo
specchio non si limita a riflettere quello che sei precisamente, ma
ti mostra molto di più.”
Terzo
segreto:
Chiarezza “Chi
sei? Dove vuoi andare? Quali sono i tuoi desideri? Cosa vorresti
assolutamente sperimentare? Con che genere di persone desideri stare?
Qual è per te il senso della vita, in questo momento o in generale?”
“Non sono domande facili e anche se trovi le risposte, queste
possono cambiare nel corso del tempo. Per fortuna non si tratta tanto
di dare risposte complete o definitive, quanto di imparare a sentire
in che direzione si vuole andare.”
Quarto
segreto:
la
Propria Fonte “Qualunque
cosa tu cerchi negli altri si trova già dentro di te, allora di cosa
sei fondamentalmente alla ricerca? Di sensazioni!” “Nessuno può
darti l’amore perché ce l’hai già dentro di te. Questo lo sai.
Guarda la foto di un bambino felice. Lo senti? Non ricevi niente e
tuttavia lo senti, è lo stesso amore che provi quando hai vicino una
persona a cui vuoi bene.”
Quinto
segreto:
il
Potere dei Simboli “Finché
credi in un simbolo, questo continuerà a riapparire nella tua vita o
nei tuoi rapporti, dal momento che risuona nel magnete di altre
persone che se ne sentono inconsciamente attratte.” “Un oggetto o
un’azione rappresenta qualcosa. Questa perlomeno è la tua
esperienza e ritieni sia evidente per chiunque. Ma è davvero così?”
Sesto
segreto:
la
Profezia Autorealizzante “Le
persone che ti stanno accanto si comportano raramente come vorresti,
ma piuttosto come temi che accada?” Forse “le tue parole o le tue
azioni non corrispondono ai tuoi pensieri o ai tuoi sentimenti. Gli
altri saranno quindi diffidenti nei tuoi confronti e ti terranno a
distanza.” Sono i tuoi veri pensieri e sentimenti ad agire con
maggiore intensità.
Settimo
segreto:
Amore
di sè “Quando
sei insicuro sulle decisioni da prendere e le azioni da compiere…
Quando vuoi trasformare i pensieri e le sensazioni sgradevoli…
Chiediti sempre: “Cosa
farebbe l’amore?”
“Se ti sacrifichi per qualcuno perché pensi che lo si possa anche
fare quando si ama, chiediti se l’amore si comporterebbe così.
L’amore vorrebbe che tu ti facessi questo? Vorrebbe che tu seguissi
un’idea di amore in cui l’affetto è legato alla sofferenza?”
Ottavo
segreto:
lo
Spazio Interiore “Lo
spazio interiore è quel luogo dentro di te destinato ad accogliere
ciò che desideri. Ogni volta che ti permetti di sentirlo, attivi il
tuo magnete facendogli attirare con maggiore intensità l’oggetto
dei tuoi desideri”. “Molti non vogliono accostarsi a questo
spazio perché temono di provare un senso di insoddisfazione e vuoto.
Ma questa fonte fa parte di te.
Nono
segreto:
Decisione
e Azione Metti
già in atto quello che vuoi realizzare!
Comportati
come se ti fosse già stato permesso e tu lo stessi già
sperimentando. L’universo ama sentirti agire e risponde di
conseguenza.
Decimo
segreto:
la
Forza del Presente Decidi
nel presente:
usa
la forza dell’intuizione. Ogni volta che decide l’intelletto è
il passato a decidere. Lo scopo della nostra vita non è produrre
risultati, ma provare esperienze.
Molte
persone interpretano in modo errato il ruolo del guru, immaginando
che egli debba essere soltanto un saggio insegnante, dotato di
competenza nelle questioni spirituali e di famigliarità con le
comuni trappole del sentiero.
Come
abbiamo detto in precedenza, non è insolito che i veri guru in India
pratichino maun, o il completo silenzio.
L’insegnamento
di un vero guru è soprattutto un trasferimento di coscienza.
Il
suo “lavoro” principale è quello di elevare il discepolo con il
suo magnetismo spirituale. …accade spesso che il discepolo ,
pieno di domande, entri nella stanza dove è seduto il guru, ma
scopra che in sua presenza, tutti i suoi interrogativi sono svaniti.
Il
motivo è che le domande vengono dall’intelletto, mentre il guru
emana vibrazioni di supercoscienza.
Quelle
vibrazioni soddisfano spesso gli interrogativi del discepolo, dandoli
silenziosamente le risposte che desidera oppure annullando il
desiderio stesso di porre domande, dato che la gioia e la pace che
sente in presenza del suo guru lo appaga completamente.
E’
importante essere fisicamente vicino al guru?
Non
necessariamente.
La
sintonia mentale è tutto.
Il
mio Guru ( si tratta di Yogananda) mi disse che anche un solo
contatto fisico con il guru può essere sufficiente per suggellare
quel legame.
Deve esserci, tuttavia – cosi egli mi disse – almeno
quell’unico contatto, che può avvenire con la meditazione di un
discepolo evoluto. La vicinanza fisica al guru è certamente una
grande benedizione.
I brani sono tratti dal libro “L'Essenza della Bhagavad Gita
Commentata da Paramhansa Yogananda nei ricordi del suo discepolo Swami Kriyananda” di Swami Kriyananda
Una
studentessa di informatica è stata sottoposta a un intervento
chirurgico in Costa Rica dove è morta, ha vissuto nell'aldilà, poi
è tornata nel suo corpo all'obitorio.
Alcune semplici tecniche in grado di riarmonizzare la nostra casa, eliminando tutte le energie infauste che ci possono colpire. Sale, fuoco, acqua per ripulire gli ambienti in cui viviamo
Le tecniche di respirazione, come operazione puramente
meccanica, creano un preciso effetto nel corpo, nella mente e nello
spirito. Quando queste tecniche sono applicate con sensibilità e
consapevolezza e con una più profonda comprensione del rapporto tra
queste tre dimensioni umane, il loro effetto può essere enormemente
amplificato.
In
una relazione amorosa dovreste essere posseduti – non cercare di
possedere. In una relazione d’amore dovreste arrendervi; e non
dovreste stare a guardare chi ha la meglio. Dunque, smettete di
pensare. E ogni volta che vi sorprendete a pensare, afferratevi la
testa e datele un bel colpo –
Non credo che molte persone abbiano mai sentito parlare del famoso fenomeno della "casa del mistero"(House of mystery) che coinvolge una casa costruita a Gold Hill,Contea di Jackson,Oregon. Ma partiamo dall'inizio la casa di cui stiamo parlando risale al 1904 e veniva usata da una compagnia per estrarre l'oro da quelle parti,poi abbandonata è stata usata come magazzino,come scuola e alla fine di nuovo come magazzino. Il fenomeno è poco dopo esattamente una notte del 1907,con stupore il vecchio proprietario arrivò come tutte le mattine e trovo la sua casa completamente modificata,a primo colpo poteva sembrare che la casa era stata colpita come tutta la zona da una piccola scossa di terremoto,ma subito il proprietario capì che qualcosa non andava perchè sia il terreno che gli alberi erano intatti,e quindi il fenomeno aveva colpito solo la sua casa.
Potete parlarci della dipendenza affettiva all’interno di una coppia o di una famiglia? Quali sono i meccanismi o le paure che entrano in gioco? Come aiutare queste persone dipendenti? Grazie.
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Spesso, la dipendenza affettiva è generata dalla paura di perdere colei o colui al quale siete profondamente legati (non necessariamente attraverso la morte).
La dipendenza affettiva è anche una mancanza d’Amore per sé stessi, una mancanza di fiducia. Quando amate, dovreste poter amare l’altro in tutta libertà, vale a dire desiderando per lui sempre il meglio e amando qualunque cosa faccia.
Come risolvere questo problema di dipendenza affettiva? Semplicemente avendo fiducia nell’altro e in sé, e soprattutto sviluppando l’Amore che potete avere per voi stessi. Se vi amate sufficientemente, se avete sufficiente fiducia in voi e nelle vostre potenzialità, non esiste più dipendenza!
La dipendenza affettiva è il bisogno di sicurezza relativa che l’altro può offrirvi. Tuttavia l’altro è spesso come voi e può darvi solo ciò che possiede. Spesso, questa dipendenza è infatti il riflesso di un’altra dipendenza affettiva.
Siate liberi, liberi di amare, liberi nelle vostre relazioni, liberi nella vostra famiglia!
Ho
vissuto nell’abbondanza perché secondo me non esiste una divisione
tra la sfera materiale e quella spirituale. Insegnarvi a vivere
in povertà è pericoloso: sareste poveri materialmente, ma sareste
poveri anche spiritualmente, poiché non esiste una divisione tra i
due mondi..
Il problema non è se dovete vivere nell'abbondanza materiale o nell'abbondanza spirituale.
Lo sapevi che nel cuore ci sono molti più neuroni magnetici che nel cervello?
Il rapporto è quasi di 1000 a 1!
Per gli antichi Egizi, la sede del pensiero attrattivo non era nella testa, ma nel cuore, loro lo sapevano già, gli antichi avevano già molte conoscenze che noi ancora ignoriamo.
Da quando l’uomo ha iniziato ad indagare sulla natura con il Metodo Scientifico, mi riferisco agli studi di anatomia umana effettuati da Leonardo da Vinci sui cadaveri, abbiamo iniziato a bollare molte certezze che i popoli antichi hanno tramandato come verità, rispetto all'intelligenza insita nel copro umano, come mere superstizioni dovute all'ignoranza. Oggi per fortuna la scienza sta scoprendo che non erano superstizioni, ma verità che si stanno dimostrando tali.
Tuttavia la scienza va avanti e recentemente sono stati trovati neuroni magnetici nel cuore.
Metempsicosi
letteralmente significa “trasferimento di anime” ed è un termine
correlato al processo di reincarnazione. Viene spesso chiesto:
“Perché la reincarnazione fino a poco tempo fa era sconosciuta in
Europa e perché il Cristianesimo non la insegna?”
Veramente
quest’idea è rintracciabile nelle più antiche tradizioni della
civiltà occidentale tanto quanto era insegnata in tutto l’antico
Medio ed estremo Oriente. E ci sono prove evidenti che davvero
durante i suoi primi secoli, il Cristianesimo impartiva quello che
aveva imparato riguardo la pre-esistenza delle anime e la loro
reincarnazione
Alcune
persone, pensando alle Discipline
Olistiche e Spirituali faticano ad accostare a loro un
prezzo in denaro
C'è
chi è stranamente convinto che coloro che si occupano di qualcosa
che ha a che fare con il benessere (fisico o spirituale che sia)
debbano lavorare gratis:
se
non lo fanno né il parroco, né il medico, perché dovrebbe farlo
un' Operatore Olistico, un Master
Reiki?
Analizzando
a fondo rileviamo che radicato nella psicologia collettiva c'è il
concetto che più una cosa costa, più vale, meno costa, meno vale.
Se poi è gratis siamo tutti molto diffidenti. Siamo davvero stati
educati a dare valore alle cose in termini di denaro. E poiché il
denaro è il mezzo di scambio più largamente diffuso, pagare per
avere qualcosa è il modo che abbiamo per valorizzare non solo la
cosa che compriamo, ma anche la
sceltadi
comprarla.
Quando sale lo stress, le fasce muscolari sono esposte a blocchi e strappi:
Ecco le contromisure che puoi adottare subito
“Mi sento teso”; “Non riesco a rilassarmi”; “Sono tutto contratto”. Tre frasi diverse che però descrivono la stessa realtà: lo stato di tensione muscolare, uno dei modi più frequenti ma anche più trascurati con cui lo stress si manifesta.
Il terzo occhio è direttamente collegato al 6°chakra ed alla ghiandola pineale. E’ posizionato al centro della fronte, appena sopra le sopracciglia e, insieme al 6°chakra‘ che si trova immediatamente dietro al terzo occhio con la ghiandola pineale, costituisce la vista dell’anima. Nella persona media, la ghiandola pineale è atrofizzata e dormiente. A causa di secoli in cui l’umanità è stata tagliata fuori dalla pratica della meditazione, in cui l’energia circola come il sangue, e dove essa è necessaria, diverse aree dell’anima umana hanno cessato di funzionare. Un altro triste risultato del cristianesimo. Il terzo occhio contiene l’ultimo di tre nodi. Una volta che un nodo è aperto, e l’energia circola attraverso di esso, il chakra della corona diventa semplice da aprire.
Le
eruzioni solari trasportano le informazioni dal grande sole
centrale, sul pianeta terra …sono pacchetti di informazioni che
possono “ricollegare” la vita stessa… e noi possiamo o
sfruttare queste opportunità per lasciar andare e rinnovarci,
oresistergli e metterci nella condizione di togliere noi stessi
dalla Vita. Stiamo entrando in un periodo di forte attivita’
Solare che durera’ fino e oltre il 2012.
La
pratica della presenza mentale insegnata dal maestro di meditazione
dhyana (chan in cinese, thien in vietnamita e zen in giapponese)
Thich Nhat Hanh sottolinea il ritorno al respiro consapevole, in ogni
istante della propria vita, per potersi fermare (samatha) e guardare
in profondità (vipasyana). La meditazione seduta, ma anche la
meditazione camminata, la meditazione del lavoro, la meditazione del
pasto, la consapevolezza nel mettersi in comunicazione con gli altri,
sono alcuni dei mezzi abili per poter assumere uno stile di vita
“meditativo”.
Il sangue femminile nelle antiche tradizionidi Claudia Lemmi
Siamo in una caverna del paleolitico, gli uomini uscivano per la consueta battuta di caccia e le donne rimanevano nella loro caverna, nel ventre della Madre Terra, ad accudire i figli e preparare i pasti. La vita era semplice, non c'erano regole sociali imposte etutto ruotava intorno al ritmo delle stagioni.
I nostri antenati oggi, vengono considerati come esseri primitivi, al limite tra l'essere ancora un animale e "un vero uomo".
Nonostante questo, studiando le antiche pitture che ornavano le caverne e i pochi manufatti sopravvissuti fino ad oggi, dobbiamo riconoscere che questi uomini e donne, avevano un'idea chiara e lineare delle loro origini e del loro ruolo nel mondo. Se la loro semplicità era dovuta da una maggiore consapevolezza?
Le pitture presenti nella grotte paleolitiche ci raccontano una storia, dove la donna si trovava al centro dei rituali magici-religiosi e il suo sangue, quello che ogni mese donava in maniera spontanea e naturale alla terra, possedeva dei poteri capaci di curare e fertilizzare i campi.
La parola Olistico deriva dal greco olos che significa “intero”.
Il suo significato è che tutto va visto in una dimensione unica, intera, globale. Non siamo abituati a “vedere” il mondo in questo modo:
siamo anzi portati a separare, studiare in modo sempre più settoriale il singolo organo, comprenderne tutti i significati relativi e le sue attività perché questo ci aiuta ad avere sempre più informazioni dettagliate indispensabili alla conoscenza approfondita di una singola parte, ma totalmente insufficienti perchè perdiamo la globalità della sua funzione, vediamo l’angolo di un dipinto e non abbiamo la visione dell’intera opera.